Arriva la prima campagna di equity crowdfunding per la mobilità elettrica: Route220 chiede 500mila euro

Dal 30 ottobre la startup milanese che gestisce e installa stazioni di ricarica per veicoli elettrici è su WeAreStarting per raccogliere fondi a favore di un progetto: rendere i Charge Point in Italia un luogo di sosta piacevole attraverso partnership con negozi e strutture ricettive. Perché la ricarica dura fino a 8 ore

Pubblicato il 26 Ott 2017

Extremely Fast Charge

La mobilità, come molti altri settori, sta sperimentando una vera e propria rivoluzione. Ma perché questa rivoluzione possa essere portata avanti con efficacia e rapidità sono necessarie le infrastrutture. Per esempio, per favorire la mobilità elettrica, sono indispensabili, tra le altre cose, le stazioni di ricarica. Di questo si occupa in Italia un operatore chiamato Route220, che ha deciso di finanziare un proprio progetto attraverso l’equity crowdfunding, raccolta fondi online che consente al finanziatore di ottenere quote della società sulla quale investe. La startup Route220 diventa così protagonista della prima campagna di crowdfunding dedicata alla mobilità elettrica nel nostro Paese.

Equity crowdfunding, come e perché investire in una startup o in una pmi innovativa

Dal 30 ottobre, sulla piattaforma di crowdfunding WeAreStarting, Route220, operatore privato che gestisce e installa stazioni di ricarica del network europeo evway per veicoli elettrici, chiederà al popolo della Rete di finanziare la propria iniziativa, con l’obiettivo di raggiungere un target di 500.000 euro partendo da una quota minima di 10.000 euro.

L’evento di lancio della campagna di equity crowdfunding dedicata alla mobilità eco-sostenibile si terrà lunedì 30 ottobre 2017 presso l’Hotel Scala Milano a partire dalle ore 17. All’evento parteciperanno Franco Barbieri, fondatore e Presidente di Route220 Srl, Carlo Allevi, Founder e Operations Manager di WeAreStarting Srl, Diego Brachetti, Direttore dell’Hotel Milano Scala e Andrea Farinet, Docente universitario e Chairman Socialing Institute.

MOBILITÀ ELETTRICA: LE SFIDE

Nei prossimi anni aumenterà sempre più il ricorso a veicoli che utilizzano fonti di rifornimento alternative. Secondo Randy J. Miller, EY Global Leader Automotive & Trasportation, entro il 2030 il ricorso a queste fonti salirà al 35%, partendo dall’attuale 3,5%. Sono in ballo due piattaforme: veicoli elettrici e veicoli ibridi. Per incrementare il trend servono però migliori batterie di alimentazione, tecnologia e, appunto, continui investimenti in infrastrutture, tra cui le postazioni di ricarica per auto elettriche.

Nuova mobilità: ecco perché è il momento migliore per essere in questo business

COME È NATA ROUTE220

Route220 nasce nel 2014 come startup innovativa all’interno dell’incubatore tematico di Trentino Sviluppo, Progetto Manifattura. Il fondatore è Franco Barbieri, un passato nell’industria dell’automotive e nel settore dell’efficienza energetica, proprietario di un’auto elettrica e del primo edificio in classe A della provincia di Milano. Obiettivo della startup: fornire un servizio rivoluzionario e completo a chi guida elettrico, migliorando e valorizzando la sosta di ricarica, promuovendo le attività commerciali, le strutture di accoglienza turistica ed i territori che credono nella mobilità eco-sostenibile. Le stazioni di ricarica Route220 sono attivate dall’app evway e dalle altre app europee appartenenti al network. Al contempo, dalla App evway, è possibile gestire la ricarica sulle oltre 18.000 prese europee del network. In questo modo, attraverso l’interoperabilità, evway facilita per l’ev-Driver la ricerca della stazione di ricarica più adeguata alle sue esigenze e gestisce con semplicità l’utilizzo delle colonnine elettriche La milanese Route220 ha sedi operative a Rovereto e Bolzano e dal 2018 in Austria.

