Volvo continua a spingere nella corsa verso la guida autonoma: la casa automobilistica ha annuciato che collaborerà con la startup Aurora per sviluppare congiuntamente camion a guida autonoma.
La partnership, stipulata tra Aurora e il braccio di Volvo dedicato ai veicoli autonomi, Volvo Autonomous Solutions, dovrebbe continuare per diversi anni, e prevede la realizzazione di veicoli da utilizzare in Nord America su rotte autostradali prestabilite da hub a hub, con l’integrazione della piattaforma di guida autonoma Aurora Driver nei camion Volvo.
Volvo, con Aurora un altro passo nella corsa alla guida autonoma
Da anni Volvo è tra i player più attivi a scommettere sul potenziale della guida autonoma. Già nel 2020 ha rinnovato la sua intenzione a partecipare alla corsa all’innovazione, con la creazione di una joint venture con Veroneer, Zenuity: a tutti gli effetti una società a sé stante che lavora per lo sviluppo e commercializzazione di software per la guida autonoma senza supervisione di guidatore.
Ora, con Aurora, si getta a capofitto anche nel mercato dei camion.
Aurora, la startup da 10 miliardi per i camion driverless
Si parla di startup, ma Aurora è una compagnia dal valore di 10 miliardi, recentemente raggiunto con l’acquisizione Uber ATG, la sussidiaria di Uber per la guida autonoma.
Fondata nel 2017 da ex dirigenti di Uber, Tesla e Google, Aurora è rapidamente entrata tra i leader nella tecnologia a guida autonoma, attirando il sostegno di Amazon, Sequoia Capital e Greylock Partners.
Oltre alla partnership con Volvo, ha già stipulato un accordo con Toyota per lo sviluppo di minivan a guida autonoma, e Peccar, aggiudicandosi così collaborazioni con due dei tre maggiori produttori di camion sul mercato americano, responsabili del 50% delle vendite totali per la categoria.
“Le nostre collaborazioni precedentemente annunciate con partner come Paccar continueranno parallelamente alla collaborazione con Volvo”, ha annunciato un portavoce intervistato da TechCrunch.