MERCATO

La carica delle auto elettriche cinesi: in Italia quattro brand nati per la mobilità elettrica

Lo storico importatore e distributore italiano Koelliker porterà in Italia quattro marchi di auto elettriche cinesi attraverso Kgen, il nuovo hub della mobilità nativa elettrica: sono Aiways, Maxus, Seres e Weltmeister

Pubblicato il 16 Giu 2021

Kgen_koelliker auto elettriche cinesi

Arrivano in Italia le auto elettriche native cinesi. Le porta lo storico importatore e distributore italiano Koelliker, attraverso Kgen, il nuovo hub della mobilità nativa elettrica.

Si dice che questo sia il decennio della transizione elettrica nell’automotive. Di certo l’Italia sta attirando l’occhio di non pochi player internazionali, con la nascita di poli e gigafactory sparsi per la penisola.

Le auto elettriche cinesi

Si aggiunge alla lista di iniziative il progetto Kgen, che nasce in partnership con Enel X, Santander Consumer Bank e Microsoft, rispettivamente per le tecnologie di ricarica dei veicoli elettrici, la trasformazione digitale e le soluzioni di finanziamento. Il nuovo hub della mobilità nativa elettrica introduce in Italia cinque nuovi brand EV. A eccezione dell’americana Karma, sono tutti provenienti dalla Cina: Aiways, Maxus, Seres e Weltmeister.

Tutti insieme, i quattro marchi vantano numerosi modelli nativi elettrici tra crossover, SUV, super car e veicoli commerciali, che hanno avuto occasione di mostrare al pubblico italiano nel corso del MiMo, salone dell’auto Milano Monza Motor Show, dal 10 al 13 giugno 2021.

Ma quali sono questi marchi cinesi nati per l’auto elettrica che Koelliker importerà in Italia?

Aiways

Aiways Automobiles Company è una startup di auto elettriche cinesi nata nel 2017 a Shanghai, fondata da Gary Gu e Fu Qian (Samuel), precedentemente Sales Chief per Volvo. Oggi è presente, oltre che in Cina, in Germania e Danimarca.

Il suo primo modello, l’Airways U5, è stato realizzato appena un anno dopo, nel 2018, e approvato per il mercato Europeo. Oggi Airway è presente in Cina, con una fabbrica dalla capacità produttiva di 300.000 veicoli, un centro di R&D e una fabbrica di batterie, in Danimarca, e in Germania, dove risiede il suo Sales Center per l’Europa.

Maxus

La SAIC Maxus Automotive, conosciuta come Maxus (o Datong in lingua cinese) è una casa automobilistica di proprietà del gruppo cinese SAIC fondata nel 2011 a seguito all’acquisizione dell’azienda inglese LDV Group.

In linea con la strategia di SAIC, Maxus pone l’accento su quattro punti chiave: elettrificazione, intelligenza, connessione e condivisione”, e sulla e “personalizzazione” per sfidare i confini del settore.

Attualmente è presente in oltre 30 paesi su 4 continenti, e produce un’ampia gamma di veicoli che va dai pick-up a minibus, ambulanze e altri mezzi di servizio.

Seres

Precedente chiamata SF Motors, Seres è un produttore di veicoli e componenti elettrici con sede nella Silicon Valley consociata del gruppo cinese Sokon Industry Group.

Nata nel 2016, ha visto nello stesso anno l’entrata nel gruppo come Strateguc Advisor del co-fondatore di Tesla Martin Eberhard, e nel 2017 ha acquisito InEVit, startup di modularizzazione di batterie per veicoli elettrici da lui guidata, e consolidato la sua presenza nel gruppo come Chief Scientist e Vice Presidente del Board.

Seres ha un centro di ricerca sulla guida intelligente a Pechino, e ad oggi ha prodotto due modelli SUV completamente elettrici, l’SF5 e l’SF7.

Weltmeister

Conosciuta anche come WM Motor, Weltmeister viene fondata nel 2015 da Freeman Shen, presidente di Volvo ai tempi dell’acquisizione da parte di Ford, affiancato da un team di veterani leader del settore automotive con oltre 150 anni di esperienza collettiva.

Con una sede a Shangai e una a Pechino, WM Motor produce e commercializza due SUV completamente elettrici, l’EX5 (assieme alla variante EX5-Z) e l’EX6 Plus, lanciati sul mercato rispettivamente nel 2018 e 2019.

WM Motor non è soltanto un’azienda automotive, ma un vero provider di mobilità: possiede un network di oltre 200.000 stazioni di ricarica in tutta la Cina, utilizzabili tramite l’app proprietaria GETnGO che include anche servizi (per ora in fase pilota) di Mobility as a Service, come ride hailing, car sharing e servizi di noleggio.

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