TERRITORI & INNOVAZIONE

Il Lazio punta sulle tecnologie per la sostenibilità: aiutano l’internazionalizzazione delle PMI



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Il Greenwich Global Forum è stata l’occasione per confermare un posizionamento e una strategia: fare del Lazio un economia all’avanguardia sulle tecnologie per la sostenibilità. Ecco come la Regione sostiene il Made in Italy green e lo sviluppo internazionale

Pubblicato il 19 set 2024



GreenTech Global Forum (1)

“Vogliamo promuovere il sistema produttivo del Lazio come economia all’avanguardia in Italia e in Europa nelle tecnologie per la sostenibilità, consapevoli che l’alto potenziale del sistema produttivo locale legato a un’efficace promozione internazionale può offrire sinergie nuove per generare innovazione, a beneficio dell’economia della nostra Regione e del nostro Paese”.

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca lo ha ribadito in occasione del Green Tech Global Forum  2024, organizzato il 16 e 17 settembre al Gasometro Ostiense da Lazio Innova.

Il Lazio e le tecnologie per la sostenibilità

Il Lazio, quindi, punta a diventare un’economia all’avanguardia nelle tecnologie per la sostenibilità. Secondo il Rapporto 2023 di Unindustria, l’80% delle aziende del Lazio possiede un sistema di gestione ambientale, il 61% ha adottato strumenti per la rendicontazione ambientale e il 48% fa uso di certificazioni o dichiarazioni di prodotto oprocesso. Inoltre, il 72% ha avviato iniziative di risparmio idrico, il 93% ha almeno un’iniziativa di gestione virtuosa dei rifiuti e il 77% possiede un sistema di raccolta differenziata.

Questi dati evidenziano la necessità di una strategia per la competitività delle filiere green, con l’obiettivo di attrarre nuovo business internazionale nei settori del Green Deal e accreditare la Capitale come centro di riferimento per le imprese innovative e gli investitori esteri.

Il Green Tech Global Forum è stata un’occasione per consolidare un posizionamento e una strategia: “la creazione e il consolidamento delle reti relazionali tra le PMI del Lazio e i partner internazionali”, ha ricordato la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli. Come? “Creando collaborazioni di sviluppo e innovazione attraverso pratiche commerciali sostenibili e rispettose dell’ambiente, offrendo soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide ambientali e creare valore economico e sociale a lungo termine”.

Export, le opportunità della transizione ecologica

Le tecnologie per la sostenibilità costituiscono un’opportunità di sviluppo per le imprese verso i mercati internazionali. sostenendo anche le politiche di internazionalizzazione. Durante il Forum è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con SIMEST – Società Italiana per le Imprese all’Estero, con l’obiettivo di sviluppare e promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende regionali in tutti i Paesi e aumentare il livello delle esportazioni delle imprese del territorio.

Secondo il Doing Export Report 2024 di SACE, il valore delle esportazioni italiane di beni registrerà un +3,7%quest’anno, +4,5% nel 2025 e +4,2% in media nel biennio successivo, superando i 650 miliardi di euro nel 2024 e raggiungendo i 679 miliardi nel 2025. Un traino di crescita arriverà dai piani di sviluppo nell’ambito della transizione green e digitale, che stimoleranno la domanda dei beni di investimento.

Il Made in Italy green raggiungerà i 50 miliardi di vendite all’estero entro il 2025 ed è previsto in crescita dell’11,1% nel 2024 e del 13,7% il prossimo anno. Le imprese che nel tempo hanno investito in tecnologie digitali e adottato processi produttivi digitalizzati godono di vantaggi di produttività misurabili e durevoli, con un aumento della produttività del 3,1% all’anno per la sola intelligenza artificiale.

L’innovazione per la competitività delle imprese laziali

Le imprese che hanno adottato tecnologie 4.0 nel 2025 avranno migliori performance sia produttive che di export rispetto a quelle che non hanno adottato il 4.0, con un aumento della produzione previsto nel 33% contro il 25% delle imprese nel primo caso e nel 27% contro il 24% nel secondo caso, secondo il Doing Export Report 2024 di SACE.

Esiste anche un effetto “skills 4.0”: le imprese che hanno investito sia nelle tecnologie digitali sia nella formazione prevedono per il prossimo anno aumenti di produzione in maniera più diffusa rispetto a quelle che pur adottando il 4.0 non hanno puntato sulla formazione (il 36% contro il 29%). In particolare, le imprese che usano strumenti di intelligenza artificiale hanno una maggiore probabilità di quasi il 10% di registrare un aumento dell’export nei prossimi anni, probabilità che raddoppia nel caso delle imprese di piccole dimensioni.

Lazio, le politiche a sostegno dell’internazionalizzazione green

Tra le iniziative legate al sostegno alla green economy, la Regione Lazio ha lanciato il BANDO ENERGIA, con una dotazione complessiva di 40 milioni di euro da risorse del Programma FESR 2021-2027, per sostenere gli investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese del Lazio.

Il contributo è a fondoperduto, con un importo minimo di 150 mila euro e un massimo di 2 milioni di euro per ciascun progetto.

È stato inoltre lanciato il BANDO CIRCULAR ECONOMY, 30 milioni di euro per la circolarità e l’efficienza delle risorse delle imprese, a favore di processi produttivi sostenibili, con una riserva di 10 milioni destinata ai progetti delle imprese aderenti a un’APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata). Queste misure mirano a consentire alle imprese del Lazio di ridurre le quantità di scarti e rifiuti industriali attraverso il ricorso a strumenti e pratiche per l’economia circolare.

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