Esperienze

#MissioneCile, parola d’ordine: diventare una startup “lean”

I founder di Lectios hanno terminato il primo mese del programma di accelerazione Start-Up Chile. L’ultima lezione appresa è essere una nuova impresa “attenta a un’ecologia delle risorse in grado di garantire la sopravvivenza della startup stessa”. E intanto c’è tempo anche per qualche gita nei paraggi… LEGGETE IL LORO DIARIO

Pubblicato il 26 Mar 2015

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Il coworking di Start-Up Chile

Il team di Lectios festeggia il primo mese a Santiago. Tra co-working, SupAcademy e riunioni programmate il tempo sta volando, come potete ben immaginare.

Se per un bilancio è ovviamente troppo presto, dopo un mese possiamo dare una conferma: Start-up Chile è un’arma da guerra. Se avete l’idea, passione per svilupparla, ed energie da investire… questo è il posto ideale! Troverete sempre persone per confrontarvi sui vostri dubbi, pronte ad ascoltare e a darvi gli strumenti per ottenere ciò che vi serve.

La nostra quarta settimana da supper si è rilevata intensa come al solito… abbiamo quotidianamente novità, skype call, riunioni (di team e con i referenti di Start-up Chile) per validare le nostre ipotesi, testare i nostri progressi e rafforzare la strategia.

Noi di Lectios stiamo pianificando l’internazionalizzazione con cura: richiede un grandissimo lavoro di studio, monitoraggio e test, in modo da non sprecare tempo e risorse.

A tal proposito qualche giorno fa abbiamo assistito a un’efficace presentazione nell’ambito della SUPAcademy (brevi ma utilissime lezioni) sulla validazione di mercato e sugli errori che vengono spesso fatti dalle startup (e forse, anche da aziende con attività consolidate).

Spesso le startup impiegano risorse per sviluppare prodotto, servizio o software senza interrogarsi su quale sia il

metodo più veloce, snello e conveniente per avere una risposta positiva dal mercato. Al contrario bisogna essere lean come insegna Eric Ries, un vero luminare.

La gestione di una startup deve essere rigorosamente lean, “attenta a un’ecologia delle risorse in grado di garantire la sopravvivenza della startup stessa”. È un aspetto davvero cruciale ma talvolta si dimentica.

Qui a Start-up Chile c’è una grossa attenzione anche a questo, perché il successo passa dall’attenzione nel testare come le idee che abbiamo possano funzionare al meglio.

C’è il rischio di innamorarsi dell’idea iniziale e di sviluppare un prodotto completo, senza cercare feedback, early adopter e suggerimenti al di fuori del team. La conseguenza è non cogliere delle opportunità profittevoli che si presentano sulla propria strada o peggio, creare qualcosa che inevitabilmente avrà bisogno di essere modificato profondamente, con conseguenti perdite.

Fare startup non è semplice, richiede attenzione e metodo. Conoscete i vostri utenti, interrogateli, cercate di capire quali sono i loro bisogni, le loro soluzioni e create conversazioni con loro. Siate lean.

p.s.

Nel weekend siamo riusciti anche a vedere un piccolo angolo di paradiso vicino a Santiago, la Reserva di Rio Clarillo. Un’oasi di pace a pochi chilometri dalla metropoli.

Il Cile non è soltanto un Paese che sta innovando importando competenze in campo tecnologico, ma è anche la nazione che ci sta ospitando. Riusciamo ad avere poco tempo libero per fare i turisti… ma ne vale la pena!

Un caro saluto agli amici di EconomyUp e ai suoi lettori.

*il team di Lectios è formato da Jacopo Penso, Tommaso Cardone e Francesco Pra Levis

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