Poste Italiane prosegue nella sua strategia di open innovation, ovvero di collaborazione con realtà innovative, puntando stavolta sulla ricarica elettrica attraverso la partnership con E-GAP, servizio di ricarica elettrica rapida urbana, mobile e on-demand. La società nata nel 2018 (QUI un’intervista al suo founder Eugenio de Blasio al momento del lancio) integrerà con la sua dotazione le stazioni di ricarica presenti nei centri operativi di Poste Italiane e permetterà la ricarica dei mezzi elettrici laddove l’infrastruttura non sia ancora completata.
Che cosa fa E-GAP
E-GAP è un servizio di ricarica rapida urbana, mobile e on-demand nato in Italia e attivo in Europa. Tramite l’omonima app per smartphone, E-GAP consente di ricevere una ricarica a domicilio, di livello “fast charge” ed eseguita tramite e-van a zero emissioni. Attivo a Milano, Roma, Bologna e Torino, e presente all’estero, a Parigi e Madrid, sarà presto disponibile anche in Germania. E-GAP è stata fondata dall’attuale presidente e azionista di riferimento Eugenio de Blasio, tra i pionieri del settore della Green Economy, già Amministratore Delegato e top manager di gruppi quotati al Nasdaq, e dal Global CEO Daniele Camponeschi, Chief Investment Officer in primari gruppi finanziari. Tra i soci Alessandro Di Michele, CFO in primari gruppi internazionali finanziari. L’azienda si avvale inoltre di top manager come Luca Fontanelli, Europe General Manager e Italy CEO, Frédéric Courneau, Country Manager della Francia, Álvaro Pellejero, Country Manager della Spagna, e Andreas Nelskamp, Country Manager della Germania.
Perché Poste Italiane si allea con E-GAP
E-GAP supporterà Poste Italiane nel processo di rinnovamento e riconversione “all’alimentazione elettrica” della sua flotta operativa. E-GAP integrerà con la sua dotazione le stazioni di ricarica presenti nei centri operativi di Poste Italiane e permetterà la ricarica dei mezzi elettrici laddove l’infrastruttura non è ancora completata. L’intesa prevede anche un servizio di ricarica on demand, ancora più tempestivo, che può essere richiesto dal conducente in caso di necessità di ricarica durante le operazioni logistiche
“L’accordo con Poste Italiane conferma che E-GAP è un’eccellenza italiana non solo per il suo innovativo sistema di ricarica mobile e urbana ma anche in quanto abilitatrice allo sviluppo dell’auto elettrica e in generale acceleratrice del mercato della e-mobility, in Italia e all’estero, grazie alle sue eccellenze tecnologiche” ha dichiarato Luca Fontanelli, Europe General Manager e Italy CEO di E-GAP. “Sin dalla sua fondazione E-GAP si pone infatti l’obiettivo di rendere ancora più facile l’utilizzo delle vetture elettriche, grazie ad una ricarica che offre vantaggi soprattutto per la flessibilità nell’adattamento all’evoluzione della tecnologia, con la quale è possibile farsi ricaricare il proprio veicolo senza doversi fermare ad una colonnina” ha concluso Fontanelli.
E-GAP sta sviluppando in questi mesi un ampliamento della propria flotta dei mezzi adibiti al servizio di ricarica elettrica on-demand: entro fine anno sono previsti 100 nuovi e-van, con l’obiettivo di raggiungere la quota di 500 mezzi di ricarica green entro il 2024. L’azienda sta lavorando anche all’integrazione dell’offerta di ricarica mobile con una serie di soluzioni di ricarica off-grid, tra cui un primo lancio di prodotti ultrafast entro la fine del 2022.
Poste Italiane e l’open innovation: startup, call e partner
La collaborazione con le startup è uno dei punti chiave della strategia di sviluppo dell’azienda in un’ottica di costante miglioramento delle soluzioni proposte ai dipendenti, ai clienti e a supporto dell’intero sistema Paese attraverso il confronto con le realtà digitali italiane e internazionali. Per esempio a maggio 2020 Poste Italiane ha contribuito a finanziare un round da 25 milioni di euro per Milkman, la scaleup che gestisce un servizio di consegne su appuntamento.
A maggio 2022 Poste ha comunicato di aver contribuito con 27 milioni di dollari all’aumento di capitale Series B da 497 milioni di dollari annunciato a febbraio 2022 di Scalapay, giovane società co-fondata da un italo-australiano che sta cavalcando l’onda dei pagamenti Buy Now Pay Later (Bnpl).
Tra le altre iniziative di open innovation, “SME Insurtech – Call for Solutions”, prima challenge internazionale per startup già attive sul mercato di Poste Italiane, organizzata con LVenture Group e incentrata sull’ideazione e sviluppo di tecnologie e servizi per il mondo assicurativo (la finale è stata nel 2021) e la collaborazione con StartupIntelligence degli Osservatori Digital Innovation.