REGOLE

Driverless car, USA al lavoro su una legge per accelerare i test su strada

Un Comitato della Camera ha votato una proposta bi-partisan che permette ai produttori di auto a guida autonoma di sfornare fino a 25mila veicoli senza dover soddisfare gli attuali standard di sicurezza. Se sarà approvata, la norma faciliterà la sperimentazione dei veicoli sulle strade, finora proibita dal governo federale

Pubblicato il 04 Set 2017

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L’auto a guida autonoma è una realtà sempre più vicina negli Usa grazie a un provvedimento, ancora da approvare in via definitiva, che consente ai produttori di accelerare la messa in strada delle driverless car.

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Giovedì scorso un Comitato della Camera statunitense ha votato una legge bi-partisan, con 54 voti a 0, che permette a chi fabbrica questo tipo di autovetture di sfornare fino a 25mila veicoli senza dover soddisfare gli attuali standard di sicurezza entro il primo anno, un tetto che dovrebbe salire a 100mila annuali nel triennio. Attualmente, infatti, le leggi federali proibiscono la circolazione di automobili senza guida umana sulle strade americane e i produttori di self driverless car ritengono che la legislazione proposta dallo Stato della California sia troppo restrittiva.

In base alla proposta, gli Stati potranno ancora stabilire regole su registrazione, responsabilità, licenze, assicurazioni e ispezioni di sicurezza, ma non potranno decidere gli standard relativi alla performance delle self-driving car.

La Camera dei Rappresentanti tornerà a prendere in esame la proposta di legge durante questo mese, mentre i senatori stanno pensando di varare analoghe misure.

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“Il nostro scopo – ha detto Greg Walden, a capo del Comitato per l’Energia e il Commercio della Camera – era sviluppare una struttura regolatoria che consenta all’industria di innovare in modo sicuro con una supervisione significativa da parte del governo”.

Queste norme sono ovviamente sostenute da quelli impegnati nella fabbricazione della driverless car, ma contrastate dalle associazioni di consumatori, che sottolineano la necessità della massima sicurezza stradale. In particolare, il direttore della privacy di Consumer Watchdog, John Simpson, ha detto che le leggi statali che dovrebbero essere approvate “ci lasciano alla mercè di produttori che usano le autostrade pubbliche come loro laboratorio privato”. La questione è tornata alla ribalta dopo che le morti per incidenti stradali negli Usa sono salite del 7,7% nel 2015, la crescita più consistente dal 1966.

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D’altra parte i produttori sostengono che, senza un cambiamento nella regolamentazione, i test di auto a guida autonoma saranno trasferiti in Europa o altrove, con conseguente impatto negativo per l’economia americana.

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