Mentre il numero delle startup innovative italiane è in calo costante dai picchi del 2021, emerge un dato incoraggiante: le startup che hanno una qualifica di impatto sociale e ambientale positivo continuano a crescere. Nonostante il contesto economico complesso, il numero di queste realtà ha registrato un aumento del 9,0% nel corso del 2023, raggiungendo quota 640 startup a inizio 2024.
Le startup innovative italiane sono in una fase di contrazione significativa: il 2023 ha visto un calo del -9,2% nel loro numero complessivo, una riduzione che segue quella del -5,7% registrata nel 2022. Le previsioni per il 2024 non lasciano molto spazio all’ottimismo, con un ulteriore calo stimato del -5,6%. Questa tendenza riflette un contesto economico e geopolitico che negli ultimi anni è stato sfavorevole alle imprese.
Startup a impatto sociale e ambientale, quante sono
Dalle analisi da noi condotte per il Report annuale sulle Startup a significativo impatto sociale e ambientale in Italia emerge che le startup di nuova costituzione, cioè con meno di un anno di età, sono passate dal 16,8% del campione nel 2020 ad appena l’8,0% nel corso del 2023. Questo ha avuto un impatto sull’età media delle Startup Innovative, passata da 2 a 2,5 anni nello stesso periodo, con oltre la metà di queste aziende che oggi ha almeno tre anni di vita.
Nonostante il quadro generale sfavorevole, mentre le startup tradizionali sono calate del -12,1%, le startup a significativo impatto sociale e ambientale hanno segnato una crescita del +9,0%, arrivando a 640 unità a inizio 2024. Queste imprese – identificate nello studio tra quelle con almeno una qualifica tra Società Benefit, B Corp o Startup Innovativa a Vocazione Sociale (SIaVS) – sono arrivate a rappresentare il 6,0% delle Startup Innovative totali, un dato quasi raddoppiato rispetto al 2020, quando la quota era del 3,1%.
Quali sono le startup a impatto sociale e ambientale
La crescita delle attività di innovazione sociale è trainata soprattutto dalle Startup Innovative con qualifica di Società Benefit, che hanno registrato un incremento a doppia cifra (+19,7%) nel corso del 2023. Queste imprese stanno rapidamente guadagnando terreno rispetto ad altre qualifiche come le SIaVS (Startup Innovative a Vocazione Sociale), in calo del -20,2%.
Questi dati si riferiscono alle analisi che abbiamo condotto su 10692 delle 12953 delle Startup Innovative iscritte al Registro delle Imprese a fine 2023. Il campione è stato selezionato al fine di includere solamente le società pienamente operative, con meno di cinque anni di età e pienamente conformi ai requisiti previsti dalla normativa sulle Startup Innovative.
Considerando la distribuzione geografica, il Nord Italia ospita il 70,9% delle startup a significativo impatto sociale e ambientale, superando di gran lunga la concentrazione delle restanti startup (53,1%). La Lombardia, in particolare, si conferma locomotiva dell’innovazione, ospitando il 40,3% delle startup a significativo impatto sociale e ambientale del Paese. Un dato che conferisce alla regione il primato come polo attrattivo per l’imprenditoria sostenibile.
Più donne ai vertici,ma ricavi inferiori alla media
Infine, è importante sottolineare che le startup a impatto si distinguono anche per alcune caratteristiche strutturali che raccontano un nuovo modo di fare impresa. In particolare, il coinvolgimento femminile ai vertici è quasi doppio rispetto alle altre startup (23,0% contro il 13,7%).
Allo stesso tempo, sul piano economico, le startup a impatto devono affrontare sfide rilevanti: i loro ricavi medi, pari a 117,5 mila euro, sono inferiori rispetto a quelli delle controparti tradizionali (141,2 mila euro). Questo potrebbe essere dovuto al fatto che queste startup perseguono anche obiettivi ambientali e sociali oltre al profitto. Ma è importante notare come per questo tipo di imprese il fatturato non sia un elemento sempre rilevante per la valutazione: alcune delle startup migliori hanno fatturati bassi per anni perché stanno costruendo le loro tecnologie i loro network o altri vantaggi competitivi per una crescita esplosiva in anni successivi.
Un nuovo modo di fare impresa
In ogni caso, le startup a significativo impatto sociale e ambientale stanno dimostrando che è possibile fare impresa con un approccio nuovo e più sostenibile. Queste imprese non si limitano a innovare, ma incarnano una visione coraggiosa e proiettata verso il futuro, trasformando i valori etici in una leva strategica di successo, fonte di resilienza in tempi economicamente sfidanti.
La crescita del numero di queste società non è solo un dato positivo, ma un segnale concreto dell’emergere di un nuovo paradigma imprenditoriale, in cui innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale si intrecciano per affrontare le grandi sfide del nostro tempo.