Avrà sede a Torino e una dotazione iniziale di 20 milioni di euro il nuovo Centro per per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore automotive. La sua creazione è stata decisa nell’ambito del Decreto Rilancio presentato il 13 maggio dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 2020. Nelle intenzioni del governo, il Centro sarà un polo di eccellenza per la ricerca e si concentrerà sulle nuove forme di mobilità quali la mobilità elettrica, la guida autonoma e le applicazioni dell‘Intelligenza Artificiale al settore. Serve però un regolamento attuativo per definire il progetto, da pubblicare entro 120 giorni.
Decreto Rilancio e automotive
Il Decreto Rilancio prevede un insieme di risorse pari a 54,9 miliardi di euro per sostenere la ripartenza economica dell’Italia dopo il lockdown e la crisi causata dalla pandemia da coronavirus. Tra i vari provvedimenti ce n’è appunto uno che punta al rilancio del settore automotive, gravemente provato dal blocco totale delle attività dovuto al Covid-19. Eccolo.
Art. 49: un polo d’eccellenza per ricerca e formazione
L’articolo prevede la creazione di un polo di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore automotive nell’area di crisi industriale complessa di Torino.
Nell’ambito del programma green new deal e del Piano Transizione 4.0, al fine di favorire i processi di transizione ecologica nei settori della mobilita sostenibile pubblica e privata e la competitività dell’industria dell’automotive, è autorizzata la spesa di 20 milioni di euro per l’anno 2020 per la realizzazione di un’infrastruttura di ricerca di interesse nazionale denominata “Centro nazionale per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo della mobilitàe dell’automotive” con sede a Torino. Il finanziamento è erogato nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 26 regolamento (UE) n. 651/2014.
Il Centro per l’innovazione nell’automotive stabilito dal Decreto Rilancio favorisce la collaborazione con istituti di ricerca nazionali ed europei, garantendo l’ampia diffusione dei risultati delle ricerche e il trasferimento delle conoscenze, anche mediante attività d’insegnamento e formazione. Il Centro favorisce e organizza attività di ricerca collaborativa tra imprese e altri centri di ricerca, dimostratori tecnologici anche attraverso la realizzazione di linee pilota sperimentali per la dimostrazione di tecniche di produzione e per la sperimentazione di nuove forme di mobilità, ivi comprese la mobilità elettrica, la guida autonoma e ulteriori applicazioni dell’Intelligenza Artificiale al settore della mobilità in genere.
Con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 1 della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Ministro dell’Università e della Ricerca, da pubblicare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuati i termini e le modalità di presentazione della proposta progettuale, le modalità di attuazione dell’intervento e di realizzazione dell’infrastruttura logistica e per l’erogazione delle risorse finanziarie e il monitoraggio sull’esecuzione del progetto.
Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede ai sensi dell’articolo 265.