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Davide Comaschi, il made in Italy campione del mondo

Il suo cioccolato ha vinto il Wold Chocolate Masters di Parigi. Roberto Maroni, Governatore della Lombardia, è andato a trovarlo nella storica pasticceria milanese. Un’occasione per riaccendere i riflettori su Expo 2015, in cui giocherà un ruolo il cioccolato, simbolo di tradizione e creatività

Pubblicato il 15 Nov 2013

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Davide Comaschi

La sua missione è quella di avvicinare le generazioni più giovani ai mestieri della pasticceria e della cioccolateria. Il suo destino è quello di diventare un simbolo del made in Italy: non a caso Davide Comaschi è stato eletto campione del mondo di cioccolateria al Wold Chocolate Masters di Parigi. Una vittoria per la quale si è complimentato anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha incontrato il campione nella storica Pasticceria Martesana a Milano. “Un incontro che conferma l’importanza e la validità della tradizione enogastronomica del nostro Paese, riconosciuta anche dalle istituzioni” spiega Comaschi.

Perché, nonostante la crisi e le grosse difficoltà che l’Italia sta affrontando, per il campione di cioccolateria il made in Italy ha ancora le carte in regola per imporsi, non solo nel nostro Paese ma anche all’estero. “Il made in Italy è vincente di per sé per la cultura e la tradizione che rappresenta. Made in Italy vuol dire qualità nelle materie prime, alta qualità nella formazione, ottimi prodotti. Può essere considerato vincente quando, come nel mio caso, riesce a differenziarsi dal resto del mondo grazie allo studio e all’innovazione. Io ho vinto il World Chocolate Masters a Parigi per questo: ho portato freschezza nei prodotti più classici e metodi alternativi nelle composizioni artistiche realizzate. Il made in Italy, quindi, è un connubio di tradizione e innovazione di altissima qualità” spiega il campione.

Del resto anche il cioccolato giocherà la sua parte durante Expo 2015. “Il mercato del cioccolato in Italia va benissimo, se pensiamo alla ripresa di molte delle grandi aziende che producono a livelli industriali. Il prodotto artigianale, più ricercato e particolareggiato, ha sicuramente un pubblico più elitario, ma si sta espandendo anche tra i giovanissimi la tendenza del cadeau pensato e creato in cioccolateria o in pasticceria” E poiché il tema dell’esposizione universale sarà ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’ proprio il cioccolato sarà simbolo di tradizione, creatività e innovazione nell’arte dell’alimentazione. Insomma, di made in Italy. “Expo 2015 deve essere l’occasione che l’Italia aspetta da tempo per rilanciare il Made in Italy. Lo deve essere perché questo Paese ha bisogno di mostrare e dimostrare le qualità che racchiude soprattutto nell’artigianato. Expo 2015 è davvero un’opportunità necessaria e siamo tutti attori del successo di questa manifestazione. Il tema di Expo 2015, poi, non poteva essere più azzeccato per il rilancio della produzione nostrana” continua Comaschi. Che conclude: “Abbiamo la fortuna di avere una forte tradizione gastronomica, pertanto dobbiamo sfruttarla al meglio, valorizzandola. E questo non vale solo per il cioccolato”.

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