Mobilità elettrica e sostenibile: Free To X, società di Autostrade per l’Italia, l’8 novembre ha annunciato di avere raggiunto l’obiettivo di 100 stazioni di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici lungo la rete autostradale italiana.
Il piano è partito nel maggio 2021, grazie a un investimento in autofinanziamento di 70 milioni di euro, con l’inaugurazione della stazione di ricarica di Secchia Ovest, e a oggi vede attivate 82 stazioni che permettono ai possessori di veicoli a zero emissioni di viaggiare in autostrada sapendo di poter trovare una colonnina di ricarica a una distanza di 50 km tra l’una e l’altra, in linea con il regolamento europeo approvato Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR.
L’ultima stazione realizzata (anche se non ancora attivata) è quella nell’area di servizio Bevano Est, sulla A14 Bologna-Taranto, dotata di quattro punti di ricarica da 200 kW.
Nata nel 2021, Free To X è una società del gruppo ASPI dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità, che punta su innovazione, tecnologia e sostenibilità.
“Attraverso il piano di elettrificazione della rete autostradale” – aveva dichiarato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, in occasione dell’avvio dei lavori – vogliamo dare una risposta concreta alla sfida della rivoluzione della sostenibilità a fronte di un mercato – quello dei veicoli full electric – in forte crescita. L’autostrada diventa dunque sempre di più una infrastruttura centrale per lo sviluppo del Paese nel segno della tecnologia e dell’innovazione, creando benefici in termini occupazionali ed economici”.
Free To X: 100 stazioni per un totale di 582 punti di ricarica
Le stazioni di ricarica di Free To X sono equamente distribuite su tutto il territorio nazionale: 47 aree di servizio servite nel Centro-Sud e 53 nel Centro-Nord, per un totale di 582 punti di ricarica, di cui 398 ad alta potenza e 184 con potenza pari a 64 kW Type2 per la ricarica in AC (corrente alternata) fino a 22 kW. Campania, Lazio, Emilia-Romagna e Lombardia sono le regioni con il maggior numero di stazioni di ricarica, 59 in totale.
“Con il completamento del piano di installazione delle 100 stazioni di ricarica ad alta potenza, con una interdistanza media di 50 km, sulla rete di Autostrade per l’Italia, Free To X rende possibili e facilmente praticabili i viaggi in elettrico a lungo raggio utilizzando la rete autostradale”, dichiara Stefano Catolino, Head of e-mobility di Free To X.
“L’obiettivo che Free To X si era prefissato fin dall’inizio era proprio quello di permettere a tutti gli e-drivers, grazie a un network di ricarica ultrafast (fino a 300 kW per punto di ricarica) e capillare, un’esperienza di viaggio con la stessa sicurezza di quella effettuata con un veicolo con motore endotermico, ma un confort maggiore, contribuendo così in maniera decisa alla transizione verso la mobilità elettrica del Paese.
La conclusione di questo piano, che è solo il primo di tanti altri progetti che l’azienda sta portando avanti, consente all’Italia di anticipare di due anni i target previsti dall’AFIR, la normativa che prevede un’interdistanza di 60 km tra i punti di ricarica ad alta potenza sulle principali arterie del territorio”.
I conducenti di auto elettriche, attraverso le app dei propri Mobility Service Provider (anche tramite carta di credito) possono usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, h24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie. Le colonnine di Free To X costituiscono un sistema che consente l’accesso alla piattaforma da parte dei principali provider di ricarica attivi sul mercato. Il tempo medio di ricarica è di 15-20 minuti.
Per ricaricare l’auto è sufficiente avvicinare la propria Rfid card alla colonnina o cercare la colonnina attraverso la App del proprio operatore, scegliere il connettore adatto al proprio mezzo e iniziare la ricarica, che potrà essere interrotta utilizzando di nuovo la propria card o App prima di sganciare il connettore dall’auto.
Le 82 stazioni di ricarica attive di Free To X
Secchia Ovest (A1 Milano–Bologna), Flaminia Est (A1 Firenze–Roma), San Zenone Ovest (A1 Milano–Bologna), Conero Ovest (A14 Bologna–Ancona), Secchia Est (A1 Bologna-Milano), Giove Ovest (A1 Firenze-Roma), Teano Ovest (A1 Roma-Napoli), Arda Ovest (A1 Milano-Bologna), Brianza Nord (A4 Milano-Brescia), Monferrato Est (A26 Genova-Gravellona), Monferrato Ovest (A26 Genova-Gravellona), Torre Cerrano Ovest (A14 Ancona–Pescara), Esino Est (A14 Bologna-Ancona), La Pioppa Est (A14 Bologna-Ancona), La Pioppa Ovest (A14 Bologna-Ancona), Montefeltro Ovest (A14 Bologna-Ancona), Canne della Battaglia Ovest (A14 Canosa–Taranto), Canne della Battaglia Est (A14 Canosa–Taranto), San Zenone Est (A1 Milano–Bologna), Po Est (A13 Bologna-Padova), Po Ovest (A13 Bologna-Padova), Brughiera Est (A8 Milano-Varese), Brughiera Ovest (A8 Milano-Varese), Irpinia Sud (A16 Napoli-Canosa), Arno Ovest (A1 Firenze–Roma), Brianza