Nel 2020 potrebbe aprirsi uno scenario interessante nell’auto a guida autonoma senza autista di backup a bordo (ma monitorate a distanza da un autista di controllo remoto). AutoX, startup californiana finanziata dal colosso dell’e-commerce cinese Alibaba, scende in pista e chiede la licenza per testare la sua self driving car senza conducente. Obiettivo: sfidare Google che, tramite la controllata di Alphabet, Waymo, aveva avviato lo stesso test nel 2017. Come riporta CorCom, si tratta di un passo avanti nella gara per portare su strada i primi servizi di consegna e i primi taxi driverless.
AutoX, la driverless car di Alibaba che sfida Google
AutoX – specifica CorCom – è molto più piccola di Waymo da un punto di vista economico ma anche tecnologico e di personale. Tuttavia, è la prima di un gruppo di oltre 60 aziende che stanno premendo per ottenere licenze e iniziare una fase di test approfondito. “Dopo tre anni di sforzi – ha detto Jewel Li, il responsabile delle operazioni dell’azienda – riteniamo di avere una tecnologia molto potente e sicura per il pubblico”.
Dietro ad AutoX ci sono Alibaba ma anche Dongfeng Motor Group, altro colosso cinese. L’azienda è stata fondata dal professore di Princeton Jianxiong Xiao, specialista in apprendimento automatico relativo ad oggetti 3D, computer vision e robotica. L’azienda ha sede a Hong Kong e sino a questo momento ha raccolto 143 milioni di dollari. Arrivano da investitori vari e AutoX ha già 100 RoboTaxi in test in dieci città nel mondo, tra Cina (ad esempio Shenzhen e Shanghai) e gli Usa a San Jose, nel cuore della Silicon Valley.
Auto a guida autonoma senza conducente, il test di Google
Nel novembre del 2017, per la prima volta nella storia un’auto a guida autonoma ha circolato per le strade di una città senza che ci fosse un umano seduto sul sedile dell’autista pronto a riprendere il controllo nel caso in cui qualcosa andasse storto: ad annunciarlo è Waymo, società del gruppo Alphabet ed ex progetto Google driverless car. Il CEO dell’azienda, John Krafcik, ha fatto sapere che Waymo ha iniziato i test sulle strade di Phoenix, nello Stato americano dell’Arizona. In questo video ecco come è andata.
Auto a guida autonoma senza conducente, le aziende in gara
Sono tante le aziende che si sono lanciate nella gara delle auto che si guidano da sole: dall’unità Cruise di General Motors a Uber, che – come riporta ancora CorCom- lavora ai suoi sistemi di guida autonoma, per arrivare a decine di altre aziende hi-tech che stanno cercando di approcciare il problema considerato uno dei principali vettori di crescita e trasformazione della società dei prossimi anni. Tutti quanti però hanno forti difficoltà a mantenere le promesse di risultato e rispettare i piani di sviluppo e crescita. Fare auto che si guidano da sole è molto difficile, a quanto pare.
Tra le altre aziende – ricorda ancora CorCom – che stanno seguendo la strada di questo tipo di test ci sono anche Tesla, Lyft e Cruise, società controllata di General Motor, oltre a Uber. Altre aziende con delle autorizzazioni parziali sono Zoox e Pony.ai, con dietro Sequoia Capital ma anche Toyota e Hyundai.
Auto a guida autonoma: come funziona, i 5 livelli, le sperimentazioni in Italia