Un grande incubatore europeo specializzato nell’Internet delle Cose punta su una startup italiana (e una inglese). Amiko, società guidata da Duilio Macchi che ha sviluppato Quantified Medicine, piattaforma per la sanità digitale che consente una gestione più intelligente del trattamento delle malattie croniche tramite acquisizione e analisi dei dati medici, ha ricevuto il suo primo investimento istituzionale seed da Breed Reply, l’incubatore avanzato di Reply per l’Internet of Things basato in Gran Bretagna con uffici a Londra, Monaco e Milano.
► Breed Reply, un incubatore per l’Internet of Things
Amiko, che è stata fondata nel 2015 e ha sede a Londra, utilizzerà l’investimento, il cui importo per il momento non è stato svelato, per ampliare velocemente il proprio portafoglio di prodotti e rispondere alle richieste del mercato, accelerare il programma di ricerca clinica della società e sviluppare ulteriormente la piattaforma Quantified Medicine.
“Siamo entusiasti di ricevere questo investimento e costituire una partnership strategica con Breed Reply, una società che è all’avanguardia nello IoT” ha dichiarato il Ceo Duilio Macchi. “La portata globale e l’expertise di Reply la rendono il partner ideale per Amiko, perché le consentono di continuare ad accrescere la sua presenza in Europa e di creare soluzioni per la digital health che trasformeranno la gestione della cronicità”.
“Siamo convinti che il settore dell’healthcare sarà uno dei principali beneficiary delle tecnologie dell’Internet delle Cose” ha commentato Emanuele Angelidis, Ceo di Breed Reply – e Amiko è parte integrante di questo settore, perché punta a migliorare la cura del paziente massimizzando l’efficienza e contenendo I costi. Anche noi siamo entusiasti di lavorare con loro”. Amiko ora sta ricercando ingegneri, esperti di prodotto, di user experience design, di dati e altre figure professionali.
Breed Reply ha anche investito in Zeetta Networks, società con sede in Gran Bretagna che fornisce una piattaforma Open Networking basata su un hardware ICT e un software chiamato NetOS, che gestisce, automatizza e monitora l’intero network mentre riduce in modo significativo i costi operativi.