Brandsdistribution, come crescere nell’e-commerce investendo sulle startup

La società torinese, leader nella vendita on line B2B di abbigliamento e accessori, ha avviato un progetto di venture capital su nuove società tech fashion e cosmetica. La prima operazione in Romania con FashionUP.RO, che in 18 mesi ha decuplicato i ricavi. «A settembre il lancio di un brand nella cosmetica”, anticipa il presidente Angelo Muratore

Pubblicato il 11 Ago 2016

Angelo Muratore, CEO di Skinlabo

Angelo Muratore, presidente di Brandsdistribution.com

Da 600mila euro di ricavi nel 2014 a quasi 7 milioni previsti per la fine del 2016: è l’exploit di FashionUp.ro, sito di ecommerce romeno diventato in meno di 18 mesi uno dei più performanti marketplace fashion del Centro-Europa. Che cosa è successo nell’ultimo anno e mezzo? La startup è entrata nell’orbita di Brandsdistribution.com, società torinese fondata nel 2008 da Carlo Tafuri e focalizzata nella distribuzione on line di abbigliamento e accessori di marca ma solo B2B, un segmento in cui ha rapidamente conquistato una posizione dominante. «Non c’era nulla di dedicato ai rivenditori fisici e on line», ricorda il presidente Angelo Muratori, «così abbiamo fatto presto a conquistare la nicchia». DI fatto Brandsdistribution, di proprietà della IDT spa, è un grande stockista on line che rifornisce siti di ecommerce, grandi (come Venteprivée e Privalia) e piccoli, ma anche punti di vendita fisici: al portale sono registrati oltre 122mila rivenditori in 170 Paesi. Nel 2015 ha fatturato oltre 17milioni di euro.

Su questi risultati si fonda il progetto startup nel settore tech fashion e cosmetica: finanziare e (ri)strutturare nuove società grazie alla collaborazione con un team di ex top manager e imprenditori diventati consulenti e al network di clienti-rivenditori già attivo. Quasi un incubatore ed acceleratore aziendale in grado di dare alle startup assistenza sul modello di business, sul business plan, ma anche sulle strategie e le politiche di marketing and sales, per finire con il supporto tecnologico e logistico. A dimostrazione che anche piccola e media azienda possono instaurare un dialogo con le startup.

FashionUp.ro è la case history di un successo possibile. Siamo entrati nel capitale di FashionUp.ro nel 2014″ racconta Michele Contrini, CFO di Brandsdistribution.com, “e dopo un’attenta analisi dei punti di forza e debolezza, abbiamo trasformato un brutto anatroccolo in un bellissimo principe, capace di passare da 600 mila euro di turnover a 1,6 milioni nel 2015, con l’obiettivo di raggiungere i 7 milioni quest’anno. FashionUp.ro era un sito quasi sconosciuto in Romania ed oggi è diventato una piccola ‘Zalando’, un vero e proprio punto di riferimento tra chi cerca e compra abbigliamento e accessori online. Grazie a metriche in costante crescita, chiusa la fase seed, siamo pronti al nostro primo round A; l’obiettivo è quello di raccogliere un milione di euro per portare FashionUp.ro, nei prossimi due anni, a diventare il leader della sua area geografica”.

Una startup cresciuta, com’è Brandsdistribution, può quindi diventare il migliore alleato per una startup appena nata che a sua volta può rappresentare un’occasione per crescere e per internazionalizzarsi. «Brandsdistribution.com ha sviluppato negli anni un solido know how nella distribuzione online che, sommata alle capacità di professionisti provenienti dal mondo della grande impresa e alla loro disponibilità a fare angel investing, ha permesso di creare un mix vincente”, spiega il presidente Angelo Muratore, che anticipa: “Siamo già pronti per la prossima sfida: il lancio, in settembre, di un brand nella cosmetica pensato per essere promosso e distribuito escluviamente online”.

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