Ecosistema

ScaleIT, torna la call per giovani imprese pronte a scalare

C’è tempo fino al 31 maggio per candidarsi alla terza edizione del concorso che punta a selezionare 15 realtà italiane da presentare a oltre 30 fondi di venture capital internazionali. Obiettivo: ottenere round da 3 a 30 milioni di euro e fare sistema sulla scena mondiale. Quest’anno il focus è sulle società più mature

Pubblicato il 05 Mag 2017

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Torna ScaleIT, il concorso dedicato alle scaleup, “sorelle maggiori delle startup”, con alcune novità: quest’anno il focus è esteso anche a realtà più mature per round series C fino a 30 milioni di euro e l’obiettivo è fare sistema sulla scena Venture Capital internazionale, per favorire il flusso di capitali in entrata e mitigare il gap esistente con gli altri Paesi europei. Le candidature resteranno aperte fino al 31 maggio.

ScaleIT è la piattaforma evento che raduna una selezione delle migliori scaleup italiane e un pool di fondi di VC internazionali alla ricerca di opportunità nell’Europa sud orientale. La terza edizione si svolge quest’anno il 17 e 18 ottobre. Dopo due stagioni l’evento ha favorito la nascita di un sistema di aziende in grado di raccogliere in un anno oltre 45 milioni di euro, circa un quarto del totale degli investimenti raccolto in Italia. L’appuntamento di quest’anno è esteso anche a realtà più mature, pronte all’espansione globale, e a fondi di VC alla ricerca di opportunità di investimento series A, B e C, da 3 fino a 30 milioni di euro. Le candidature saranno aperte solo alle aziende in possesso di determinati requisiti di performance e sarà possibile accedervi anche attraverso la open call su scaleit.biz/apply fino al 31 maggio 2017.

Opportunità per VC e scaleup

Anche quest’anno la partecipazione sarà su invito e darà ai fondi di VC internazionali e nazionali l’opportunità di valutare un panel di 15 aziende innovative selezionate da un advisory board guidato da Lorenzo Franchini, fondatore di ScaleIT e Senior Advisor presso LVenture Group, dal giornalista Emil Abirascid e dall’angel investor Pietro De Nardis.

L’evento permetterà alle scaleup individuate di entrare nel radar dei venture capitalist internazionali e presentare i propri progetti nel corso di una due giorni di incontri, pitch, keynote e meeting one-to-one. Tra i fondi presenti nelle passate edizioni Index, Nauta, Idinvest, Earlybird, Partech, Holtzbrinck, Eight Roads e molti altri.

Gli interventi in programma prevedono anche la testimonianza di imprenditori italiani che hanno condotto alcune delle più importanti exit nel nostro ecosistema, sulla scia dei protagonisti della scorsa stagione, che ha ospitato gli speech di Mauro Del Rio (ex AD di Buongiorno!) e Fabio Sbianchi (Founder e CEO di OctoTelematics).

ScaleIT introduce le migliori scaleup a un network di 300 investitori provenienti da fondi di VC di tutta Europa, Stati Uniti e Israele.

ScaleIT, fare sistema per colmare il gap con l’Europa

Secondo i dati elaborati da ScaleIT su un database di oltre 600 tra le più promettenti scaleupitaliane, ci sono un centinaio di aziende innovative con un fatturato superiore al milione di euro, tasso di crescita annuale medio dei ricavi del157% e un aumento annuale medio dei dipendenti del 34%.

L’attività di scouting permette di individuare e accrescere ogni anno una community selezionata di aziende innovative italiane altamente performanti, in grado di creare il maggior valore aggiunto sul mercato italiano e scalare a livello globale. Obiettivo: fare sistema sulla scena VC internazionale, per favorire il flusso di capitali in entrata, mitigando il gap esistente con gli altri Paesi europei.

I numeri degli investimenti, sebbene in crescita, vedono infatti l’Italia (con 46 milioni di euro nel primo trimestre 2017) ancora in forte svantaggio, non solo rispetto a economie più forti come la Francia, che ha raccolto circa 600 milioni di euro nel primo trimestre, ma anche a Paesi come la Spagna che, con oltre 300 milioni di euro di investimenti realizzati nei primi tre mesi dell’anno sta letteralmente esplodendo. Inoltre l’Italia risulta a oggi il mercato meno aperto a capitali internazionali d’Europa con il 66% di capitali provenienti da fondi nazionali (fonte: Dealroom – European Venture Capital Report 2016 e 2017 Q1 European Venture Capital Report).

Open call per scaleup – Come partecipare

Le scaleup italiane interessate a partecipare potranno fare richiesta direttamente dal sito Scaleit.biz, nella sezione dedicata alla open call di iscrizione. La call chiuderà il 31 maggio 2017.

I requisiti per poter partecipare alle selezioni sono: aver realizzato almeno un milione di euro di fatturato negli ultimi 12 mesi o almeno un milione di utenti mensili (nel caso del B2C online) e almeno il 20% del fatturato totale generato all’estero. È necessario inoltre aver raggiunto un tasso di crescita 10%+ mese su mese e/o 100%+ anno su anno.

La prima fase di selezione verrà chiusa e comunicata ai candidati entro il 30 giugno 2017. La shortlist finale, che includerà un massimo di 15 scaleup, sarà annunciata all’inizio di settembre.

“L’attività degli investitori internazionali in Italia è aumentata considerevolmente negli ultimi due anni, ma molto resta ancora da fare per raggiungere i livelli del resto d’Europa. L’obiettivo che ci poniamo con ScaleIT è di facilitare questo processo, portando all’attenzione dei VC elementi concreti di valutazione che attestino la forza del nostro ecosistema. Questo approccio basato sui risultati è un vero punto di forza e attira solo i migliori VC interessati a concrete opportunità di investimento. Quest’anno ne attendiamo oltre 30 e per le scaleup selezionate si aprirà un canale di relazioni dal valore molto significativo.” dichiara Lorenzo Franchini, fondatore di ScaleIT.

L’evento sarà realizzato con il supporto di importanti corporate partner come Accenture, Amazon Web Services, Nasdaq e Silverpeak come Gold Sponsor, DLA Piper come Legal Partner e altri partner che saranno annunciati nelle prossime settimane. Il Consolato US di Milano ha rinnovato il suo patrocinio all’evento, mentre ABC di Lubiana è scouting partner per i mercati della ex Yugoslavia.

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