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Barilla Good4: ecco i 6 progetti finalisti per cambiare volto all’alimentare

Dalla piattaforma per la vendita di spirulina all’ecommerce di piani nutrizionali specificati, dai prodotti con alimenti poco noti alle iniziative per promuovere l’uso di semi autoctoni, ecco le idee presentate nell’ambito del concorso rivolto all’innovazione sostenibile nei settori food e alimentazione

Pubblicato il 17 Feb 2015

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Partecipanti da tutto il mondo e un solo obiettivo: produrre un’idea innovativa nel campo alimentare. Sono sei i progetti che hanno raggiunto la finale del “Barilla Good4 – Startup the future”, il concorso ideato dall’azienda emiliana rivolto alle idee innovative nel settore alimentare con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile.

La presentazione dei progetti finalisti si è svolta il 16 febbraio alla SDA Bocconi, a Milano, mentre la premiazione dei vincitori è in programma il 17 nella sede centrale di Barilla a Parma. In gruppo o singolarmente i candidati, tutti under 30, hanno esposto i loro progetti davanti a una giuria internazionale, spiegando agli esperti da dove nascono le idee, quali sono i modelli di business a supporto, e in che modo potrebbero cambiare il volto del settore alimentare.

I sei progetti sono stati suddivisi in tre categorie. Di seguito una breve descrizione delle idee presentate.

Good4 our Wellbeing (progetti nutrizionali e di sicurezza alimentare)

Algreen
Si tratta di un progetto pensato per mettere in commercio prodotti che rientrano nella categoria del cosiddetto “superfood”. Nello specifico l’ingrediente principale è la spirulina, una microalga ad alto contenuto proteico, conosciuta soprattutto in Centro America e Cina. Il taglio innovativo di questo tipo di business sta nella forma in cui verrà venduta l’alga: al momento la spirulina è commerciata a secco, mentre nella visione degli ideatori c’è la volontà di venderla fresca per poterla aggiungere all’occorrenza in diverse pietanze.

Smartfood
Nasce principalmente dall’esigenza di ricorrere a stili di vita alimentari più sani da parte dei fondatori del progetto. La missione è quella di realizzare una nuova forma di vendita online basata su piani nutrizionali certificati da un comitato scientifico, con la peculiarità che gli alimenti selezionati porranno attenzione alla stagionalità e alle abitudini dei consumatori. In ogni città sarà previsto inoltre un servizio di consegna a domicilio, grazie a corrieri locali dotati di camion frigoriferi, con l’obiettivo di riuscire a recapitare la merce fin dalle 7 del mattino.

Good4 Planet (soluzioni innovative mirate alla sostenibilità del Pianeta)

Sashaktikiran
Un’idea di business che punta ad affrontare i tre principali problemi legati all’agricoltura in India: indebitamento, mancanza di istruzione e sprechi. Per ognuna di queste problematiche è pensata una soluzione ad hoc: ad esempio superare i processi della catena alimentare tramite l’utilizzo di un’app da parte dei contadini; la presenza di tutor da affiancare agli agricoltori per consigliare loro le migliori pratiche agricole; o ancora utilizzare le autobotti per il trasporto al posto dei tradizionali sacchi di juta.

Addento
Si prefigge di portare una rivoluzione nella cultura del cibo occidentale. In che modo? Introducendo nella nostra dieta gli insetti come alternativa alla carne tradizionale. Secondo i dati oltre 2 miliardi di persone ne fanno già uso regolarmente, perciò Addento propone di creare una nuova linea di prodotti basati sulla fusione dei sapori della tradizione mediterranea, uniti a un prodotto originale che è la farina di cricket, nutrizionalmente migliore rispetto ad altre fonti di proteine.

Good4 Our Communities (progetti che riguardano il benessere degli individui)

Haitian Heirloom Seed Bank
Una banca del seme che punta a coltivare un futuro sostenibile per la comunità e l’economia di Haiti. Negli anni gli agricoltori locali hanno sostituito semi di origine naturale con semi geneticamente modificati. Lo scopo di HHSB è quello di reintrodurre i semi delle colture autoctone a Fondwa, un piccolo villaggio ad ovest di Haiti, impiegando agricoltori locali per raccogliere i semi provenienti da zone lontane. Tutto ciò garantirà un aumento dell’economia locale, la qualità dei prodotti e permetterà di conservare i semi per le generazioni future.

Kitchenpowers
Una piattaforma online in grado di connettere cuoche dilettanti etiopi con tutti gli amanti del cibo. L’obiettivo ultimo è quello di promuovere l’emancipazione femminile in un Paese in cui i tassi di occupazione sono estremamente bassi e le donne hanno accesso limitato alle opportunità di istruzione e formazione, oltre a permettere loro di generare un reddito sostenibile e favorire lo scambio interculturale. Kitchenpowers permette alle cuoche di trovare i clienti che vogliono comprare del cibo etiope, e si sostiene attraverso una piccola commissione applicata su tutti i pasti consegnati. È possibili visitare la piattaforma in versione beta all’indirizzo kitchenpowers.com.

Per riguarda l’area dell’educazione alimentare, Good4 our Knowledge, ecco i tre vincitori scelti:
+ Seeding The Future
Un’idea volta a creare consapevolezza nei bambini, riguardo agli aspetti culturali e sostenibili del cibo in maniera semplice e divertente.

Raw, Nutritional, Cold-Pressed Beverages
Un manifesto contro il cibo spazzatura, il progetto tende a produrre e vendere bevande di frutta e verdura spremute a freddo.

My Real Food
Qui ci si propone di trasformare il rapporto con il cibo in abitudini salutari. Tutto ciò è fattibile attraverso la pianificazione di un pasto equilibrato e la scelta di acquisti degli ingredienti migliori.

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