Lavoretti sì, gig economy no. Silvia Wang, dopo il caso Foodora, ci tiene a sottolinearne la differenza. Lei è la co-founder di ProntoPro, portale che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, coprendo 430 categorie negli ambiti più diversi: non solo tutto quello che riguarda la casa – idraulici, imbianchini, elettricisti e molti altri tipi di artigiani – ma anche gli eventi, le lezioni private, l’informatica, il wellness, il giardinaggio, la fotografia, il web e persino la musica. Solo di recente, la piattaforma ha lanciato un servizio di consulenza per il referendum del 4 dicembre: avvocati esperti di diritto costituzionale sono a disposizione per risolvere i dubbi relativi alla cosnsultazione.
Dunque, ancora una volta, una startup legata al mondo dei lavoretti. Ma Silvia Wang ci tiene a puntualizzare: “Rispetto a Foodora, su ProntoPro sono i lavoratori stessi che decidono il prezzo per la propria prestazione; alcuni professionisti chiedono anche di effettuare un sopralluogo prima di dare un preventivo. E l’utente può scegliere fra vari preventivi. Non solo. Su ProntoPro non c’è una guerra al ribasso dei prezzi: ogni professionista stabilisce un prezzo in base anche al proprio curriculum e alla propria esperienza. In questo modo l’utente ha maggiore consapevolezza nella scelta. Ad esempio, se ha bisogno di un insegnante di inglese, potrà scegliere non quello che costa di meno, ma quello con il miglior percorso professionale” spiega l’imprenditrice. “E forse proprio questo modello basato sulla meritocrazia ha permesso alla startup di avere lavoratori contenti e soddisfatti: oltre l’80% dei professionisti che sceglie la piattaforma è soddisfatto, non c’è il malcontento che genera situazioni come nel caso Foodora. Poi, è vero che fra noi e i professionisti non c’è un contratto a tempo indeterminato, ma freelance e partita iva esistevano già prima di Foodora e di ProntoPro, l’importante è saperli gestire”.
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Classe 1986, nata a Milano da genitori cinesi, Silvia Wang si laurea in Marketing Management alla Bocconi e, nel 2012, inizia la sua carriera lavorativa presso la sede indonesiana di Rocket Internet in qualità di Marketing Manager, occupandosi di startup del calibro di Zalora, il più grande sito di e-commerce del sud-est asiatico e Lamido appartenente al Gruppo Lazada, il maggiore marketplace del sud-est asiatico. “Un periodo fondamentale per la mia formazione professionale. Ho imparato tanto, guadagnavo bene, avevo una buona posizione e possibilità di fare carriera” dice. Ma il suo sogno è tornare in Italia. “Non sono andata all’estero per restare. Il mio obiettivo, fin dalla partenza, era imparare e arricchire il mio bagaglio culturale per poi tornare in Italia con un sogno imprenditoriale”.
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Sogno che non tarda ad avverarsi. Nel 2015 Silvia vive a Jakarta e sta organizzando i preparativi per le loro nozze con Marco Ogliengo da celebrare a Brescia. “Di fronte alla necessità di trovare un fotografo che realizzasse il servizio fotografico del matrimonio, ho riscontrato serie difficoltà” racconta Silvia – Da qui, l’idea di creare un portale in cui far incontrare i professionisti e confrontare recensioni e preventivi al fine di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze”.
Idea subito condivisa dal marito Marco Ogliengo. Torinese, classe 1986, Ogliengo dopo la laurea in International Management alla Bocconi di Milano, consegueuna seconda laurea in International Business presso la Fudan University di Shanghai. Il suo percorso professionale inizia nel mondo della consulenza, lavorando in in McKinsey & Company per 2 anni. Nel 2012 diventa prima EIR (Entrepeneur in Residence) presso Rocket Internet SE, società tedesca con sede a Berlino, poi Managing Director presso Zalora Taiwan e Zalora Indonesia.
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Nel marzo del 2015 marito e moglie mollano lavoro e carriera all’estero e investono tutti i loro risparmi per fondare a Milano ProntoPro. “O la va o la spacca, abbiamo pensato” continua Silvia. “L’idea di creare ProntoPro.it nasce da un bisogno reale del mercato: l’esigenza di trovare il giusto professionista in modo semplice e veloce avendo allo stesso tempo la possibilità di confrontare i profili, i preventivi e le recensioni ricevute dalle figure ricercate. Il nome significa proprio questo: Pronto dà l’idea della velocità, Pro sta per professionista” spiega. “Per gli utenti il funzionamento del portale è semplice: basta andare sul sito ProntoPro.it, selezionare la figura ricercata e la città in cui si cerca il professionista e compilare una scheda indicando i dettagli del lavoro che si intende commissionare. Nel giro di poche ore l’utente riceverà fino a 5 preventivi personalizzati, via mail o telefono, e potrà scegliere autonomamente e senza impegno quello più adatto alle proprie esigenze, sfruttando un servizio che resta sempre gratuito. Per i professionisti, invece, l’uso di ProntoPro.it diventa un valido aiuto per ampliare la propria clientela, avendo a disposizione un portale su cui registrarsi gratuitamente e ricevere richieste di lavoro compatibili con la propria offerta e la propria ubicazione. In questo modo anche le piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore del tessuto economico italiano, hanno la possibilità di farsi conoscere senza dover spendere cifre enormi in pubblicità”.
Un modello che non tarda a trovare investimenti. Dopo un seed round di 400mila euro, a giugno di quest’anno la startup chiude un aumento di capitale di 3 milioni, al quale partecipa Immobiliare.it, piattaforma online per il mercato immobiliare italiano, che investe 1,5 milioni. A settembre Vito Lomele, lo startupper che dieci anni fa fondò una delle prime piattaforme italiane trova-lavoro, Jobrapido, per poi realizzare una exit da 30 milioni di euro, entra nel consiglio di amministrazione di ProntoPro.
E anche i numeri sono in a crescita: a oggi, oltre 100mila clienti hanno utilizzato ProntoPro.it; i 70mila professionisti e aziende iscritti al portale hanno già inviato preventivi per un valore di oltre 350 milioni di euro. Il team conta più di 30 dipendenti di età media inferiore ai 30 anni e la startup ha una crescita del 20% mese su mese in termini di fatturato. “Per quanto riguarda i progetti a breve termine, puntiamo ad implementare l’app, a un ulteriore ampliamento delle categorie e a migliorare brand e interfaccia del sito” conclude Silvia Wang.