L'INTERVENTO

Dopo la ritirata di Cazoo vi spiego perché la compravendita di auto online è complessa

Margini di guadagno risicati, specificità dei mercati locali e soprattutto un customer journey che parte dalla ricerca di informazioni sul web ma nel 92% dei casi si conclude con l’acquisto dell’auto nelle concessionarie. Che stanno affrontando la sfida della digital transformation

Aggiornato il 27 Lug 2023

Marco Marlia, CEO MotorK

Dopo una grande crescita che ha portato in soli tre anni dalla nascita alla quotazione in Borsa (e all’acquisizione tra gli altri dell’italiana Brumbrum) nel 2021, Cazoo, la scaleup per la vendita di auto usate online ha annunciato a settembre 2022 che chiuderà tutte le attività in Europa continentale, tornando a giocare “in casa”, nel Regno Unito. Una mossa che ha significato il taglio di 750 posti di lavoro, dopo i precedenti tagli in UK nello stesso anno, e un massiccio ridimensionamento. Perchè questa brusca ritirata?  Ecco l’analisi di Marco Marlia, CEO e co-fondatore di MotorK, società quotata ad Amsterdam e leader europeo nei servizi digitali per l’automotive, ed esperto delle dinamiche della trasformazione digitale dell’industria automobilistica 

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Il business di compravendita di auto è complesso e delicato, richiede esperienza, oculatezza e grande efficienza per poter crescere. Questo mercato ha margini ristretti e quindi non permette errori, neanche in questo momento storico caratterizzato da un elevatissimo valore dell’usato.

In questo senso, la decisione di Cazoo di chiudere il business al di fuori del Regno Unito non ci sorprende: da una parte, riflette le specificità dei mercati locali, dall’altra, al netto delle acquisizioni di business tradizionali e profittevoli come il network di dealer Imperial, il resto del business dimostrava margini troppo fragili, in passato anche negativi.

Da un altro punto di vista, è opportuno valutare il nuovo contesto in cui ci troviamo a operare: il mondo delle concessionarie, a due anni dallo scoppio della pandemia. Sebbene prima del Covid il settore fosse in ritardo nel processo di digitalizzazione, durante la pandemia ha saputo cogliere le opportunità del digitale e ristrutturarsi di conseguenza. Come MotorK, società leader nell’area EMEA specializzata in soluzioni SaaS per il retail automotive, ce ne rendiamo conto quotidianamente e i risultati che abbiamo ottenuto in questi anni lo confermano.

I dealer stanno vivendo una serie di cambiamenti che sta plasmando l’industria della distribuzione automobilistica, gli attori coinvolti stanno iniziando a cogliere le sfide e le opportunità dell’omnicanalità per rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori. Il settore sta vivendo un cambio di paradigma importante: la digital transformation che sta coinvolgendo i dealer li sta rendendo resilienti anche in un contesto economico delicato e – oggi più che mai – imprevedibile.

Dati recenti confermano che l’esperienza di acquisto inizia nel mondo digitale ma si conclude nella grande maggioranza dei casi nel mondo fisico. Secondo uno studio McKinsey, l’80% degli acquirenti di veicoli utilizza il digitale come fonte di informazioni principale. Lo studio di Capgemini Automotive Agency Sales Model 2020 rivela che, sebbene oggi le vendite di automobili inizino online, il 92% dei consumatori ritiene ancora essenziale un’interazione con il concessionario. L’esperienza dell’acquisto di un’auto, quindi, è un mix di ricerca di informazioni, pareri, prezzi online e di bisogno di “toccare con mano” la vettura, o di parlare di persona con il venditore esperto.

Questi studi, tornando alla decisione di Cazoo, ci confermano che la customer journey sta cambiando e che è sempre più necessario che gli attori coinvolti lungo la supply e la value chain dell’industria automotive abbiano le competenze e l’esperienza di un settore che sta cambiando ed è in continua evoluzione.

Articolo originariamente pubblicato il 07 Ott 2022

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Marco Marlia, CEO e Co-fondatore MotorK
Marco Marlia, CEO e Co-fondatore MotorK

Marco è CEO e co-fondatore di MotorK. Ha una passione per l'innovazione e ha accelerato la crescita di MotorK mantenendo la sua cultura unica e i suoi valori fondamentali. Imprenditore seriale, Marco possiede oltre 20 anni di esperienza nel lancio e nell’ampliamento di innovative aziende digital. Prima di MotorK, tra il 2000 e il 2010, ha co-fondato diverse aziende online focalizzate sullo sviluppo web, il search marketing e la lead generation. Marco è impegnato a guidare MotorK nella trasformazione digitale dell'industria automobilistica e a fornire a produttori e concessionari soluzioni innovative per migliorare l'esperienza dei consumatori nell'acquisto di automobili. Sotto la sua guida, MotorK è stata riconosciuta da diverse organizzazioni come una delle aziende tecnologiche a più rapida crescita in Europa, oltre a diventare un partner di fiducia per oltre il 90% dei marchi automobilistici nell'area EMEA. Marco ha conseguito un master in economia e finanza aziendale presso l'Università Bocconi. Nel 2019 ha vinto il premio "Rising Stars" di Automotive News Europe e da maggio 2022 è membro della rete imprenditoriale internazionale Endeavor. È autore del primo manuale operativo per concessionarie digitali, già tradotto in cinque lingue.

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