Modelli in evoluzione

Innovazione nella sanità: al welfare servono tecnologia e collaborazione

Occorre un nuovo modello di pubblica amministrazione dove tutti gli attori si integrino tra loro, ha detto all’evento Forum PA Lombardia il presidente della Regione, Roberto Maroni. Perché l’evoluzione del welfare è già in atto a causa dell’aumento dell’età e dei problemi di cronicità. E per realizzarla va ascoltato il territorio

Pubblicato il 01 Feb 2016

sanità-digitale-heathcare-160122174947

Perché la sanità possa evolversi verso un modello innovativo bisogna mettere al centro la persona. E, per raggiungere questo obiettivo, è di primo piano il ruolo svolto dall’IT (Information & Communication Technology) che può contribuire creare un nuovo modello di pubblica amministrazione (PA): una PA nella quale tutti i soggetti (dal centro ai territori) si integrino e collaborino tra loro.

È la panoramica tracciata nell’ambito del FORUM PA Lombardia, evento organizzato da FPA e Regione Lombardia che si è tenuto la scorsa settimana a Milano. Un’occasione per fare il punto cosa è stato fatto e cosa ci si aspetta dall’evoluzione del sistema socio-sanitario regionale. Da oltre 60 relazioni di direttori e dirigenti regionali, assessori, direttori socio-sanitari, ricercatori, rappresentanti di aziende e di associazioni è emerso un focus inedito che, attraverso il dibattito su temi centrali per la società che cambia – dai percorsi di cura e accompagnamento per malati cronici e persone non autosufficienti agli strumenti di sostegno per persone e famiglie in difficoltà economica, dai nuovi strumenti per la sanità digitale alle politiche per la sostenibilità ambientale e per migliori stili di vita – ha messo in evidenza la nascita di un modello fortemente innovativo perché si passa dal concetto di curare a quello di prendersi cura, mettendo al centro la persona. È emerso con forza durante i lavori il ruolo di primo piano svolto dall’IT che, come ha sottolineato Walter Bergamaschi, Direttore Generale Welfare della Regione, “non è più un’opzione possibile, ma un elemento essenziale per garantire servizi e competitività”.

Con il FORUM PA Lombardia è stato inaugurato il percorso dei FORUM PA regionali, un ciclo di eventi ideato da FPA e che, nel corso del 2016, metterà in primo piano le iniziative di innovazione avviate nelle Regioni italiane, come ha sottolineato Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA: “Questa prima tappa che ha visto due giorni di intenso lavoro e confronto su un tema così importante, quello della qualità della vita e del welfare inteso come complesso delle politiche che rendono possibile alla regione il “prendersi cura” dei cittadini, ha confermato il valore di questi appuntamenti. È infatti sempre più necessario mettere a fattor comune le migliori esperienze del nostro Paese, raccontandole attraverso casi concreti, numeri e risultati e mettendo allo stesso tavolo tutti gli attori: PA, imprese, mondo della ricerca e del non profit”. Si tratta di creare un nuovo modello di PA: una PA che abbatte i muri, in cui tutti i soggetti (dal centro ai territori) collaborano tra loro. Una PA abilitante che offra ai cittadini i prerequisiti e le condizioni per dare il meglio di sé.

Questi aspetti sono stati sottolineati anche dal Presidente della Regione Roberto Maroni, che ha chiuso oggi i lavori del FORUM PA LOMBARDIA ringraziando FPA per aver scelto la sua regione per cominciare questo viaggio e ribadendo che “La Legge regionale 11 agosto 2015 n. 23 disegna un’evoluzione, non una riforma del sistema socio-sanitario: il sistema già funziona quindi non va riformato, ma un’evoluzione è necessaria tenendo conto dell’evoluzione della società, in vista ad esempio dell’aumento dell’età e dei problemi di cronicità. Per realizzare questa evoluzione verso un nuovo modello di welfare è necessario ascoltare il territorio, questo è lo sforzo maggiore da fare. È poi fondamentale la collaborazione tra i diversi settori dell’amministrazione, tenendo presente che non si può lavorare a compartimenti stagni, perché il riferimento per noi deve essere sempre il cittadino. Ecco quindi l’integrazione tra salute, sociale, lavoro, politiche attive, territorio e ambiente”.

Nel corso dell’evento conclusivo sono stati riportati anche i principali risultati dei tavoli di lavoro tematici che si sono svolti ieri, dedicati a filiere della continuità assistenziale e sanità digitale; Reddito di Autonomia; Sostenibilità ambientale e stili di vita. Per approfondire, su www.forumpa.it saranno a breve disponibili tutti gli atti e le registrazioni video delle sessioni andate in streaming. (L.M.)

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2