Toyota ha investito 400 milioni di dollari nella startup di guida autonoma Pony.ai, che in totale, nell’ultimo round di finanziamenti, ha raccolto 462 milioni di dollari per sostenere i programmi di sviluppo di tecnologie per la guida autonoma, oltre che per lanciare un servizio di robotaxi.
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Pony.ai, la startup della Silicon Valley che piace ai cinesi
La startup ha sede nella Silicon Valley (oltre che a Pechino e Guangzhou) ed è finanziata quasi interamente da capitali cinesi. È stata fondata da due ex dirigenti Baidu (Lou Tiancheng e James Peng) e ora è valutata 3 miliardi di dollari (una della più valutate al mondo nel settore della guida autonoma, secondo quanto riferito dalla startup). Pony.ai sta realizzando test di guida autonoma di livello 4.
L’obiettivo di Toyota: rafforzare la presenza in Cina, mercato n.1 dei veicoli autonomi
Toyota, con il suo investimento, ha ottenuto il 13% della startup e un posto in Consiglio d’amministrazione. L’investimento della casa automobilistica giapponese è solo l’ultimo di una serie di interventi negli ultimi due anni in aziende affini come Uber e Didi Chuxing, e rafforza la presenza di Toyota in Cina, Paese che secondo McKinsey ha il potenziale per diventare il più grande mercato al mondo di veicoli autonomi (e dove Toyota ha subito, ultimamente, una brusca flessione delle vendite).
Toyota e l’auto a guida autonoma
La guida autonoma occupa un posto centrale nelle attività di Toyota. L’anno scorso a maggio il colosso giapponese ha svelato di essere al lavoro per la creazione di mappe ad alta definizione per veicoli autonomi dallo spazio e di aver messo sul piatto 200 milioni di dollari da investire sul settore. L’obiettivo è chiaro: conquistare la leadership in uno dei megatrend del mondo automotive.