REPORT

Corporate venture capital, ecco quanto e come le aziende auto investono sulle startup

L’avvento della smart mobility ha spinto i gruppi automotive ad aumentare notevolmente gli investimenti in imprese innovative (CVC) per sviluppare tecnologie e offerte. Dal 2015 al 2019 i primi 15 gruppi hanno investito 17 miliardi di dollari in 248 deal. Focus su ricarica elettrica, sharing, guida autonoma. Qui i numeri

Pubblicato il 07 Ott 2020

Corporate venture capital per l'automotive

Negli ultimi anni l’avvento della smart mobility (la mobilità intelligente, interconnessa e sostenibile alla quale si sta lavorando in molte città e nazioni), ha spinto i gruppi automotive ad aumentare notevolmente gli investimenti in imprese innovative attraverso il CVC (Corporate venture capital) per sviluppare al meglio tecnologie ed offerte in questo ambito. Ecco perché dal 2015 al 2019 i primi 15 gruppi automotive hanno investito circa 17 miliardi di dollari in 248 deal. Investimenti che si sono in maggioranza polarizzati verso deal di grossa taglia, sono stati in prevalenza realizzati in modo congiunto con altri enti finanziari o enti corporate, e si sono incentrati su elementi accessori al proprio business, quali per esempio imprese innovative in ambito infrastruttura di ricarica e car sharing.  Le società target di questi investimenti hanno sede in prevalenza negli Stati Uniti e in Canada, in Europa la numero 1 è la Gran Bretagna, mentre l’Italia risulta non pervenuta: non è stata identificata alcuna impresa target di investimenti CVC da parte di imprese automotive nel nostro Paese.

Sono dati ricavati dalla seconda edizione dell’Energy Innovation Report 2020, realizzato dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano. Uno studio che vuole indagare su come il mondo Energy stia affrontando la sfida del rinnovamento. All’interno dello studio è presente un approfondimento verticale sull’automotive proprio perché è il settore che ha effettuato la maggioranza di investimenti nel capitale di giovani aziende innovative ad alto contenuto tecnologico del comparto energia.

Se si guarda al periodo 2015-2019, gli investimenti di Corporate Venture Capital delle imprese automotive sono risultati pari a 17 miliardi di dollari e provengono dai primi 15 gruppi automotive, che con 248 deal rappresentano il settore più attivo nel CVC per l’energy.

Corporate venture capital nell’automotive: focus sulla Smart Mobility

In particolare gli investimenti delle aziende automotive nell’ambito Energy sono di molto superiori, sia per numero di deal sia per volume di investimento, rispetto agli ambiti non Energy, e sono concentrati soprattutto nell’ambito Smart Mobility.

In particolare, i tre principali vettori tecnologici su cui stanno puntando le imprese automotive sono:

Autonomous driving (es.: Argo AI)

  • Infrastruttura di carica per vetture elettriche (es.: Chargepoint)
  • Piattaforme digitali di car sharing e ride hailing (es.: Bolt e Didi Chuxing) •

Tuttavia è utile sottolineare che la maturità tecnologica e il modello di business di queste tre aree sono molto diversi tra loro. Le imprese attive in ambiti autonomous driving si focalizzano soprattutto su innovazioni di prodotto e su architetture tecnologiche non ancora pienamente mature, quindi il focus degli investimenti CVC riguarderà soprattutto soluzioni software o hardware. Al contrario, il cuore del modello di business delle piattaforme digitali di car sharing e ride hailing non è una tecnologia di per sé particolarmente innovativa o emergente dal punto di vista della performance tecnologica, quanto la scalabilità e la possibilità di creare esternalità di rete, per cui la tipologia di offerta principale riguarda soprattutto la categoria service.

Ma vediamo i punti principali del rapporto dell’Osservatorio.

QUI È POSSIBILE SCARICARE L’ENERGY INNOVATION REPORT 2020

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: i trend di investimento

Dal 2016 al 2018 c’è stata una crescita costante sia del numero sia del volume finanziario dei deal di CVC da parte dei fornitori di tecnologia.  Nel 2019 il valore dei deal ha toccato il valore di 6,9 miliardi di dollari (+2,4 miliardi di dollari rispetto al 2018) a fronte di un leggero calo del numero di deal (67 nel 2019).

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: La distribuzione dei deal per volume di finanziamento

Gli investimenti delle imprese automotive sono maggiormente polarizzati verso i deal di grossa taglia.  Analizzando solamente i deal per i quali è stata fatta la disclosure del valore dell’investimento, si nota che i deal di volume minore a 50 milioni di dollari costituiscono il 66,5% del campione (123 deal), ma solo l’11,7% (2 miliardi di dollari circa) a livello di valore finanziario.  La categoria 50-100 milioni di dollari presenta 33 deal e un volume finanziato di 1,9 miliardi di dollari circa, mentre i deal sopra 100 milioni di dollari costituiscono il 77% del volume finanziato con solo 33 deal.

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: La governance degli investimenti

La principale modalità di governance risulta quella che prevede un investimento congiunto, sia con enti finanziari sia con altre corporate (39% del campione), mentre quella meno frequente risulta quella che prevede investimenti esclusivamente con altri enti corporate (14% del campione). Le altre due modalità, ossia quella stand-alone e gli investimenti con enti finanziari, costituiscono rispettivamente il 25% e il 22% del campione analizzato.

