mobilità connessa

Wash Out, la startup dell’autolavaggio, acquisita da Palella Holdings (ex Helbiz)



Indirizzo copiato

Il family office di Salvatore Palella, già fondatore di Helbiz (monopattini elettrici) e investitore in Everli (delivery), ha acquisito Wash Out al 100% da Telepass. Ecco perché e chi è il nuovo AD Gianluca Spriano

Pubblicato il 7 feb 2025



_MG_9628
Salvatore Palella, founder e CEO di Helbiz

Palella Holdingsfamily office di Salvatore Palella, già fondatore di Helbiz (monopattini elettrici) e investitore in Everli (delivery), ha annunciato il 6 febbraio 2025 l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Wash Out da Telepass.

La società ha acquisito la startup innovativa, nata a Milano nel 2016 per rivoluzionare l’autolavaggio in Italia, da Telepass, che vi aveva fatto il suo ingresso nel 2020.

Con un fatturato superiore ai 6 milioni di euro, Wash Out è specializzata nella gestione e manutenzione digitale dei veicoli, offrendo servizi sia ai privati sia alle flotte aziendali.

L’operazione rientra nella strategia di Palella Holdings di espandere il proprio portafoglio con realtà ad alto potenziale nel settore della mobilità connessa e dell’economia digitale.

QUI LA STORIA DI WASH OUT, DALLA NASCITA ALL’ACQUISIZIONE

La Palella Holdings

L’imprenditore siciliano Salvatore Palella ha fondato nel 2017 a New York Helbiz, con l’obiettivo di offrire una piattaforma innovativa per il noleggio di veicoli di trasporto. Dopo aver cavalcato l’onda dei monopattini elettrici, negli ultimi anni la società ha sperimentato una crisi.

QUI LA STORIA DI HELBIZ

Nel gennaio 2024, Palella ha avviato Palella Holdings “per consolidare le sue attività imprenditoriali“, come si legge nel sito della società. Poco dopo, nel febbraio 2024, ha fatto il suo ingresso nel settore dell’eCommerce con l’acquisizione di Everli, piattaforma di consegna di generi alimentari”. La holding avrebbe acquisito la totalità di Everli attraverso un aumento di capitale da 21 milioni di euro.

Wash Out, il nuovo assetto manageriale

Con il completamento dell’acquisizione di Wash Out, Gianluca Spriano è stato nominato amministratore delegato di Wash Out, mentre Guido Consoli assume il ruolo di direttore generale. Il nuovo team dirigenziale avrà il compito di rafforzare la presenza sul mercato e ottimizzare i processi organizzativi, in linea con l’obiettivo di potenziare l’azienda.

Wash Out opera attualmente a Parigi, Milano, Monza, Roma e Torino e conta oltre 80 dipendenti, posizionandosi come uno dei principali player nel settore dei servizi digitalizzati per la cura dei veicoli.

Gian Luca Spriano: chi è il nuovo AD di Wash Out

Franco-italiano, Gianluca Spriano ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha partecipato attivamente alle attività del Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internazionale (MSOI). Dopo aver completato gli studi, ha iniziato una carriera nel mondo degli affari che lo ha portato ad assumere vari ruoli.

Attualmente è Chief Executive Officer presso Wash Out, posizione che detiene da gennaio 2025. Parallelamente, è anche CEO di micromobility.com da dicembre 2024, focalizzandosi su soluzioni innovative per la mobilità urbana. Prima di questo, è stato Chief Financial Officer di micromobility.com da settembre 2023 a dicembre 2024 e Head of International Business Development da gennaio a settembre 2023, tutti incarichi con base a New York City.

Oltre ai ruoli nei settori della mobilità e dei servizi, Spriano è Chairman of the Board di Everli e Chief Business Development Officer di REVOLVING STORE dal febbraio 2024. In questi ruoli, dirige lo sviluppo di piattaforme retail che mirano a connettere aziende e comunità in modo innovativo. Inoltre, è CFO di Palella Holdings LLC da gennaio 2024, operando da remoto.

Perché Palella Holdings ha acquisito Wash Out

L’acquisizione di Wash Out, si lehhe in un comunicato diffuso dalla società di Palella, rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Palella Holdings, che continua a investire in aziende tecnologiche con forte potenziale di crescita. Il family office di Salvatore Palella, prosegue il comunicato, si distingue per la capacità di individuare realtà emergenti nell’ambito della smart mobility e della digitalizzazione dei servizi, ambiti in forte espansione. Questo investimento segna un ulteriore passo verso la costruzione di un ecosistema innovativo in grado di rispondere alle nuove esigenze di mobilità sostenibile e servizi on-demand.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4