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Droni, AI e Space Economy: gli investimenti in startup di Terna Forward per la transizione energetica



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Negli ultimi sei mesi, Terna Forward ha completato quattro investimenti in startup ad alto potenziale innovativo, che puntano su droni, intelligenza artificiale e space economy per una maggiore efficienza e resilienza delle infrastrutture elettriche 

Pubblicato il 18 ott 2024



INVESTIMENTI IN STARTUP TERNA

Risale a novembre del 2022 la decisione di Terna, Gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia con oltre 75 mila km di linee e più di 900 stazioni elettriche, di entrare nel segmento del corporate venture capital con una società dedicata all’innovazione tecnologica, Terna Forward. Tramite questo special purpose vehicle, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia opera con investimenti in startup e piccole e medie imprese ad alto potenziale innovativo e di crescita, supportandone lo sviluppo con un approccio di open innovation

Una scelta che va nella direzione di erogare risorse finanziarie a beneficio di tutto l’ecosistema nazionale dell’innovazione con realtà esterne al perimetro aziendale in grado di favorire la sostenibilità, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione e di contribuire alla diffusione di una cultura imprenditoriale a vocazione innovativa e sociale. Tutte potenzialità che Terna intende mettere al servizio della transizione energetica.

Se da un lato, infatti, l’obiettivo è identificare le iniziative tecnologiche di maggiore valore e trasferirle alle altre società del Gruppo, dall’altro si tratta di fare leva sulle proprie competenze nel sistema elettrico, in cui Terna svolge un ruolo da abilitatore della transizione energetica e digitale, allo scopo di creare e incubare spin off di progetti innovativi, e di contribuire all’evoluzione del settore energetico.

I criteri che guidano gli investimenti in startup e PMI innovative

Gli investimenti in startup di Terna Forward sono orientati verso realtà che hanno progettato soluzioni indirizzate alle sfide della digitalizzazione, decarbonizzazione, decentralizzazione ed elettrificazione su cui Terna lavora quotidianamente per disegnare il futuro del sistema elettrico.

Nello specifico, la strategia di investimento di Terna può essere ricondotta alla volontà di rispondere a quattro grandi temi. Innanzitutto, la necessità di affrontare l’incertezza per rendere la rete di trasmissione elettrica più resiliente. In secondo luogo, la società punta a garantire che la rete offra i più alti standard di affidabilità ed efficienza. Un altro obiettivo è legato alla minimizzazione dei rischi legati alla manutenzione, e per aumentare la sicurezza delle operazioni svolte dal personale del Gruppo. L’ultima ambizione concerne la volontà di adottare nuove modalità di lavoro, essenziali nell’era digitale per assicurare standard di servizio elevati e condizioni lavorative ottimali. A queste priorità si affianca un impegno costante verso la sostenibilità, un principio fondamentale che permea tutte le attività innovative.

Oltre alle nuove soluzioni tese a favorire una maggiore efficienza e resilienza delle infrastrutture elettriche, Terna Forward si impegnerà ad individuare le realtà più promettenti e con le tecnologie di maggiore impatto per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, investendo direttamente nel loro sviluppo e facendo leva sulle proprie competenze nell’ambito del sistema elettrico, in cui Terna ha un ruolo strategico di abilitatore della twin transition. Il Piano Industriale 2025-2028 prevede, infatti, circa 2 miliardi di euro di investimenti in innovazione e digitalizzazione.

In sei mesi completati quattro investimenti in startup innovative

Nel periodo compreso tra marzo e settembre 2024, Terna Forward ha portato a termine quattro investimenti in startup e piccole e medie imprese innovative.

Il primo investimento di Terna Forward è stato reso pubblico a marzo 2024. In collaborazione con DXT Commodities S.A., parte del Gruppo Duferco, Terna Forward ha partecipato a un round di 2,8 milioni di euro in Wesii, società italiana che fornisce servizi di ispezione e telerilevamento per infrastrutture energetiche. Wesii si serve di droni e aerei equipaggiati con telecamere ad alta definizione e termiche a infrarossi per effettuare analisi termografiche di impianti rinnovabili e infrastrutture elettriche. I dati raccolti vengono processati e analizzati con algoritmi di intelligenza artificiale su una piattaforma proprietaria, migliorando la manutenzione predittiva e il monitoraggio degli asset per identificare e geolocalizzare prontamente eventuali anomalie. 

Nella seconda operazione, Terna Forward ha agito come follower investor, collaborando con Elewit, il veicolo di corporate venture capital di Red Eléctrica de España che gestisce la rete di trasmissione elettrica spagnola, in un investimento di 1 milione di euro in Unusuals. Una startup spagnola specializzata nel rilevamento automatico dei guasti che possono verificarsi durante la trasmissione dell’energia sulla rete attraverso modelli e algoritmi di intelligenza artificiale che migliorano l’efficienza della manutenzione.

Terna Forward ha anche partecipato come investitore di supporto al finanziamento di D-Orbit, società italiana che sviluppa soluzioni innovative per il lancio e la gestione dei satelliti. L’investimento, guidato dalla giapponese Marubeni Corporation, ha permesso a D-Orbit di raccogliere 155 milioni di euro che le consentiranno di rafforzare le sue attività nell’ambito dei servizi in orbita, tra cui il trasporto orbitale, l’osservazione terrestre e i servizi di space edge/cloud computing, contribuendo a creare un’economia spaziale circolare per trasformare i detriti spaziali in una risorsa preziosa.

Con quest’ultimo investimento, il Gruppo Terna intende cogliere l’opportunità di sviluppo tecnologico nell’ambito della “Space Economy”: l’uso delle costellazioni satellitari per l’osservazione della Terra e la trasmissione dei dati sta diventando sempre più cruciale per monitorare infrastrutture e territorio, supportando anche la progettazione e la realizzazione di nuove opere.

Infine, Terna Forward ha partecipato in qualità di follower investor al round da 2,4 milioni di euro in favore di Mela Works, startup italiana che ha ideato una soluzione per migliorare la gestione dei cantieri. Questo round ha visto la partecipazione di CDP Venture Capital come lead investor, attraverso il Fondo “Corporate Partners I” – comparto InfraTech, nonché del fondo italo-francese 360 Capital Partners e dell’acceleratore americano Techstars. La piattaforma mobile Mela, utilizzata da oltre mille aziende nei settori costruzioni, utilities, energy, e manifatturiero, permette di gestire e monitorare i lavori e i costi di cantiere tramite un’interfaccia user-friendly.

Terna Forward rafforza la sua presenza nel corporate venture capital

Terna Forward ha investito anche come Limited Partner dei comparti “Energy Tech” e “Infra Tech” del Fondo Corporate Partner I di CDP Venture Capital che ha già effettuato numerosi investimenti in tecnologie digitali e sostenibili per la transizione energetica.

Oltre agli investimenti in startup, al fine di presidiare con sempre maggiore efficacia il panorama del corporate venture capital, nonché di sostenere al meglio le proprie attività di investimento, Terna Forward ha deciso di aderire a due delle più importanti associazioni in questo settore: Italian Tech Alliance e AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt. Entrambe riuniscono i principali player del settore e rappresentano a livello nazionale e internazionale le istanze di investitori, startup, imprese e professionisti dell’innovazione, anche attraverso attività di ricerca, di formazione, di rappresentanza istituzionale e di monitoraggio legislativo.

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