Dopo Acciona a Milano arriva in Italia anche Juicar. La startup svizzera della mobilità elettrica sbarca nel nostro Paese che, nel giro di pochi giorni, si è arricchito di nuove soluzioni per la mobilità smart e green.
Juicar, che cosa fa
Un noleggio di auto elettriche con formula all inclusive estremamente flessibile in termini di durata, in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza. È quanto offre Juicar. La startup è stata fondata nel 2017 in Svizzera all’interno di Oyster Lab, incubatore di Alpiq (che da cento anni produce elettricità in modo ecologico attestandosi come una delle principali società di servizi energetici in Europa – in Italia ha una sede a Milano) e attualmente è presente in tre Paesi (oltre all’Italia, anche in Svizzera, Germania e Lichtenstein). Juicar offre un modello di abbonamento unico nel suo genere per il noleggio di auto elettriche. Gli abbonati possono usufruire di un servizio all inclusive: la startup, infatti, supporta ogni esigenza dei suoi clienti, dal processo di ricarica, sia nelle stazioni pubbliche che aziendali in tutta Europa, fino alla possibilità di installare una stazione di ricarica domestica.
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Come funziona il servizio di noleggio
Come abbiamo detto, Juicar offre un servizio in abbonamento di auto elettriche all inclusive comprensivo di auto, assicurazione, tasse, manutenzione, cambio pneumatici e consegna a domicilio in tutta Italia per usufruire dei vantaggi di un’auto elettrica senza gli oneri dell’acquisto. Il servizio è estremamente flessibile in termini di durata, in quanto prevede la possibilità di sottoscrivere un abbonamento o di cancellarlo su base mensile, senza costi aggiuntivi. In questo modo, l’offerta proposta dalla startup si adatta a qualsiasi esigenza di guida, sia per coloro che utilizzano l’auto in maniera occasionale, sia per chi ha necessità di un utilizzo frequente sul medio e lungo periodo.
“Gli utenti – spiega Philipp Maul, Co-Founder and Head of Brand & Growth – hanno a disposizione un’app per ricaricare l’auto presso le stazioni pubbliche dislocate in tutta Europa. In aggiunta, nell’abbonamento possono essere inclusi anche i costi dell’elettricità e una stazione di ricarica domestica con l’introduzione dell’opzione Fully Charged (che sarà disponibile in un secondo momento in Italia)”.
I costi di Juicar
In noleggio dell’auto elettrica ha un impatto positivo, sia ambientale che economico. Secondo le stime, il costo dell’elettricità ammonterebbe a meno della metà rispetto a quello sostenuto per il carburante, e seppur i risparmi varino a seconda dell’uso e delle esigenze di ciascuno, il risparmio medio stimato per conducente si aggira attorno ai 700 euro l’anno con il passaggio dalla benzina alla mobilità elettrica. In definitiva, guidare con Juicar costa meno di acquistare un’auto o di un leasing.
“Cerchiamo sempre di offrire ai nostri clienti le migliori auto elettriche disponibili sul mercato alla tariffa più economica” spiega Philipp Maul. I tipi di abbonamento (‘guidatore occasionale’, ‘guidatore normale’ e ‘guidatore assiduo’) sono stati pensati per soddisfare le diverse esigenze di guida e per offrire la tariffa più competitiva per ciascun utente. “Se, ad esempio, si percorrono in media fino a 1000 km al mese, l’abbonamento ‘guidatore normale’ dedicato è sicuramente la scelta migliore. Nel caso in cui si abbia l’esigenza di superare i 1000 km al mese, l’abbonamento pensato per i guidatori assidui offre sicuramente il miglior rapporto qualità-prezzo” spiega il cofounder. E puntualizza: “Per offrire una trasparenza completa, abbiamo incluso un calcolatore prezzi per ogni auto e per ciascun tipo di abbonamento che permette di valutare facilmente quale modello si adatterebbe meglio alle proprie esigenze di mobilità”. È possibile infatti cancellare l’abbonamento in qualsiasi momento, senza costi aggiuntivi
In futuro, verranno offerte anche soluzioni più rapide per la ricarica domestica con l’introduzione sul mercato italiano dell’opzione Fully Charged. “Inoltre, per quanto riguarda i costi dell’elettricità, secondo una stima prudente, sarebbero pari a meno della metà rispetto a quelli necessari per il carburante”.
Perché è stata scelta l’Italia: i numeri dell’e-mobility nel nostro Paese
La scelta dell’Italia come terzo Paese per l’espansione di Juicar in Europa non è casuale. Il mercato italiano si dimostra sempre più sensibile al tema e l’attenzione verso l’e-mobility ha raggiunto per la prima volta cifre ragguardevoli: il 2018 ha infatti segnato un +38,7% delle immatricolazioni di nuove vetture green pari a 256.640 unità (Dati ACI) un dato che testimonia l’inizio di un vero e proprio cambio di rotta per gli italiani verso una concreta svolta ecosostenibile.
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