Svolte culturali

Una Fondazione per il merito quotidiano

L’8 maggio viene presentata a Milano l’iniziativa promossa dall’imprenditore Mimmo Costanzo. Obiettivo: scovare e valorizzare chi fa bene il proprio lavoro e costituisce il tessuto connettivo del Paese. Testimonial del progetto è il digital champion Federico Morello

Pubblicato il 30 Apr 2014

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Si chiama “merito”, ma fa rima con passione, impegno, talento, lavoro e soprattutto giovani. Sono queste le parole chiave dalle quali prende le mosse la Fondazione del Merito, che sarà presentata alla Triennale di Milano il prossimo 8 maggio (ore 18, Spazio MaterialConneXion). La finalità dell’iniziativa è formare le nuove generazioni alla meritocrazia, ma soprattutto a evidenziare quegli esempi di valore che rappresentano il tessuto connettivo silenzioso del nostro Paese.

Nata a Catania su iniziativa dell’imprenditore di Mimmo Costanzo con il supporto tecnico della docente universitaria Elita Schillaci, ben presto il progetto ha raccolto il consenso e l’adesione di professionisti, giornalisti e docenti che intendono promuovere il merito come valore fondativo per il cambiamento e la crescita della società italiana. Il pubblico di riferimento sono soprattutto i giovani e da loro si parte coinvolgendo gli studenti dell’Istituto Europeo di Design con un concorso per la progettazione del logo della Fondazione: la presentazione sarà anche l’occasione per proclamare il vincitore.

Nel programma di lavoro della Fondazione ci sono una serie di iniziative volte a scoprire e portare alla ribalta il merito quotidiano, la “normalità” di chi fa bene il proprio lavoro con talento e passione, attraverso un viaggio nell’Italia migliore e meno conosciuta. Primo obiettivo è lanciare l’Atlante della Meritocrazia, che servirà a mappare le esperienze raccolte e a sceglierne le più significative da premiare ogni anno.

Alla presentazione in Triennale interverrà come testimonial della Fondazione per l’anno 2014-2015 Federico Morello, giovanissimo e intraprendente Digital Life Coach, nominato quando aveva solo 18 anni young advisor Agenda digitale della Commissione europea dalla vicepresidente della Commissione Neelie Kroes, e Alfiere della Repubblica dal presidente Napolitano. All’evento saranno presenti anche i fondatori, oltre a imprenditori e giornalisti che sono entrati a fare parte del board della Fondazione per impegnarsi nella valorizzazione del merito.

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