La seconda settimana di Start-up Chile è iniziata con un appuntamento di grandissima rilevanza: il pitch per #introday. Ospiti nella sala conferenze della università di San Sebastian, Santiago, tutte le startup, tra lunedì e martedì sono state chiamate a fare il loro pitch.
Mica facile! In tre minuti una o più persone del team devono presentare il progetto nella sua globalità: team, problema e soluzione che il prodotto propone, target, business model, scalabilità e prospettive future. Il tutto ovviamente in inglese. Se sfori… il tuo pitch verrà bloccato da un applauso, un ringraziamento e avanti il prossimo!
Lectios è stata presentata da Francesco, il nostro business developer. In modo chiaro ed
efficace ha spiegato come Lectios può essere di chi vuole mantenersi aggiornato e informato anche quando non ha il tempo di leggere news, documenti e mail.
Lectios sta ottenendo un buon riscontro sia dai nostri colleghi di Start-up Chile sia dal pubblico anglofono e ispanohablante che ci chiede quando la nostra app sarà disponibile anche in lingua straniera.
Tra lunedì e martedì sono stati effettuati circa 100 pitch, passate 600 slide e presentate idee innovative su app, biomedicale, business, turismo, finanza, social, architettura, formazione, eco-sostenibilità.
Numeri da far girare la testa e che promettono un gran fermento intorno a questo round di Start-up Chile.
La settimana e il weekend sono ricche di appuntamenti e workshop da mixare con il lavoro da fare sulla startup. A queste attività prettamente lavorative si aggiunge il team building di Start-up Chile, come la caccia al tesoro nella bellissima Valparaiso, organizzata venerdì scorso. Atmosfera e luoghi incantevoli!
In poche settimane gli orizzonti si sono ampliati moltissimo e ci sentiamo di consigliare a tutti gli
amici in Italia di fare la submission per la prossima edizione.
*il team di Lectios è formato da Jacopo Penso, Tommaso Cardone e Francesco Pra Levis