Da qualche anno il deputato dell’Intergruppo Innovazione Antonio Palmieri è molto interessato a scoprire il lato B della tecnologia, come dice lui stesso con spirito, cioè il lato buono. Un concetto che ha concretizzato nell’iniziativa Tecnologia Solidale che il 15 dicembre giunge alla sua terza edizione. Una giornata dedicata a capire come la tecnologia non è solo un’opportunità economica ma anche uno strumento prezioso per migliorare la vita delle persone. Alla Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro, dopo i saluti del vicepresidente Roberto Giachetti, Palmieri introdurrà i due due grandi filoni di confronto e approfondimento: quel che fanno le grandi aziende e quel che possono fare le nuove aziende, le startup, per chi è ha qualche disagio o è semplicemente meno fortunato degli altri.
Grandi aziende e le esperienze che migliorano la vita” e il titolo della prima tavola rotonda, moderato dal direttore di EconomyUp Giovanni Iozzia, a cui partecipano Roberta Cocco, Corporate Social Responsibility and National Development Director Microsoft, che interverrà sull’impegno per i giovani; Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia, che si soffermerà sul “solidale digitale per la “venture philantrophy”; Laura Bononcini, relazioni istituzionali Facebook Italia, che cercherà di spiegare come il social network può essere anche una “piattaforme per il bene”; Giorgia Abeltino, Senior Public Policy & Government Relations Counsel che svilupperà il tema “Internet for Good”; Maria Cristina Ferradini, Head of Sustainability and Foundation Vodafone Italia, che si concentrerà sulle nuove frontiere della tecnologia sintetizzate nel titolo “Mobile for Good.
Nella seconda parte dell’incontro, moderata da Antonio Palmieri, la scena passa alle startup: verranno presentate cinque startup innovative e solidali, per i disabili che cercano lavoro, per i bimbi autistici, per gli studenti dislessici, per far telefonare i sordi, per rigenerare computer usati a favore di chi ne ha bisogno. Titolo: “Dai piccoli nascono cose grandi. Startup e iniziative di tecnologia solidale”. Al confronto parteciperanno Anna Amati, Vice Presidente META Group, Coordinatore del GEC, Global Entrepreneurship Congress, Milano 2015; Mario Salerno, Responsabile Business Developement Fondazione Filarete; Bruno Calchera, Presidente della Cooperativa di Lavoro “Tecnologia Solidale”; Daniele Lombardo, CEO & founder Saracen, socially assitive robots autistic children education; Daniele Regolo, presidente e fondatore del portale Jobmetoo; Marco Iannacone, fondatore Digitally differentEditouch, il primo tablet a supporto dei bisogni educativi speciali; Lorenzo Di Ciaccio, fondatore PediusPedius: L’app che fa telefonare i sordi.
La tecnologia, quindi, permette di superare i “divari” interni alla nostra società. E rende possibile l’estensione del concetto di accessibilità. Sarà questo il tema della terza fase della giornata di lavori, dal titolo “L’accessibilità è possibile”, moderata da Gildo Campesato, direttore CorCom. Parteciperanno i rappresentanti di due incubatori di startup quali Fondazione Filarete e Metagroup; Stefano Epifani, docente di tecnologie applicate alla comunicazione , università La Sapienza di Roma; Roberto Scano, presidente IWA Italia, autore del libro “Accessibilità dei siti web della PA”. Requisiti e best practice per garantire a tutti informazioni e servizi; Carlo Mochi Sismondi, presidente ForumPA. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Bobba, sottosegretario al lavoro e Gabriele Toccafondi, sottosegretario istruzione, università e ricerca scientifica.
L’evento sarà trasmesso in streaming su EconomyUp.it