Ecosistemi

Alto Adige, tutti gli attori in campo per la crescita delle imprese

Attraverso IDM Alto Adige, l’agenzia della Camera di Commercio e della Provincia Autonoma di Bolzano, le società possono accedere a una ricca rete di partner: centri di ricerca, università, enti pubblici. Tutti parte di una filiera che mette al centro l’innovazione. Come Eurac, l’Accademia europea di Bolzano che ha ideato il simulatore di condizioni estreme

Pubblicato il 09 Nov 2016

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A Bolzano esiste un luogo dove si possono sperimentare temperature artiche e calure africane, umidità tropicali, vento, precipitazioni e pressione a 9mila metri: tutto in un unico ambiente artificiale, l’ideale per effettuare test climatici per la ricerca scientifica e industriale. È il simulatore di condizioni estreme, un’eccellenza altoatesina scaturita da un progetto di Eurac, l’Accademia europea di Bolzano. Eurac è uno degli attori dell’ecosistema Alto Adige. Un ecosistema che, nell’ottica della Vertical Innovation, mette a disposizione delle realtà imprenditoriali una ricchissima rete di partner ai quali si può accedere attraverso IDM Alto Adige, l’agenzia della Camera di Commercio e della Provincia Autonoma di Bolzano che sovraintende allo sviluppo competitivo delle aziende in termini di innovazione e internazionalizzazione.

Una filiera che mette l’innovazione del singolo e della comunità al centro del proprio progetto attraverso centri di ricerca, università, un incubatore d’impresa. Tutto concentrato in un unico, stupendo territorio: in armonia con la natura, in armonia con l’uomo.

Ad accogliere gli imprenditori un ambiente nel quale fare impresa è naturale: un regime fiscale leggero, un’amministrazione efficiente e sostegni economici per chi fa innovazione, disponibili sia attraverso contributi a bando sia a sportello. Due i capisaldi sui quali si innestano i finanziamenti. Da un lato la legge provinciale n.4/1997, che prevede contributi alle imprese per gli investimenti aziendali, iniziative di know-how (come la consulenza e la formazione) e l’internazionalizzazione. Dall’altro la legge provinciale n.14/2006, riferimento per i contributi in materia di innovazione, che prevede finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo, innovazione di processo o dell’organizzazione, consulenza in materia di innovazione, studi di fattibilità tecnica, diritti di proprietà industriale.

Ma quali sono gli attori, che attraverso IDM, offrono un’ampia serie di servizi all’imprenditoria? Eccone un elenco, Eurac compreso.

Fraunhofer Italia – La società Fraunhofer Italia Research s.c.a.r.l. è stata fondata a Bolzano nel dicembre del 2009 come prima società affiliata in Italia della Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa. Fraunhofer Italia è un’organizzazione di ricerca no-profit, senza scopo di lucro. Come tale collabora con l’industria per promuovere una ricerca che generi vantaggi per l’intera società. È focalizzata principalmente nell’offrire una possibilità di ricerca applicata alle piccole e medie imprese del territorio grazie a servizi di ricerca pratici e formulati su misura. I suoi team interdisciplinari si dividono negli ambiti di ricerca Automation and Mechatronics Engineering e Process Engineering in Construction, entrambi affiancati dal terzo ambito di ricerca Business Model Engineering.

Libera Università di Bolzano – È un ateneo trilingue con lezioni in italiano, tedesco e inglese ed è al quarto posto in Italia nella classifica delle migliori Università non statali. Le sue cinque facoltà, forti di un corpo docente (35%) e studente di provenienza internazionale affrontano le principali tematiche che riguardano l’economia, le scienze naturali, la tecnologia, l’informatica, il design ed il mondo della formazione e del sociale. L’offerta didattica e la ricerca si orientano a standard qualitativi molto alti e sono inserite all’interno di reti internazionali come ad esempio l’Università Euregio con le universitá di Trento e Innsbruck.

