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Vacanze, 10 startup per organizzarle con un clic

Dal sito di aste online che permette a tutte le tasche di accaparrarsi soggiorni di lusso spendendo solo pochi euro alla piattaforma che raccoglie tutte le esperienze che si possono fare in una meta turistica: ecco le startup da consultare prima di mettersi in viaggio

Pubblicato il 17 Giu 2015

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La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di marzo un saldo netto positivo di 573 milioni di euro, a fronte di uno di 413 milioni nello stesso mese dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 2.193 milioni, sono aumentate del 6,2 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all’estero, per 1.620 milioni, sono diminuite dell’1,9 per cento. Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine sul turismo internazionale realizzata dalla Banca d’Italia. Al di là dei numeri, una cosa è chiara: il turismo, in Italia, gode di buona salute.

E non è un caso che molte startup decidano di puntare proprio su questo settore. Del resto proprio il turismo è uno degli ambiti che ha risentito in maniera maggiore della ventata di innovazione digitale e tecnologica degli ultimi anni. Addio vecchie agenzie turistiche e tour operator: ora per organizzare una vacanza basta un clic.

Dalla piattaforma che permette di trovare su unico sito tutte le esperienze che si possono fare in una meta turistica al sito di aste online che permette a tutte le tasche di accaparrarsi soggiorni di lusso spendendo solo pochi euro: ecco 10 startup da consultare prima di mettersi in viaggio.

Bidtotrip. È la nuova frontiera italiana del turismo online, che permette a tutte le tasche di accaparrarsi soggiorni di lusso spendendo solo pochi euro. Nata dall’idea di tre professionisti romagnoli trentenni, l’imprenditrice Sara Brunelli, l’avvocato Augusto Grandi e la docente di informatica Chiara Fusaroli, la startup ha creato un sito di aste online con caratteristiche decisamente particolari. Grazie a un meccanismo sociale di iscrizione e condivisione, gli utenti possono puntare sui vari soggiorni inseriti nel sito, senza che ci sia una base d’asta predefinita. È possibile aggiudicarsi soggiorni con sconti fino al 98% rispetto al valore. I non vincitori si vedono restituire per intero il valore delle puntate effettuate, ad esclusione del costo di iscrizione all’asta, che in media è di pochi euro. I vincitori possono godersi il buono di viaggio vinto all’asta, valido per 6 mesi, senza alcun vincolo di fruibilità, anche in periodo di ponti, festività ecc.

Travel Appeal. È una startup incubata da H-FARM che si occupa di comunicazione digitale e big data analytics per il mondo del turismo. Travel Appeal ha generato per prima un indice per “misurare” l’appeal di una destinazione turistica (strutture alberghiere, extra alberghiere, territori…) attraverso l’analisi dei Big Data del settore turismo. Travel Appeal Index è il “motore” realizzato da Travel Appeal per raccogliere e analizzare i dati delle destinazioni e, attraverso un algoritmo proprietario, fornire un punteggio normalizzato. Il TAI è composto da un crawler per raccogliere i dati e da un engine semantico per l’interpretazione degli stessi. Travel Appeal Index è alla base di svariati prodotti per l’analisi e il monitoraggio della reputazione sul web di strutture ricettive, città, regioni e territori. Il primo prodotto già sul mercato è un Reputation Manager di nuova generazione destinato alle strutture del mondo alberghiero e extra alberghiero che offre strumenti automatizzati per migliorare l’appeal, fornendo indicazioni strategiche e le azioni pratiche, monitorando e misurando i risultati ottenuti in tempo reale. Fondata nel novembre 2013, il team è attualmente composto da 9 persone.

Bluewago. È l’evoluzione di Barcheyacht, la startup triestina che ha creato un sito a metà fra un Airbnb dei mari e un’agenzia di viaggio. Barcheyacht mette in contatto diretto chi vuole provare l’esperienza di una vacanza sul mare con un network di oltre 700 fra agenzie e privati. Ce n’è per tutti: gli utenti più esperti possono noleggiare un’imbarcazione, a scelta fra oltre diecimila modelli, e fare da sé, mentre chi non si sente sicuro di andare da solo può optare per il noleggio di una barca con equipaggio o scegliere un pacchetto vacanza tutto compreso. Il ricavo del sito viene dalle vacanze acquistate, con una fee dell’8 per cento, e l’utente non deve pagare alcun costo aggiuntivo. “Grazie all’ esperienza maturata con Barcheyacht abbiamo constatato come la richiesta di esperienze al mare siano oggi sempre più articolate e diverse dal classico soggiorno “spiaggia e ombrellone. Nasce da qui l’esigenza di raccogliere le diverse proposte di vacanze al mare declinabili in tante diverse esperienze: crociere in barca, escursioni lungo la costa, tour enogastronomici e culturali, soggiorni in strutture ricettive e villaggi turistici” scrive il founder sul sito.

