Adler-Pelzer punta sui veicoli alimentati da energie pulite e lo fa con un partner giapponese. Il gruppo italiano, attivo nella nella fornitura di componentistica per l’automotive, ha siglato una una joint venture, ‘Nevha Corporation‘, con la nipponica Hayashi Telempu, per supportare l’industria nipponica dell’auto con attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dei veicoli elettrici, ibridi e alimentati da energie alternative.
Addio diesel, ecco i numeri che spiegano la svolta di Marchionne verso l’auto elettrica
I produttori giapponesi di automobili beneficeranno della cooperazione tra i due gruppi, leader mondiali nell’ambito della componentistica auto, dalla fase di sviluppo alla fase produttiva, attraverso una rete coordinata di centri produzione.
Del resto che in Giappone il connubio tra auto del futuro ed energie pulite fosse forte era già chiaro da tempo. E Adler ha colto la palla al balzo.
“Grazie all’accordo con Hayashi Telempu potremo crescere in un mercato strategico per lo sviluppo della mobilità del futuro come quello giapponese, consolidando il nostro impegno nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative per l’industria dell’automotive”, ha commentato Paolo Scudieri, Presidente di Adler-Pelzer. “Dalla smart-mobility alla riduzione dell’impatto ambientale, infatti, il settore sta vivendo una fase di profonda rivoluzione in cui il know-how italiano può giocare un ruolo da protagonista”.
La joint venture si estenderà alle tecnologie già utilizzate da entrambi i gruppi, fra cui l’importante collaborazione di Adler con imprese leader della mobilità elettrica, come Tesla, mettendo a frutto l’esperienza di primo livello accumulata negli ultimi 10 anni grazie ad un potente sistema di simulazione e testaggio.