Nasce a Modena Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive. Il progetto è frutto di un’operazione congiunta del Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione, Fondazione di Modena e UniCredit, con il supporto di CRIT e Plug and Play.
“Oggi più che mai, siamo pronti a supportare le economie locali facendo sistema con il tessuto imprenditoriale, il settore bancario e gli enti radicati sul territorio, come le Fondazioni bancarie.” Ha dichiarato l’Amministratore Delegato di CDP Fabrizio Palermo, “Ne è testimonianza l’acceleratore che lanciamo oggi attraverso il Fondo Nazionale Innovazione, in collaborazione con aziende italiane ed estere leader del settore: il Motor Valley Accelerator, dedicato al mondo dell’Automotive. Si tratta del primo di una rete di acceleratori fisici intesi come luoghi di incontro, sul territorio, che impatteranno su settori strategici, saranno circa 20 entro il 2021.”
Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano per l’automotive
Il programma di accelerazione avrà sede a Modena, nel cuore della Motor Valley, con l’obiettivo di aiutare l’Italia a giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni nella mobilità, dal motore elettrico e la sostenibilità in senso lato alla connettività e la guida autonoma.
“Con l’obiettivo di far crescere in Italia uno dei più importanti ecosistemi di innovazione al mondo in questo ambito, il Motor Valley Accelerator farà leva sulle aziende già presenti nell’area, per favorire investimenti nel capitale umano e stimolare la crescita delle migliori startup italiane” spiega il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempin.
CRIT e Plug and Play a supporto delle startup
Durante l’evento di presentazione, è stata sottolineata l’importanza di networking e sinergie all’interno della filiera e del legame con in territorio, due elementi che possono dare una marcia in più all’ecosistema innovazione in ogni settore.
In linea con questo concetto, supportano il progetto CRIT, broker tecnologico modenese con un’esperienza ventennale nella ricerca, analisi e condivisione di tecnologie per il settore industriale, tra cui il mondo dell’auto, e Plug and Play, piattaforma di Open Innovation con oltre 1400 startup accelerate solo nel 2019 e 400 aziende partner in 16 paesi, tra cui l’Italia dal 2019.
Il coinvolgimento di questi due attori complementari, con vocazioni diverse ma sinergiche fra loro, rientra in una strategia volta a garantire alle startup del programma un ampio bacino di competenze e modelli imprenditoriali cui attingere e fungerà da contaminazione fra il know-how territoriale e quello internazionale.
Motor Valley Accelerator, come funziona
Le startup, identificate in fase pre-seed e seed, le fasi embrionali della loro crescita, riceveranno il supporto di un percorso strutturato verso la validazione del proprio modello di business fruendo dell’expertise, del network e della capacità di investimento finanziario dei partner dell’Acceleratore, con l’obiettivo di crescere e diventare campioni nazionali di innovazione nel panorama dell’automotive e del motor-tech.
Le startup selezionate avranno accesso ad un percorso di accelerazione di 6 mesi, al termine del quale le migliori potranno ricevere un ulteriore investimento da parte del Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, la Fondazione di Modena, UniCredit e la stessa Plug and Play Italy.
Il Motor Valley Accelerator ha l’obiettivo di movimentare complessivamente 20 milioni di euro verso le startup accelerate catalizzando l’interesse internazionale verso questo nuovo polo innovativo dell’automotive italiano.
Questo lancio rientra in una strategia complessiva di CDP Venture Capital di creazione di una rete di 20 Acceleratori fisici sul territorio concentrati nei distretti ad alta specializzazione tecnologica, e di un acceleratore digitale per la formazione delle startup, denominato Digital Xcelerator, per creare un network di sostegno alla nascente imprenditoria innovativa in Italia.