Internet, apps, social networks, software e nuove tecnologie: le innovazione del nuovo web possono essere uno strumento utile per gestire meglio il patrimonio aziendale nel mercato globale e nella nuova economia digitale. Ma come gestirli? Esperti del settore, imprenditori, avvocati e consulenti ne parleranno al Congresso Nazionale di Diritto Industriale, in programma a Parma il 31 ottobre.
L’evento, giunto alla quattordicesima edizione, ha come tema “Fare & brevettare le innovazioni del nuovo web” ed è dedicato alle più recenti innovazioni della Rete e alle nuove forme di protezione a disposizione delle imprese. L’evoluzione della rete Internet, prima col web interattivo (il web 2.0) e poi col semantic web, che consente oltre all’interazione anche l’elaborazione dei contenuti (il web 3.0), se da un lato costituisce una delle manifestazioni più evidenti e clamorose della nuova economia digitale, con cui le imprese di tutti i settori devono fare i conti, dall’altro pone anche una serie di problemi completamente nuovi, che comportano l’interazione di discipline diverse ed anche la necessità di confrontare ed integrare le competenze dei giuristi e dei consulenti in proprietà industriale con quelle dei tecnici e degli esperti della rete: temi come quelli del trattamento (ma anche della possibile protezione e negoziazione) dei big data, dei confini tra diritto d’autore e brevetto per proteggere le applicazioni della rete, delle forme di contraffazione realizzate attraverso il web rappresentano infatti snodi decisivi per le imprese che intendano competere con successo sul mercato globale e per i professionisti che le assistono.
Di tutto ciò discuteranno alcuni tra i maggiori esperti del settore: Giorgio Rapari, Presidente di Assintel, docenti universitari come Pietro Paganini, Valeria Falce, Emilio Tosi, Luca Nivarra; magistrati di grande esperienza come Gabriella Muscolo, oggi componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; Ricercatori e Dottori di Ricerca come Mariangela Bogni, Andrea Stazi, Davide Mula, Silvia Magelli, Giovanni Ciccone; Consulenti in Proprietà Industriale come Luciano Bosotti e Mario Botti; e naturalmente rappresentanti delle imprese, come Marco Ferrari, Fausto Jori, Andrea Mungo, che condivideranno le proprie esperienze sul campo.