Food

Rocket Internet-Pizzabo: la exit è di 55 milioni

Ecco la cifra, secondo quanto risulta a EconomyUp, che avrebbe speso il colosso berlinese dell’e-commerce per assicurarsi la piattaforma ideata a Bologna per la consegna a domicilio della pizza. L’affare entrerebbe così tra le 10 vendite di startup italiane degli ultimi due anni

Pubblicato il 12 Feb 2015

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55 milioni di euro. È questa la cifra, secondo quanto risulta a EconomyUp, che avrebbe sborsato il colosso tedesco dell’ecommerce Rocket Internet per rilevare Pizzabo.it, la startup italiana che ha sviluppato una piattaforma online per l’invio a domicilio della pizza.

In un periodo in cui le nuove imprese innovative italiane che si dedicano al food fanno gola all’estero (tre “acquisti” nel giro di neanche due mesi: Cibando rilevata da Zomato, Restopolis e MyTable cedute a Tripadvisor), il sito creato a Bologna dal lucano Christian Sarcuni mette a segno una exit dall’importo roboante, che entrerebbe di diritto nella top ten delle exit realizzate negli ultimi tre anni da società italiane.

L’acquisizione si aggancia a una maxi operazione condotta dal gigante berlinese per diventare una delle compagnie numero uno nel settore della consegna del cibo. Rocket Internet ha infatti investito 496 milioni di euro per arrivare al 30% di Delivery Hero, la startup berlinese che si occupa di consegnare i pasti dei ristoranti a domicilio, e 130 milioni per assicurarsi il 52% di Hello Fresh, altra neoimpresa con base a Berlino attiva nel recapitare pasti e ricette.

Oltre a questi due investimenti, i tedeschi hanno acquisito altre startup “minori” in Asia e in Europa. Quelle europee sono La Nevera Roja, in Spagna, e appunto, la piattaforma ideata a Bologna dal giovane materano che, dopo la laurea in Scienze di Internet all’Università del capoluogo emiliano, ha cominciato a dotare alcune pizzerie bolognesi di un device per ricevere e gestire gli ordini da casa. Mettendo tutte le nuove società insieme, la business unit di Rocket Internet dedicata alla consegna di cibo a domicilio (chiamata Global Online Takeaway Group) coprirà 64 paesi e 140 mila ristoranti.

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