Antlos. È considerata l’Airbnb delle vacanze ed è stata fondata da tre giovani veneziani con l’intento di rinnovare il settore delle vacanze in barca “all inclusive” rendendole alla portata di tutti. Antlos è una piattaforma che organizza vacanze in barca all inclusive mettendo in contatto direttamente skipper professionisti accuratamente selezionati, con utenti amanti del mare che decidono di affidarsi all’esperienza di personale qualificato. La piattaforma garantisce una politica di cancellazione flessibile e di rimborso totale, assistenza clienti efficiente, prezzi competitivi e feedback verificati lasciati dalla community. Antlos è nata nel 2014 all’interno del programma di accelerazione di H-FARM Ventures dove tuttora è incubata. Il team è attualmente composto da 5 persone oltre ai tre fondatori: Michelangelo Ravagnan, business developer, ex comandante di yacht e trainer d’equipaggi; Marco Signori, product manager ed ex skipper a vela; Nicola Peduzzi, lead web developer.

GoinGozo e LaelaMalta. Sono due nuove web startup nel mondo del turismo. Si tratta di una nuova idea imprenditoriale creata da due italiani, Federica Brunini e Manolo Mantovani, che hanno desiderato promuovere le due isole del Mediterraneo, Gozo e Malta, che da pochi anni sono diventate una meta turistica molto ambita. Il loro servizio è creato e rivolto a una clientela italiana. Sono due portali interattivi che si fondono su un nuovo concetto di tour operator, definito “concierge”, che offre la possibilità di prenotare la propria vacanza direttamente sui portali, ma con l’assistenza costante di personale qualificato sia in fase di prenotazione che in loco durante il soggiorno. L’obiettivo? Promuovere il mare, le spiagge, la natura, la cultura e il life-style delle isole di Malta e Gozo e accogliere un numero sempre maggiore di visitatori con un servizio all inclusive e insieme su misura.

Musement. Piattaforma fondata nel 2013 che consente di raccogliere tutte le esperienze che si possono fare in una meta turistica, dai musei alle attività all’aria aperta, da quelle sportive a quelle culturali, e permette di prenotarle insieme e di costruirsi così il proprio itinerario di viaggio su misura. “È un po’ quello che fanno i concierge degli hotel di lusso, che ti prenotano il teatro o i biglietti del museo e te li fanno trovare in reception, ma in una sola app e per tutti” spiegano i founder.

Wayonara.com. È il primo social commerce dedicato al travel che permette di trasformare le noiei e le insicurezze provate durante la pianificazione di un viaggio in un’esperienza semplice e divertente. Sulla piattaforma potete trovare tutto quello che desiderate sapere sulla meta: dalle informazioni logistiche ai commenti e ai consigli degli utenti, da foto e video sui luoghi, agli hotel e ai trasporti. Tutto su un unico sito.

Wanderio. È la piattaforma che propone un’esperienza di viaggio inedita: door-to-door, cioè dalla porta di casa alla destinazione finale. Grazie al confronto di voli, treni, traghetti e servizi di collegamento quali taxi, bus e navette, l’utente ha la possibilità di creare il suo itinerario su misura e prenotarlo completamente online. Si può scegliere il tragitto preferito in base al prezzo, alla durata del viaggio e alle emissioni di CO2.

Viaggiart. La startup ha creato un’app che permette all’utente di conoscere con un clic i Luoghi della Cultura, riconosciuti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. UNa sorta di Cicerone che organizza tour artistici, non solo attraverso schede e fotografie dei beni culturali, ma anche storie e Itinerari artistici, miti e leggende, guide e accompagnatori turistici, attività commerciali di nicchia e curiosità sui posti.

Waynaut. È una nuova impresa che ha lanciato una tecnologia b2b per pianificare i viaggi e ha già preso posto tra le travel startup internazionali. La startup offre la tecnologia sulla quale altri siti o app possono costruire soluzioni avanzate per la pianificazione dei viaggi, integrando diverse informazioni su orari e prezzi.

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