La corsa per la guida autonoma continua con un inaspettato sorpasso: è Mercedes-Benz il primo marchio a raggiungere il traguardo della guida autonoma di Livello 3, anticipando Tesla e tutti gli altri concorrenti. Dopo aver ottenuto il 30 gennaio di quest’anno la certificazione per il suo sistema Drive Pilot, ha ora l’autorizzazione a far circolare le sue vetture in Nevada e California appoggiandosi unicamente alla guida del software.
Questo rende Mercedes il primo costruttore di auto ad assumersi la responsabilità in caso di incidenti con il sistema di guida attivato. Un importante passo avanti rispetto ai sistemi di Livello 2, come quelli di Tesla, General Motors e Ford, che richiedono ancora l’attenzione costante del guidatore.
Qual è la differenza tra guida autonoma di Livello 2 e Livello 3?
Nella guida autonoma di Livello 2, come nei sistemi presenti su Tesla, General Motors e Ford, il veicolo è in grado di eseguire alcune funzioni di guida in modo autonomo, come il mantenimento della corsia, l’accelerazione e la frenata automatica. Tuttavia, il guidatore deve rimanere attento e pronto a intervenire in qualsiasi momento. Il guidatore è ancora responsabile della guida e deve mantenere le mani sul volante, monitorando costantemente l’ambiente stradale.
Nella guida autonoma di Livello 3, come nel sistema Drive Pilot di Mercedes-Benz, il veicolo è invece in grado di assumere il controllo completo della guida in determinate situazioni. Il guidatore può delegare temporaneamente la responsabilità della guida al sistema, permettendo al veicolo di gestire tutte le funzioni di guida, compreso il monitoraggio dell’ambiente stradale e la risposta agli ostacoli. Durante l’utilizzo del sistema di Livello 3, il guidatore può distogliere lo sguardo dalla strada e svolgere altre attività, pur rimanendo pronto a riprendere il controllo entro un breve periodo di tempo, generalmente entro 10 secondi, quando richiesto dal sistema.
In sostanza, la guida autonoma di Livello 3 rappresenta un passo avanti rispetto alla guida autonoma di Livello 2 in termini di autonomia del veicolo e coinvolgimento del guidatore. Mentre il sistema di Livello 2 richiede l’attenzione costante del guidatore, il sistema di Livello 3 permette al guidatore di delegare temporaneamente la guida al veicolo in determinate circostanze.
Qui un approfondimento sulla guida autonoma e i suoi 5 Livelli
Cosa può fare la guida autonoma di Mercedes-Benz Drive Pilot
Il sistema di guida autonoma di Livello 3 di Mercedes, chiamato Drive Pilot, è stato progettato per le vetture EQS e Classe S e attualmente può essere utilizzato in Nevada e California.
-Le linee della corsia e/o i punti di Bott devono essere presenti e chiaramente visibili, come indicatori di pavimentazione rialzati, rotondi e non riflettenti.
-La larghezza della corsia deve essere sufficiente.
-La strada deve essere asciutta e tutti i sensori devono essere liberi da ostacoli.
-L’auto deve trovarsi su un’autostrada omologata.
-La velocità del veicolo deve essere di 40 miglia orarie o inferiore, ovvero circa 63 km/h.
Mercedes-Benz effettuerà ora una serie di test per valutare il comportamento del sistema Drive Pilot in queste condizioni specifiche prima di ampliare gli scenari d’impiego e aumentare la velocità di crociera.
Mercedes-Benz Drive Pilot, cosa succede in caso di incidente?
La maggiore differenza di un sistema di guida autonoma di livello 3 rispetto a un livello 2 è che, non richiedendo la costante supervisione del guidatore, il sistema -e dunque il produttore, in questo caso Mercedes- può essere considerato responsabile in caso un incidente avvenga mentre il sistema è alla guida.
Si tratta tuttavia ancora di una tecnologia solo parzialmente autonoma, in quanto il guidatore deve essere pronto a riprendere il controllo del veicolo in pochi secondo se richiesto dal sistema.
Come riportato nelle avvertenze di sicurezza di Drive Pilot sul sito di Mercedes-Benz:
“Il DRIVE PILOT non può sempre prevenire il rischio di un incidente, soprattutto se il pericolo proviene da altri utenti della strada. Nonostante una frenata o un intervento sullo sterzo, non sempre è possibile evitare una collisione. Stai attento: osserva note e messaggi, prendi il controllo del veicolo quando richiesto. Se vengono rilevate irregolarità sul veicolo o nella situazione del traffico, prendere il controllo del veicolo”.
In caso il guidatore non riprenda tempestivamente il controllo a fronte della richiesta del sistema, la responsabilità di un eventuale incidente sarebbe quindi imputabile alla sua negligenza.
Drive Pilot è tuttavia dotato di sistemi di sicurezza per limitare le possibilità di danni in caso di una mancata risposta del guidatore. Si legge nel comunicato stampa ufficiale: “Se il conducente non riprende il controllo anche dopo sollecitazioni sempre più urgenti e allo scadere del tempo di acquisizione (ad es., a causa di un grave problema di salute), il sistema frena il veicolo fino a fermarlo in modo controllato, attivando le luci di emergenza. Una volta che il veicolo si è fermato, viene attivato il sistema di chiamata d’emergenza Mercedes-Benz e le porte vengono sbloccate per garantire che il veicolo sia accessibile per i soccorritori”.”