Arrivano gli “angeli” degli investimenti nelle biotecnologie. Dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori, manager e scienziati del settore delle Life Sciences nasce Italian Angels for Biotech (IAB, www.italianAB.it).
Italian Angels for Biotech ha lo scopo di fornire un ambiente che faciliti l’interazione tra i suoi membri, le startup e le idee innovative. IAB raccoglie già l’adesione di oltre 20 imprenditori di successo e ambisce ad espandere la partecipazione di altri Angels nel corso dei prossimi mesi.
Presidente dell’Associazione è Luca Benatti, Chief Executive Officer e Membro del Board di EryDel SpA. “L’Italia ha ottimi talenti ed idee, eccellente ricerca e buone capacità di sviluppare progetti di impresa, ma la maggior parte dei progetti non ha respiro sufficiente per attrarre l’interesse d’investitori specializzati e richiede un primo investimento iniziale (seed funding) e specifiche esperienze imprenditoriali” ha dichiarato Benatti. “I progressi raggiunti dalla biomedicina e più in generale nel settore delle Life Sciences – ha aggiunto- fanno ritenere di essere in una fase rivoluzionaria, paragonabile solo a quella dell’avvento delle tecnologie digitali. IAB vuole essere uno degli anelli di congiunzione necessari per trasformare le migliori idee della ricerca del nostro Paese in imprese, prodotti e tecnologie per migliorare la qualità della vita e lo sviluppo del sistema Paese”.
IAB selezionerà i migliori progetti che verranno presentati ad un elevator pitch, dedicato a valutare un supporto finanziario, che si terrà 3-4 volte all’anno. Il valore fornito da IAB va oltre il mero finanziamento dei progetti. Infatti, una volta identificata l’idea con i requisiti adeguati, membri del Team diventano entrepreneur partners sostenendo la startup nel processo di crescita e valorizzazione.
Luca Benatti è da giugno 2012 Chief Executive Officer di EryDel S.p.A., società con sede a Urbino e Bresso (Milano) impegnata nelle tecnologie di delivery e specializzata nella ricerca e sviluppo di prodotti terapeutici somministrati attraverso i globuli rossi mediante l’impiego di un’apparecchiatura biomedicale di proprietà e completamente automatizzata. Benatti ha 27 anni di esperienza nel settore farmaceutico e del bio-tech. È stato co-founder, Ceo e membro del board di Newron Pharmaceuticals. Sotto la sua guida Newron ha sviluppato una serie di terapie innovative, tra le quali alcune per il trattamento del Parkinson. Ha raccolto quote di capitale significative da società internazionali di venture capital e ha anche contribuito alla realizzazione di accordi multimilionari di licenza con Merck Serono, Meiji Seika e Zambon. Benatti si è laureato e ha conseguito il post dottorato all’Istituto di Genetica di Milano. È membro indipendente del board di Newron, di Intercept Pharmaceuticals, presidente dello Scientific Advisory Board di Zambon. (L.M.)