Case sempre più connesse. Anche in Italia. Dove il mercato della smart home ha raggiunto quota 185 milioni di euro nel 2016 (con un incremento del 23% rispetto al 2015) e la fetta più importante di questa torta è in mano alle startup. Secondo i dati di una ricerca sul settore realizzata dall’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, infatti, tra le oltre duecento applicazioni presenti nell’offerta di mercato nazionale più della metà è realizzata da giovani realtà innovative.
Al momento l’ostacolo più grande da superare per il definitivo exploit sembrano essere più che altro la scarsa fiducia dei potenziali clienti, una gamma di offerte ancora frammentarie e la scarsa strutturazione del canale distributivo. Eppure non mancano realtà che stanno riuscendo ad affermare il proprio modello. Startupbusiness ne ha selezionate quindici, tutte operanti nel settore smart home, lasciando da parte, per il momento, quelle che si occupano di Internet of Things. Ecco quali sono: Control, Airgloss, Almadom.us, Alyt, Athena, Domotica Undici, EasyLux, Ikrotec , Invictorled, Iooota, Morpheos, MyVirtuoso Home, Over Technologies, Smart Domotics, Xetal.
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