Un corporate innovation hub è un centro dedicato all’innovazione all’interno di un’azienda, progettato per promuovere lo sviluppo di nuove idee e tecnologie in linea con gli obiettivi strategici della compagnia madre. Vediamo meglio cosa lo caratterizza e alcuni esempi.
Cos’è un corporate innovation hub
Più precisamente il corporate innovation hub è un’unità corporate o un’entità legale separata, ma di proprietà di una corporate, che agisce con un determinato grado di autonomia per promuovere e sostenere l’innovazione nell’azienda, facilitando lo sviluppo e l’acquisizione di nuove idee, tecnologie e approcci innovativi. Hub di questo tipo fungono da incubatori di idee, dove i dipendenti possono lavorare su progetti innovativi in un ambiente che favorisce la creatività e la collaborazione.
Qual è la differenza tra innovation hub e corporate innovation hub?
La principale differenza tra un innovation hub tradizionale e un corporate innovation hub risiede nel focus e nel contesto di applicazione. Gli innovation hub sono aperti e collaborativi, in quanto coinvolgono diverse aziende, startup e istituzioni in un ambiente di innovazione aperta.
Al contrario, i corporate innovation hub sono specificamente focalizzati sugli obiettivi di innovazione di una singola azienda, spesso operando come divisioni interne per stimolare idee che possano direttamente beneficiare l’azienda madre. Questa specializzazione consente di concentrare le risorse e l’attenzione su progetti allineati con gli interessi strategici dell’azienda.
Al 2024, l’Italia conta 36 European Digital Innovation Hubs (EDIH). Questi hub sono parte di una rete europea che sostiene la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese e delle pubbliche amministrazioni, concentrandosi su tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica. Gli EDIH offrono servizi come il testing di tecnologie, formazione e supporto per la ricerca di finanziamenti. Non è detto che coincidano con i corporate innovation hub.
Il corporate innovation hub è un hub aziendale?
Sì, un corporate innovation hub può essere definito anche hub aziendale. Questo termine sottolinea la sua natura interna all’azienda e il suo ruolo nel promuovere l’innovazione direttamente correlata alle esigenze aziendali. Gli hub aziendali svolgono un ruolo cruciale nel separare le attività di ricerca e sviluppo dal resto della produzione, permettendo una gestione focalizzata e specializzata dei progetti innovativi.
Gli esempi in Italia
In Italia, un numero crescente di grandi aziende ha istituito hub di innovazione aziendale per promuovere lo sviluppo tecnologico e la trasformazione digitale. Questi centri fungono da catalizzatori per nuove idee, collaborazioni con startup e progetti all’avanguardia.
Tra le principali realtà che hanno investito in innovation hub troviamo Enel, che ha creato l’Enel Innovation Hub & Lab a Catania, focalizzato su energie rinnovabili e smart grid.
Intesa Sanpaolo ha lanciato il suo Innovation Center a Torino, dedicato a fintech e nuove tecnologie finanziarie.
Anche il gruppo Eni ha un proprio hub di ricerca e innovazione, l’Eni Innovation Hub, con sedi a San Donato Milanese e Bari, che si occupa di energie alternative e sostenibilità.
Leonardo, l’azienda aerospaziale e della difesa, ha lanciato i Leonardo Labs in varie città italiane per la ricerca su intelligenza artificiale, big data e tecnologie quantistiche.
UniCredit ha il suo Innovation Center a Milano, focalizzato su open banking e servizi finanziari digitali.
A2A ha istituito l’Innovation Hub a Brescia per progetti legati a smart city ed economia circolare.
Infine, Terna ha creato Terna Innovation Hub a Roma, dedicato all’innovazione nelle reti elettriche e nella gestione energetica. Questi hub rappresentano un importante investimento delle grandi aziende italiane nell’innovazione, fungendo da ponte tra il mondo corporate e l’ecosistema delle startup, promuovendo la collaborazione e lo sviluppo di nuove tecnologie in settori strategici per l’economia del paese.
