Si chiama Renault EZ-FLEX ed è un veicolo elettrico sperimentale concepito da Renault per l’ultimo miglio delle consegne a domicilio nelle future smart city. Con una particolarità: il cloud. LCI (Cooperative Innovation Laboratory), il laboratorio di Gruppo Renault, utilizza infatti la piattaforma 3DEXPERIENCE per trasferire i processi di innovazione sul cloud e lanciare questo nuovo mezzo.
Renault EZ-FLEX, il nuovo veicolo elettrico e sviluppato in cloud
Con l’evoluzione dell’e-commerce, cresce la domanda di consegne rapide ai clienti; il veicolo di LCI, destinato alla logistica dell’ultimo miglio, è un esperimento innovativo di soluzione intelligente e modulare per il carico, il trasporto e lo scarico di merci in città servite da sistemi di mobilità elettrica.
“Il futuro delle case automobilistiche non si limita a produrre singoli veicoli o andare dal punto A al punto B. Si tratta di sviluppare esperienze di mobilità completamente nuove che cambiano il nostro modo di vivere,” spiega Olivier Sappin, Vice President, Transportation & Mobility Industry, Dassault Systèmes. “Aziende consolidate del settore devono fronteggiare la sfida di startup e realtà emergenti che non sono vincolate da sistemi obsoleti e possono operare con la massima agilità fin dai primi passi. L’approccio a piattaforma consente a LCI di attingere a tutto il patrimonio di conoscenze e competenze, sviluppando concetti per potenziali nuovi modelli di business”.
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La piattaforma scelta da Renault
“La piattaforma 3DEXPERIENCE apre nuove strade agli strumenti digitali collaborativi nell’industria automobilistica, andando oltre la pura progettazione,” afferma Laurence Montanari, Senior Innovation Manager e capoprogetto di EZ-FLEX, Groupe Renault. “Il progetto EZ-FLEX di Renault ha testato la capacità della piattaforma di riunire attorno al modello digitale del veicolo tutte le figure coinvolte, dall’ingegneria, alla produzione, al marketing di prodotto, ciascuna delle quali ha sfide e problematiche specifiche. Utilizzare una versione in cloud senza customizzazioni, ci ha dato l’autonomia per impegnarci in una nuova esperienza “test and learn” digitale, con dashboard, immagini realistiche di grande impatto, monitoraggio via web delle consegne urbane, visualizzazione virtuale con visore immersivo, senza alcun trasferimento o elaborazione dei dati”.
Progettisti, ingegneri, architetti di sistemi, analisti dei costi, addetti al marketing e altri membri del team, oltre a partner esterni e fornitori, sono tutti collegati a una rete di valore virtuale che favorisce l’innovazione aperta, la collaborazione sicura, la progettazione e l’ingegnerizzazione in tempo reale. I membri del team visualizzano e validano l’estetica e i requisiti tecnici del prodotto, analizzano l’andamento del mercato e gestiscono facilmente il progetto grazie a risorse e tecnologie digitali 3D come realtà virtuale immersiva, information intelligence e gemello digitale del veicolo.
Auto e cloud
Non è la prima volta che si parla di auto e cloud. Ad aprile Renault-Nissan-Mitsubishi, prima alleanza automobilistica mondiale, ha lanciato Alliance Intelligent Cloud, una nuova piattaforma che consentirà a Renault, Nissan e Mitsubishi Motors di fornire servizi connessi a bordo dei veicoli venduti in quasi tutti i 200 mercaticoperti dalle aziende facenti parte dell’Alleanza. Risultato degli sviluppi portati avanti congiuntamente dall’Alleanza e Microsoft, il programma per veicoli connessi più ambizioso di tutta l’industria automobilistica sarà realizzato grazie alle tecnologie Cloud, di intelligenza artificiale e di Internet of Things fornite da Microsoft Azure. Azure propone all’Alleanza una piattaforma mondiale destinata a raccogliere, gestire ed analizzare enormi volumi di dati generati dai veicoli connessi per fornire servizi intelligenti.
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