Il decalogo

La memoria di chi fa impresa va allenata. Come? Ecco i consigli

Niente tabelline né poesie. Per gli startupper una buona memoria è fondamentale. Inc.com ha stilato una lista di 10 dritte per migliorarla: spezzando la routine, allenando la mente, prestando attenzione. E seguendo il detto Mens sana in corpore sano.

Pubblicato il 14 Ago 2013

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Per allenare la memoria alla scuola elementare ci facevano imparare a memoria le tabelline e L’infinito di Leopardi, le poesie di Pascoli e il mezzo del cammin di nostra vita di Dante, il chi vuol esser lieto sia del Magnifico e il meriggiare pallido e assorto accanto a un rovente muro d’orto di… Accidenti, come si chiamava? È quello là… Niente da fare, la memoria non è più quella di una volta: tabelline e poesie non sono bastate. Recuperare e dare la sveglia ai neuroni, però, si può. Come? Ovviamente mangiando pesce, ma non solo: Inc.com ha stilato un elenco di 10 consigli per migliorare la propria memoria. E no, tranquilli: imparare le opere di Montale non fa parte delle “dritte”.

  1. Stabilire una routine. E’ più facile ricordare le cose se queste hanno un “ordine prestabilito”
  1. Spezza la routine. Sembra incredibile, ma se l’informazione da ricordare è importante, una deroga al punto 1 può essere d’aiuto. Funziona come il nodo al fazzoletto: rompere gli schemi ti fa ricordare di doverti ricordare qualcosa.
  1. Mangia cibi che aiutano la memoria. Tè verde, mirtilli, salmone, cavoli, broccoli, cavolfiori, cioccolato fondente e curcuma sono pieni di vitamine e antiossidanti che aiutano il cervello. Così come un bicchiere di vino ogni tanto.
  1. Dormi di più. La memoria si consolida dormendo, quindi va da sé che meno sonno = meno memoria.
  1. Allena la mente. Con il sudoku, con le parole crociate, con la Settimana enigmistica… Con quello che ti pare, ma anche per il cervello è vero che l’uso sviluppa l’organo. Quindi sotto, è l’ora del sollevamento pesi (mentali)
  1. Crea una storia. Nomi, numeri, indirizzi, parole possono essere facilmente dimenticati. Ma solo se sono scollegati tra loro: inventando una storia che connetta tutti gli elementi, invece, ricordare è più facile.
  1. Scrivi. Annotare qualcosa aiuta a ricordare, ma solo se lo si scrive con la penna: con la tastiera del pc o quella del telefonino non funziona. Perché il processo di scrittura/lettura a penna attiva le stesse aree cerebrali della memoria.
  1. Sii creativo. Ti risulta facile ricordare i testi di una canzone? Allora canta quel che devi ricordare. Per te è più facile con le rime? Usa quelle. Per esempio, senza ripetere “Trenta giorni ha novembre con april giugno e settembre”, chi mai sarebbe in grado di dire quanti giorni ha ogni mese?
  2. Presta attenzione. Per far transitare un’informazione dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, dice la scienza, servono almeno 8 secondi di concentrazione. Se devi assolutamente ricordare qualcosa, quindi, concentrati su di essa contando fino a 8.
  1. L’ultimo consiglio è il più antico: mens sana in corpore sano. Mente sana in un corpo sano. Quindi gli esercizi non vanno fatti solo per la materia grigia, ma anche per il resto del corpo. Altrimenti ci si ritrova con una CPU al massimo montata su una motherboard sgangherata.

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