Eurac Research – L’Accademia europea di Bolzano è un centro di ricerca privato dove studiosi da ogni parte del mondo elaborano strategie sui temi più sensibili del nostro tempo e in particolare per il benessere dei territori di montagna.​ Come detto, uno dei suoi progetti, unico in Europa, è il simulatore di condizioni estreme. Nato all’interno dell’Istituto per la medicina d’emergenza in montagna dell’Eurac, serve per testare la risposta del corpo umano alle emergenze in condizioni di ipotermia e ipossia. Grazie al simulatore le aziende non devono più andare a 4mila metri per vedere se i nuovi strumenti funzionano. L’ambiente sarà accessibile a un massimo di 12 persone, e comprenderà aree di comfort e servizi igienici, in modo da permettere al personale che effettua l’esperimento di restare all’interno della camera fino a 45 giorni senza interruzioni.

Eco Research – È un laboratorio di analisi, che nel tempo ha maturato una solida esperienza nella ricerca ambientale. Il suo team di chimici, biologi, ingegneri e tecnici di laboratorio si è specializzato nello studio dei microinquinanti inorganici e organici. La competenza acquisita, e l’applicazione di avanzate tecniche di monitoraggio ha permesso ad Eco-Research di effettuare importanti progetti di ricerca su scala nazionale ed internazionale.

Iit, Istituto per le innovazioni tecnologiche – È un ente senza scopo di lucro (ONLUS) con partecipazione sia pubblica che privata che funge da interfaccia tra amministrazione, enti di ricerca ed economia locale con l’obiettivo di promuovere e realizzare progetti innovativi a beneficio della popolazione locale e finalizzati al rafforzamento dei circuiti economici esistenti sul territorio. Dal 2006 si occupa principalmente dello sviluppo della tecnologia dell’idrogeno in Alto Adige e lungo l’asse del Brennero.

Agenzia CasaClima – È una struttura pubblica della Provincia Autonoma di Bolzano che si occupa della certificazione energetica degli edifici, ma non solo. Fino ad oggi sono stati certificati più di 7000 edifici CasaClima distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’Agenzia offre inoltre programmi di formazione per tutti gli operatori coinvolti nella costruzione e promuove iniziative per sensibilizzare e responsabilizzare tutta la cittadinanza su risparmio energetico, sostenibilità e mutamenti climatici. Per divulgare questi temi e trovare delle soluzioni che li concretizzino, l’Agenzia collabora con i più importanti partner del settore, aziende ed istituzioni, sia in Italia che all´estero.

Laimburg – Centro di ricerca sperimentale agrario e forestale. Costituito più di 30 anni fa con un piccolo gruppo di lavoro che si occupava di frutti-viticoltura, oggi il Centro Sperimentale Laimburg rappresenta un apprezzato punto di riferimento per l’agricoltura riconosciuto a livello internazionale. Il campo d’azione delle attività si è oggi allargato dalla frutti-viticoltura alla difesa delle piante, all’orto-floricoltura ed il giardinaggio, all’agricoltura di montagna, all’enologia, alle analisi chimiche in agricoltura ed alla piscicoltura. Gli stretti legami con la pratica agricola hanno fatto del Centro Sperimentale un punto d’incontro fra la teoria e la pratica ed anche settori d’attività di più recente introduzione, come i piccoli frutti, le drupacee e le colture di piante aromatiche, sono stati introdotti nell’agricoltura dell’Alto Adige come colture alternative di pregio.

Fiera di Bolzano – Il punto di incontro tra Sud e Nord Europa. Fiere e congressi si concentrano su temi economici relativi all’area alpina. Per questo Fiera Bolzano ha puntato soprattutto su argomenti inerenti le competenze commerciali del Trentino-Alto Adige. Per partecipare alle fiere e alle manifestazioni, arrivano ogni anno a Bolzano più di 3.200 espositori e 230.000 visitatori provenienti da tutta Europa attirati dall’interesse per l’enogastronomia, il tempo libero, lo sport, l’agricoltura e tutto quel che concerne le tematiche dell’industria alpina.

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