L’IDEA DI ROUTE220

L’idea promossa in Italia da Route220 è semplice: coniugare mobilità elettrica e attori del turismo sostenibile, dando stimolo al territorio con le migliori tecnologie. Il problema è che le colonnine per la ricarica delle auto elettriche, oltre ad essere attualmente poche, rischiano di essere considerate un luogo poco piacevole per il guidatore, che deve attendere prima che la vettura sia ricaricata. Se invece la colonnina si trova in una zona con negozi e strutture ricettive, l’automobilista può trascorrere il tempo di attesa più piacevolmente. Route220 punta dunque alla collaborazione con gli operatori turistici e le strutture ricettive e di commercio, che possono beneficiare del tempo di sosta per la ricarica da parte dei possessori di veicoli elettrici per proporsi in modo innovativo, grazie alle opportunità della piattaforma digitale evway.

IL TEMPO DI RICARICA

Il nodo della questione è questo: per una carica completa di un set di batterie da trazione sono necessarie 8 ore. E’ consigliabile caricare il veicolo dopo una giornata di lavoro durante le ore notturne anche perchè in questo periodo del giorno il costo dell’energia elettrica è minore. Alcune batterie possono anche essere caricate parzialmente per circa 2 ore, magari durante la pausa pranzo, e questo aumenta l’autonomia di circa il 30 – 40%.

Grazie alla formula del crowdfunding tutti i cittadini potranno sostenere l’iniziativa di Route220 registrandosi sul portale italiano di equity crowdfunding autorizzato Consob WeAreStarting.it: una piattaforma professionale che consente all’investitore di avere il riconoscimento di una percentuale del capitale sociale in relazione alla quota investita.

MOBILITÀ SOSTENIBILE, UN MERCATO DA 75 MILIONI DI EURO

Con il sistema di ricarica integrato di Route220, le città italiane, insieme a quelle europee, si aprono ad un potenziale flusso di visitatori e utenti finali pari a oltre un milione di turisti elettrici, i cosiddetti ev-driver, i proprietari di veicoli elettrici, provenienti da tutta l’Europa.

Cresce il numero di punti di ricarica per mezzi elettrici a livello mondiale. Da una rilevazione effettuata a fine 2016, raggiunge un totale di 1,45 milioni di punti di ricarica, con un incremento annuo dell’81%. In Italia vi sono oggi circa 9.000 punti di ricarica, di cui circa 7.500 privati (circa l’80%) e 1.750 ad accesso pubblico (20%). Le installazioni sono cresciute nel corso del 2016 di ben 2.500 unità grazie anche alle amministrazioni locali che hanno incrementato l’attenzione verso le politiche energetiche e di mobilità sostenibile, ed al recepimento delle stesse delle nuove normative che impongono ai nuovi insediamenti commerciali e di servizi di dotarsi di una o più prese per la ricarica di veicoli elettrici, pena il non ottenimento del permesso di agibilità.

L’Italia nel network europeo della mobilità elettrica

Route220 opera come Charge Point Operator certificato indipendente ed interoperabile che ad oggi ha installato sul territorio italiano 125 punti di ricarica per auto elettriche. Oltre alle installazioni di 25 stazioni di ricarica nella provincia di Mantova, 15 nella provincia di Trento e più di 20 in alcune delle più prestigiose mete turistiche delle Dolomiti, Route220, grazie ad una collaborazione con il Comune di Torino, ha recentemente rilevato nel mese di luglio 10 stazioni per un totale di 20 punti ricarica ad accesso pubblico di IoGuido, l’ex car sharing comunale chiuso nel mese di marzo 2017, installando nuove stazioni con funzioni avanzate sul territorio della Capitale dell’Automobile.

La piattaforma tecnologica open evway di Route220, interoperabile con accordi di roaming con oltre 40 operatori europei, permette l’accesso diretto a oltre 20.000 punti di ricarica già attivi in 24 paesi e fornisce la mappatura di circa 100.000 punti di ricarica, diversamente accessibili, in tutta Europa. Lo stato delle stazioni di ricarica che aderiscono al network di roaming Europeo è visibile in tempo reale sull’app evway che consente all’utente di trovare la posizione della ricarica adatta per il proprio veicolo, pagare comodamente direttamente dal proprio smartphone e pianificare i viaggi aggiungendo valore alla sosta con la visita di luoghi di interesse storici e culturali. L’utente può anche condividere la propria esperienza con tutti gli ev-driver del network evway condividendo i propri itinerari di viaggio all’insegna della mobilità elettrica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2