Samsung punta al mercato delle driverless car, ed entro il 2020 potrebbe diventare partner tecnologico dei grandi produttori di autovetture. Da tempo, infatti, l’azienda coreana porta avanti strategie significative in ambito automotive. A novembre 2016, ad esempio, ha messo a segno la sua più grande acquisizione di sempre in questo settore, portando a casa Harman leader di mercato nelle tecnologie per l’auto connessa, operazione che aveva portato la società al centro della scena del mercato automobilistico.
Come mette in evidenza il sito InsuranceUp, non si tratta del primo investimento nel settore per Samsung: i precedenti investimenti includono AImotive e Renovo per la guida automatica, Quanenergyper il sistema LiDAR (telecamere per rilevamento laser di ostacoli e superfici), e Graphcore, che produce un sistema di intelligenza artificiale altamente performante.
Ora dal Motor Show di Francoforte, la casa coreana ha annunciato di aver anche creato una business unit per lo sviluppo di servizi avanzati agli automobilisti e di aver finanziato con 300 milioni di dollari tecnologie e startup del settore automotive attraverso la creazione di Samsung Automotive Innovation Fund, che sarà focalizzato sulle tecnologie per l’auto, dai sensori intelligenti all’intelligenza artificiale passando per la sicurezza e la privacy. Il primo investimento strategico del Fondo Samsung Automotive Innovation Fund sarà in TTTech, società specializzata nella sicurezza funzionale, nel networking deterministico, nei sistemi in tempo reale e nell’integrazione di software complessi per le piattaforme di guida.
«È il momento – ha sottolineato il presidente e Cso di Samsung, Young Sohn – di comunicare ufficialmente la nostra intenzione di entrare nel mercato delle auto a guida autonoma: Samsung ha incubato questo business per un bel po’, e ora intende lanciarsi in questo settore con l’obiettivo di essere sul mercato entro il 2020».
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