Anche il Papa organizza un hackathon. Non direttamente, ovvio, ma attraverso Scholas Occurrentes, l’organizzazione internazionale legata al Vaticano (presente in 82 paesi attraverso un rete che comprende più di 400 mila scuole e reti educative) che mira a promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro attraverso la tecnologia, l’arte e lo sport.
Nell’ambito di Scholas Labs, l’incubatore delle Scholas Occurrentes che si dedica ad accelerare progetti di innovazione nel campo dell’educazione, è stato lanciato l’hackathon Scholas Labs Jam, un’iniziativa senza fini di lucro che richiama professori, studenti e imprenditori a dare un approccio innovativo all’educazione attraverso tecnologia e service design.
La Jam si tiene dall’11 al 13 marzo in contemporanea mondiale in cinque sedi: Roma, Buenos Aires, Madrid, Città del Messico e Miami. Lo scopo dei partecipanti, che sono chiamati a lavorare in team, è di proporre un progetto di scuola 2.0, aperta e partecipativa.
Tra le organizzazioni che partecipano all’iniziativa c’è per l’Italia Codemotion Kids, la scuola di tecnologia in Italia per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, che è stata scelta tra i 15 influencer del mondo educational.