La strategia degli investimenti

La strategia di investimento più diffusa (37%) si rivela quella enabling in cui sono collocati gli investimenti in elementi accessori al proprio business, come ad esempio imprese innovative attive in ambito infrastruttura di ricarica e car sharing. Importante risulta la strategia driving (26%) che comprende gli investimenti in componentistica quale lo storage per veicoli elettrici, mentre la strategia emergent (29%) risente dei sempre maggiori investimenti in imprese attive nel campo dell’autonomous driving. 

Lo stage degli investimenti

L’analisi delle informazioni relative ai 248 round di investimento a cui hanno partecipato le imprese automotive, ha permesso di evidenziare come questa popolazione abbia avuto una strategia di investimento relativamente bilanciata rispetto al grado di maturità dell’impresa target. In particolare: • In 84 casi, le imprese automotive hanno investito nelle target durante round di tipo early stage

• In 92 casi, le imprese automotive hanno investito in round di tipo late stage

• Per 72 deal non è stato possibile invece recuperare informazioni relative allo stage di investimento

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: La distribuzione geografica delle imprese target

Utilizzando come livello di analisi le imprese target di investimenti CVC da parte delle imprese automotive, si può analizzare la provenienza geografica di tali imprese. Che proviene in maggioranza da Usa e Canada. Seguono le imprese europee e quelle asiatiche.

Dal grafico, si nota che:

• 103 imprese provengono dal continente americano, in particolare 98 statunitensi e 4 canadesi.

• 58 imprese target sono europee (includendo le 11 imprese target israeliane nell’insieme dei Paesi europei).

• 28 imprese sono asiatiche, in particolare 12 cinesi e 8 giapponesi.

• Nessuna impresa target appartiene all’Oceania o all’Africa.

Gli investimenti CVC dell’automotive in Europa: Uk N.1, Italia non pervenuta

Analizzando più in dettaglio i deal europei si nota come il Regno Unito sia il Paese con più imprese oggetto di investimenti CVC, con 18 imprese target. Segue la Germania con 13 imprese target, e Israele con 11 imprese target. • Si segnala inoltre la Croazia, che è entrata nello studio grazie all’impresa Rimac. Questa impresa non solo si è strutturata in modo da focalizzarsi sulla produzione «in-house» di hypercar elettriche, ma anche come consulente/fornitore tecnologico di componenti per player quali Porsche e Hyundai.  Non è stata identificata alcuna impresa target di investimenti CVC da parte di imprese automotive in Italia.

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: Gli ambiti tecnologici delle imprese target

La distribuzione complessiva degli ambiti tecnologici e di innovazione delle imprese target degli investimenti CVC da parte delle imprese automotive mostra che le imprese target con una offerta legata all’energia rappresentano la maggioranza del campione (58%), derivante da una netta specializzazione in settori quali quello della Smart Mobility e dell’Energy Storage.

Gli ambiti di investimenti in imprese attive nella Smart Mobility e nell’Energy Storage determinano l’85% del totale del volume finanziato, e in particolare le 96 target dell’ambito Smart Mobility hanno ricevuto 13,7 miliardi di dollari, mentre le 11 target del settore Energy Storage hanno ricevuto 1,1 miliardi di dollari.  Per quanto riguarda gli ambiti non strettamente Energy si riscontrano investimenti in 26 target attive nello Smart Manufacturing con un totale di investimenti pari a 951 milioni di dollari

L’analisi temporale del numero e del volume finanziario investito dalle imprese automotive negli ambiti Energy mostra come la Smart Mobility, con 38 deal e 5,5 miliardi di dollari investiti solo nel 2019, e in misura minore, l’Energy Storage (4 deal e 781 milioni di dollari investiti nel 2019), siano gli ambiti tecnologici Energy in cui le imprese automotive hanno puntato, e continuano a puntare maggiormente (se non esclusivamente) negli ultimi anni.

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: Gli ambiti tecnologici delle imprese target • Per quanto riguarda invece gli ambiti tecnologici non Energy, i comparti Smart Manufacturing e Altro sono al centro delle strategie di investimento di CVC delle imprese automotive, con rispettivamente 37 deal e circa 950 milioni di dollari di investimento per l’ambito Smart Manufacturing, e 35 deal e più di 846 milioni di dollari di investimento per l’ambito Altro.

Gli investimenti CVC delle imprese automotive: Le tipologie di offerta delle imprese target

Per quanto riguarda il volume finanziario cumulato investito per tipologia di offerta, sono stati investiti tra il 2015 e il 2019 poco più di 8,3 miliardi di dollari in imprese che offrono soluzioni di tipo service. Si ricorda che tale tipo di soluzioni è risultato minoritario sia tra le utility che tra i fornitori di tecnologia del mondo Energy. Le soluzioni combinate hardware e software hanno ottenuto investimenti per più di 5,15 miliardi di dollari. Rilevanti risultano anche le imprese target con un’offerta hardware che hanno raggiungo 1.846 milioni di dollari di investimento e quelle con un’offerta software che hanno raccolto 1.264 milioni di dollari.

L’analisi temporale del numero e del volume degli investimenti CVC da parte delle imprese automotive, mostra una crescita del numero di deal riguardanti target con un’offerta di tipo Service e da un’offerta combinata Hardware e Software. Questo trend si estende alle imprese target con un’offerta Hardware+Software, che hanno visto una crescita pari a oltre 3,3 miliardi di dollari nel 2019 di investimenti rispetto all’anno precedente.

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