Sofinnova Partners ha raccolto 165 milioni di euro per il fondo Biovelocita II grazie al supporto di aziende farmaceutiche, tra cui Amgen, Bristol Myers Squibb e Pfizer.
Il fondo ha già vagliato oltre 300 progetti e effettuato numerosi investimenti in nuove società fra cui l’italiana BioClec, co-fondata dal Professor Marco Colonna, esperto di livello mondiale in neuroimmunologia e ricerca sull’Alzheimer.
Bioclec sta sviluppando nuove terapie mirate sulle cellule microgliali, le cellule immunitarie del cervello, per trattare il morbo di Alzheimer.
Vediamo intanto cos’è Sofinnova Partners e come è strutturato il suo fondo.
Sofinnova Partners, il VC per il biotech
Sofinnova Partners è una società europea di venture capital specializzata nel settore delle scienze della vita, con sedi a Parigi, Londra e Milano. La società è composta da un team di professionisti provenienti da tutto il mondo con comprovata competenza medica, scientifica e nello sviluppo del business. Sofinnova Partners è un company builder con capacità e competenze di investimento in tutte le fasi di sviluppo delle aziende biotech, da quelle precoci a quelle più avanzate. La società collabora attivamente con imprenditori e investitori. Fondata nel 1972, è profondamente radicata in Europa, con 50 anni di esperienza. Ha sostenuto più di 500 compagnie ed ha più di 4 miliardi di euro in gestione.
La chiusura finale di Sofinnova Biovelocita II
Il 18 marzo 2025 Sofinnova Partners ha annunciato la chiusura finale di Sofinnova Biovelocita II.
Il fondo ha superato l’obiettivo, raccogliendo 165 milioni di euro, grazie al sostegno delle principali aziende farmaceutiche globali, tra cui Amgen, Bristol Myers Squibb e Pfizer.
Questo traguardo segna l’espansione della strategia di accelerazione di Sofinnova, che si estende oltre l’Italia, includendo Francia, Regno Unito e Danimarca, con l’obiettivo di raggiungere altri paesi europei.
Investimenti e impatto del fondo
Dal suo avvio, il fondo ha già:
✔ Vagliato oltre 300 progetti
✔ Effettuato numerosi investimenti in nuove società europee che promuovono innovazioni all’avanguardia nel settore della biotecnologia
Tra le società di nuova costituzione finanziate:
- Forth Therapeutics – Sviluppa terapie di precisione di prossima generazione per la fibrosi
- Bioclec – Focalizzata sulle terapie innovative per l’Alzheimer
- Signadori Bio – Nuova piattaforma di terapia cellulare, basata sulla ricerca dell’Istituto Gustave Roussy
Graziano Seghezzi, Sofinnova Partners: “Dai partner farmaceutici un’incredibile risposta”
“Abbiamo sviluppato una strategia paneuropea con un team di livello internazionale per creare e gestire aziende nell’ecosistema biotecnologico europeo, basandoci sul successo di Biovelocita I in Italia. L’incredibile risposta dei nostri partner farmaceutici e il fatto che abbiamo superato l’obiettivo di raccolta dimostrano la validità del nostro approccio. Questo risultato evidenzia il nostro impegno nel promuovere l’innovazione.”
Focus sull’italiana Bioclec: la ricerca contro l’ Alzheimer
Dal programma di accelerazione Biovelocita II da 165 milioni di euro di Sofinnova Partners, è nata, appunto, Bioclec. La società sta sviluppando nuove terapie mirate sulle cellule microgliali, le cellule immunitarie del cervello, per trattare il morbo di Alzheimer. L’ Alzheimer, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, compromette progressivamente la memoria e le funzioni cognitive, privando i pazienti della capacità di svolgere attività quotidiane.
“Le cellule microgliali sono fondamentali per la salute del cervello e attraverso di loro vogliamo rivoluzionare il trattamento del morbo di Alzheimer”, ha affermato il Professor Marco Colonna, fondatore scientifico di Bioclec e professore di patologia e immunologia presso la Washington University School of Medicine di St. Louis. “Stiamo percorrendo una nuova strada nel trattamento delle malattie neurodegenerative basandoci su una ricerca all’avanguardia per rimodellare il futuro dei trattamenti del morbo di Alzheimer”.
Bioclec si trova nella fase di ricerca per sviluppare interventi di modificazione del funzionamento delle cellule microgliali per affrontare le urgenti esigenze mediche insoddisfatte dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer in tutto il mondo.
“Per trasformare la ricerca innovativa in terapie reali sono necessarie eccellenza scientifica e una forte collaborazione”, ha affermato Gabriella Camboni, CEO di Bioclec e partner di Sofinnova Partners. “Bioclec si trova al punto cardinale tra scoperta e impatto sui pazienti, e noi siamo impegnati a portare avanti questa innovazione trasformativa”.
Con sede in Italia, Bioclec rafforza la crescente presenza di Sofinnova nel paese e il suo impegno nelle neuroscienze e nell’innovazione biotecnologica.