Sta arrivando a Milano il grande summit europeo degli investitori. Si svolgerà nel capoluogo lombardo dal 28 al 30 ottobre, presso la sede della Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte, l’edizione italiana del prossimo Zero One Hundred Conference, evento europeo dedicato al Venture capital e al Private equity che da anni permette l’incontro, lo scambio e le relazioni tra fondi di investimento locali, globali e il grande panorama degli innovatori internazionali.
Frutto della collaborazione tra Zero One Hundred Conferences, l’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Milano e Milano&Partners, l’appuntamento attirerà oltre 500 manager e investitori che si focalizzeranno sull’ecosistema italiano.
Dopo l’edizione tenutasi a Roma nel 2023 rivolta in particolare all’ecosistema del capitale privato nel Sud Europa, per il 2024 il format Zero One Hundred Conferences approda per la prima volta nella città meneghina.
Il mercato VC e private equity in Europa
Il mercato del venture capital e del private equity sta vivendo una fase di trasformazione e crescita continua. In Europa il settore ha superato il valore di 1000 miliardi di euro e anche in Italia si osservano dinamiche di grande vivacità. Milano, in particolare, si conferma come epicentro di questa evoluzione. La città, storicamente riconosciuta come polo dell’innovazione e fucina di idee imprenditoriali, startup e nuovi business, sta cercando di compiere un significativo salto di qualità. Questo obiettivo si concretizza nell’organizzazione, per la prima volta, di un evento di rilievo internazionale che nei precedenti sette anni ha coinvolto oltre 11.500 delegati e ha toccato importanti città europee come Amsterdam, Berlino, Lussemburgo, Dublino, Copenaghen, Vienna, Praga, Tallin, Limassol e Bratislava.
Il VC in Italia
L’ecosistema del venture capital a Milano è sostenuto da una rete di incubatori, acceleratori e fondi di investimento che operano in sinergia con le università e i centri di ricerca della città. Questo ambiente favorevole ha attratto investitori sia nazionali che internazionali, contribuendo alla crescita di numerose startup innovative nei settori della tecnologia, della moda, del design e delle scienze della vita. A livello nazionale, tuttavia, gli ultimi numeri non sono soddisfacenti. Nel primo trimestre del 2024 sono state realizzate 67 operazioni di venture capital in Italia, che diventano 68 nei successivi tre mesi (+1,5%). Complessivamente il primo semestre 2024 si è chiuso con 135 operazioni (initial e follow on); erano 177 lo scorso anno (-24%). Sono i dati semestrali dell’Osservatorio VeM – Venture Capital Monitor di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) e LIUC.
Zero One Hundred Conference: la presentazione
Anche sulle ragioni di questo calo indagheranno i partecipanti all’evento Zero One Hundred Conference, presentato ufficialmente il 7 ottobre 2024. Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico del Comune di Milano, ha aperto la conferenza stampa evidenziando l’importanza strategica dell’innovazione per l’economia di Milano e dell’Italia. Citando il rapporto di Mario Draghi “Il futuro della competitività europea”, ha sottolineato come gli investimenti in ricerca e sviluppo siano cruciali per una crescita sostenibile. “Milano – ha detto – si propone come centro d’innovazione a livello nazionale ed europeo, e la scelta della città per ospitare un evento internazionale ne conferma la dinamicità e la capacità di attrarre investimenti globali”.
Mauro Marconi, Direttore commerciale di Zero One Hundred Conferences, ha illustrato il formato internazionale della conferenza, che a Milano segnerà il 52esimo evento del circuito con 400 delegati da 41 Paesi e oltre 115 speaker di rilievo. Ha definito l’evento come “una piattaforma ideale per collaborazioni tra investitori e startup innovative”.
Claudia Parzani, Presidente di Borsa Italiana, ha evidenziato l’importanza della società come interlocutore strategico per le aziende, sottolineando che le fusioni sono necessarie per la crescita delle piccole imprese italiane. Ha affermato che le aziende devono unirsi per essere competitive.
Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha parlato del ruolo del private equity come aggregatore di capitali. Ha poi descritto Milano come un contesto unico per attrarre talenti e investimenti, sostenendo la necessità di fusioni tra piccole imprese per accedere a capitali e innovazione.
Andrea Di Camillo, founder e managing partner di P101, ha discusso della cultura del rischio come motore dell’innovazione, sottolineando che le aziende in perdita investono in progetti innovativi, evidenziando l’importanza della cultura e gestione del rischio.
Massimiliano Magrini, founder e managing partner di United Ventures, ha criticato l’assenza di una filiera strutturata per le startup, esortando a vedere Milano come un punto di partenza per un ecosistema globale, senza provincialismo.