Si parte, quasi! Solo qualche settimana fa mi ha chiamato Maurizio perché gli raccontassi per EconomyUp che cosa significa per noi essere stati selezionati per Startup Chile, dove andremo ad “accelerare” la nostra Startup, Lectios. Lo abbiamo fatto, abbiamo descritto che cos’è e come funziona Lectios ma sul Cile la nostra esperienza comincia adesso. E siccome sappiamo già che sarà unico abbiamo accolto immediatamente l’invito di Giovanni a raccontarla qui su EconomyUp. Una settimana dopo l’altra.
Mancano pochi giorni alla nostra partenza per Santiago del Chile: abbiamo ritirato il visto lavorativo (Startup Chile ci dà diritto ad una anno di “permesso”), completato le pratiche dell’ESTA visto che faremo scalo negli States. Abbiamo stipulato l’assicurazione, fatto i vaccini necessari per visitare le aree non-urbane cilene. Mantenuto i contatti con chi ci affitterà una casa. Fatto le liste di cosa mettere in una valigia: il biglietto aereo ci permette di portare solo 23kg in stiva e un bagaglio a mano… Per sei mesi abbondanti di permanenza e tre stagioni da affrontare dovremo impegnarci non poco!
Saremo catapultati in un progetto ambizioso, che continua a fare da trampolino di lancio a Startup brillanti come Pick1 e (solo per citare realtà fondate da startupper Italiani): non sappiamo con chiarezza come saranno cadenzate le nostre giornate, se avremo un nostro ufficio in cui fare le nostre mini-riunioni durante la giornata o se saremo in un immenso spazio co-working.
Mano a mano che si avvicina il giorno della partenza crescono eccitazione, timori, entusiasmo in un insieme contrastante di emozioni. Quel genere di emozioni che senti quando sai che stai per affrontare qualcosa di nuovo, che sicuramente impatterà sulla tua vita in modo drastico. Sette mesi dall’altra parte del mondo.. per un po’ le nostre compagne verranno a trovarci, forse qualche amico coglierà l’occasione per venire a scoprire quella meravigliosa terra che è il Cile. Nuove conoscenze, nuove amicizie, contatti e scoperte… questo ci aspetta all’orizzonte.! E noi cercheremo di raccontare la nostra esperienza e di soddisfare le vostre curiosità (scriveteci pure a redazione@economyup.it. Risponderemo volentieri anche se non garantiamo la rapidità vista la quantità di cose che dovremo fare). Sperando di trasmettervi un po’ delle nostre sensazioni e di convincervi che avventure di questo genere condensano in pochi mesi davvero tante esperienze
* Jacopo Penso è uno dei tre founder di Highfield Lab – Lectios