Sud (A4 Milano-Brescia), S. Ilario Nord (A12 Genova–Rosignano, Irpinia Nord (A16 Napoli-Canosa), San Nicola Est (A1 Napoli-Roma), Aurelia Sud (A10 Genova-Savona), Lario Ovest (A9 Milano–Como), Torre Cerrano Est (A14 Ancona-Pescara), Arno Est (A1 Firenze–Roma), Prenestina Est (A1 Roma–Napoli), Tirreno Est (A12 Roma–Civitavecchia), Pretola Sud (A11 Firenze-Livorno), Piceno Ovest (A14 Ancona-Pescara), La Macchia Ovest (A1 Roma-Napoli), La Macchia Est (A1 Napoli-Roma), Valtrompia Nord (A4 Brescia-Milano), Valtrompia Sud (A4 Milano-Brescia), Firenze Nord (A1 Milano-Napoli), Calaggio Nord (A16 Napoli-Canosa), Calaggio Sud (A16 Napoli-Canosa), Arda Est (A1 Milano-Napoli), S. Ilario Sud (A12 Roma-Civitavecchia), Castel Bentivoglio Ovest (A13 Bologna-Padova), Casilina Est (A1 Roma-Napoli), Casilina Ovest (A1 Roma-Napoli), Prenestina Ovest (A1 Roma-Napoli), Fabro Est (A1 Milano-Napoli), Fabro Ovest (A1 Milano-Napoli), Torre Fantine Est (A14 Ancona-Pescara), Tirreno Ovest (A12 Roma-Civitavecchia), Somaglia Ovest (A1 Roma-Napoli), Adige Ovest (A13 Bologna-Padova), Rubicone Est (A14 Ancona-Pescara), Sillaro Est (A14 Bologna-Taranto), Sillaro Ovest (A14 Bologna-Taranto), Lario Est (A9 Lainate Como-Chiasso), Murge Est (A14 Bologna-Taranto), Giovi Est (A7 Milano-Genova), Sile Ovest (A27 Venezia-Belluno), Badia Al Pino Est (A1 Milano-Napoli), Stura Est (A26 Genova-Gravellona), Stura Ovest (A26 Genova-Gravellona), Sile Est (A27 Venezia-Belluno), Badia Al Pino Ovest (A1 Roma-Firenze), Torre Fantine Ovest (A14 Pescara-Bari), Castel Bentivoglio Est (A13 Bologna-Padova), Piceno Est (A14 Bologna-Taranto), Sangro Ovest (A14 Pescara-Bari), Doganella Ovest (A56 Tangenziale di Napoli), Mascherone Ovest (A1 Milano-Napoli), Novate Nord (A4 Torino-Trieste), Badia Nuova Ovest (A1 Milano-Napoli), Murge Ovest (A14 Bologna-Taranto), Mirabella Sud (A16 Napoli-Canosa), Sangro Est (A14 Bologna-Taranto), Ledra Ovest (A23 Palmanova-Tarvisio), Cantagallo Ovest (A1 Milano-Napoli), Lambro Sud (A4 Torino-Trieste), Area di servizio Secchia Ovest – Modena
Da 4 a 6 colonnine per una carica veloce in ogni stazione
In ogni stazione Free To X sono installate da 4 a 6 colonnine multi-client, che consentono tempi di “rifornimento” celeri e compatibili con un viaggio con un’auto elettrica anche di lunga percorrenza (ad esempio Milano-Roma).
“Le potenzialità industriali e di servizio di Free To X sono fortemente elevate”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Free To X, Giorgio Moroni. “Lavoriamo con la logica di una start up, consapevoli di quanto sia importante il nostro ruolo di attore di primo piano sul fronte della mobilità sostenibile. Insieme alla gestione delle colonnine elettriche di ultima generazione, stiamo sviluppando altri servizi che avranno un impatto rilevante sulla vita di diversi milioni di viaggiatori. Penso, ad esempio, alla possibilità di conoscere in anticipo con grande precisione le tempistiche di viaggio grazie all’uso dei big data. Guardiamo con grande attenzione anche alle nuove forme di mobilità integrata che si stanno rivelando sempre più importanti per le grandi aree urbane. Con la nostra tecnologia e i nostri servizi, anche attraverso partnership mirate con player locali o nazionali, abbiamo l’ambizione di rendere la vita di chi si sposta in autostrada e in città sempre più facile”, ha concluso Moroni.
Dall’auto all’aereo: le stazioni di ricarica a Milano Linate e Malpensa
Il piano di Free To X va oltre l’infrastruttura autostradale di ASPI: grazie alla sinergia con la società SEA, che gestisce gli scali di Milano Linate e Malpensa, nei due aeroporti sono stati installati 27 punti di ricarica, operativi 24 ore su 24, alimentati con energia 100% rinnovabile.
Sono le cosiddette Superfast Charging Station, tra le più grandi stazioni di ricarica presenti negli aeroporti internazionali. Coperta da pensiline e dotata di 5 colonnine ultrafast (con potenza di erogazione fino a 300 kW), la Superfast Charging Station all’Aeroporto di Milano Linate consente di caricare 10 veicoli contemporaneamente presso lo scalo.
A Malpensa sono 3 le colonnine ultrafast in grado di ricaricare 6 veicoli contemporaneamente. I punti consentono di ricaricare le auto di ultima generazione in 15-20 minuti e accettano tutte le forme di pagamento con i principali Mobility Service Provider. Le stazioni di ricarica negli aeroporti di Milano, così come quelle sulla rete di Autostrade per l’Italia, sono alimentate con energia 100% rinnovabile e offrono un alto standard tecnologico in termini di capacità e affidabilità. Il progetto comprende inoltre 2 colonnine aggiuntive, di cui una Superfast (fino a 150 kW), capaci di caricare 4 auto elettriche alla volta, installate nelle aree esterne ai Terminal dedicati all’aviazione privata.
Free To X opera nel ruolo di Charge Point Operator delle stazioni mentre Atlante, società del Gruppo NHOA è partner per la realizzazione e gestione dei servizi di energy management.