In tempo di crisi non ci si può permettere sprechi, concetto che vale anche per l’energia pneumatica utilizzata in uno stabilimento industriale. A studiare i modi per risparmiare energia in questo ambito ci ha pensato Safen, startup che sviluppa e realizza soluzioni innovative per il risparmio energetico nel campo dell’ingegneria fluidomeccatronica.
L’esperienza decennale dei fondatori di Safen, in qualità di ricercatori nell’ambito della fluidomeccanica, ha permesso alla startup di concepire una gamma di prodotti innovativi, ad alto contenuto tecnologico, in grado di rivoluzionare il mondo della pneumatica. Nata nel marzo 2011, Safen ha declinato questa filosofia di risparmio energetico in tre prodotti industriali installabili nelle principali utenze pneumatiche: Crov, un kit per cilindri pneumatici che permette fino all’80% di risparmio sul consumo energetico, Uget, ugelli pneumatici che permettono di risparmiare fino al 40% di energia e Siven, dispositivo per l’ottimizzazione del consumo delle ventose in grado di ridurre fino al 90% il consumo energetico
Grazie a queste innovazioni, Safen, attualmente ospitata presso l’Incubatore d’Imprese Innovative del Politecnico di Torino, è stata eletta Start Up dell’anno I3P “per l’originale tecnologia sviluppata e per le importanti ricadute che tale tecnologia può avere nell’industria manifatturiera”. Un riconoscimento che permetterà alla società di partecipare alla competizione nazionale “Start Up dell’Anno”, promossa annualmente da PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competitions, per dare visibilità a tutte le imprese innovative italiane che nei primi anni di vita hanno raggiunto i migliori risultati.
La premiazione di Safen è avvenuta nel corso della “Festa delle Imprese I3P 2014”. Un’occasione per tracciare il bilancio annuale dell’attività dell’Incubatore con le startup neonate e quelle fresche di “laurea”. Alla serata erano presenti circa 40 startup innovative, alcune nate nel 2014 in I3P e Treatabit, l’incubatore dedicato ai progetti digitali, e altre che nel corso dell’anno hanno concluso il percorso di incubazione dopo tre anni di crescita imprenditoriale all’interno della struttura.
Oltre a Safen un’altra protagonista della serata è stata Biotechware, start up che ha ottenuto la Menzione Speciale I3P “per l’interessante prodotto sviluppato e per la grande determinazione con cui il team imprenditoriale ha saputo superare tutti gli ostacoli”. Startup del settore biomedicale, Biotechware quest’anno ha già vinto il Premio Unioncamere “Innovatori d’Impresa” nella categoria “Ecosistema di innovazione” per il suo CardioPad Pro. Si tratta di un dispositivo portatile per la registrazione professionale di elettrocardiogrammi (Ecg) in mobilità.
Concepito secondo le tecnologie più innovative, sfruttando la piattaforma cloud permette di memorizzare, archiviare ed elaborare più velocemente i dati. Grazie all’avanzata tecnologia di CardioPad Pro, l’ECG viene inviato immediatamente al servizio di refertazione Biotechware che, avvalendosi di un’équipe di cardiologi selezionati e altamente qualificati, in breve tempo fornisce l’esito. Obiettivo di CardioPad Pro è dare un contributo significativo allo sviluppo della telemedicina, in quanto può essere utilizzato nelle farmacie, negli studi medici, nei casi di assistenza domiciliare, nelle aziende, facendo risparmiare tempo e soldi al Sistema Sanitario Nazionale e ai pazienti stessi.
“I risultati di queste start up confermano il ruolo d’avanguardia di I3P nel campo dell’innovazione tecnologica sia a livello nazionale che internazionale” ha sottolineato il presidente di I3P Marco Cantamessa. “Il recente riconoscimento come incubatore a maggior tasso di crescita, attribuito da Technopolicy, conferma non solo il modello vincente di I3P, ma anche la fertilità del territorio torinese nel dare origine a start up innovative di successo”. (L.M.)