Il cemento green interessa anche a Bill Gates, che è tra i sostenitori della startup svedese CemVision. Fondata nel 2020 ha messo a punto un sistema per produrre cemento che può arrivare a produrre il 95% in meno di emissioni e ha appena chiuso il suo primo round di 10milioni di euro, subito dopo aver trovato il primo cliente.
Cemento green, perché è un mercato in crescita
Perché il cemento interessa il founder di Microsoft? Il calcestruzzo – una miscela di cemento, sabbia e acqua – è il secondo materiale più utilizzato sulla Terra dopo l’acqua. Ogni anno viene utilizzato più di acciaio, legno, plastica e alluminio messi insieme. Il problema è che la produzione di cemento emette l’8% di CO2 globale, quattro volte quella dei viaggi aerei.
Il cemento, quindi, pone una grande questione di sostenibilità. Il mercato globale del cemento è valutato intorno ai 380 miliardi di dollari e, essendo l’elemento legante fondamentale del calcestruzzo, la domanda per il materiale raggiunge circa 4 miliardi di tonnellate all’anno.
Sono, quindi, diverse le startup che stanno lavorando per ridurre l’impatto ambientale di un prodotto così largamente richiesto e utilizzato nel mondo. Oltre a CemVision le britanniche Material Evolution e BioZeroc, la finlandese Carbonaide e la greentech SaltX, anch’essa svedese e quotata in Borsa.
Per tutte l’obiettivo è sviluppare un cemento green, fino al 95% più sostenibile rispetto a quello tradizionale e questo impegno sta attirando numerosi investitori di venture capital. Una vera rivoluzione per l’industria delle costruzioni, poco propensa all’innovazione, e per il contech, quel settore del proptech che si occupa delle tecnologie applicate alle costruzioni appunto.
Cemento Green, che cosa fa la startup svedese CemVision
La startup svedese Cemvision ha ideato un processo di produzione che utilizza sottoprodotti di industrie come l’acciaio e l’estrazione mineraria invece del calcare fresco, risultando in un’alternativa circolare e più pulita. “Siamo sulla buona strada per produrre cemento che emette il 95% in meno di carbonio rispetto ai metodi tradizionali pur rimanendo altrettanto forte e potenzialmente anche più veloce”, ha avuto modo di spiegare il CEO Oscar Hållén.
Quando e perché inquina la produzione di cemento? Quando il calcare viene riscaldato in un forno, il carbonato di calcio si scompone in ossido di calcio e anidride carbonica. Circa il 60% delle emissioni totali dell’industria del cemento sono il risultato di questo processo. Utilizzando alcuni sottoprodotti industriali, come le scorie della produzione di acciaio, Cemvision elude completamente questa reazione chimica. L’altro 40% delle emissioni del cemento proviene dall’energia necessaria per surriscaldare il calcare in un forno. Oggi la maggior parte dei forni è alimentata da carbone, petrolio e gas naturale. Nell’UE, alcuni addirittura bruciano spazzatura.
L’impianto dimostrativo di Cemvision in Polonia, che è entrato in funzione a metà del 2023, produce 4.000 tonnellate di cemento all’anno ed è alimentato da biocarburanti. La startup sta attualmente sviluppando un forno che funziona con elettricità (per lo più rinnovabile) nel laboratorio di Stoccolma. Poiché i rifiuti industriali che utilizza possono essere trattati a temperature più basse, Cemvision ha bisogno di molta meno energia in generale per produrre il suo cemento.
Il primo round di CemVision e la partecipazione di Bill Gates
CemVision ha chiuso il suo primo round di 10 milioni di euro grazie alla partecipazioner di investitori svedesi come Polar Structure e BackingMinds, oltre a Zacua Ventures con sede a San Francisco. Il finanziamento dopo che la startup ha siglato un accordo con il suo primo cliente, l’importante azienda industriale svedese LKAB. CemVision può contare anche sul sostegno del braccio non-profit del grande investitore svedese EQT, la Fondazione EQT, e da Breakthrough Energy di Bill Gates — da cui ha ottenuto finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, che proseguiranno fino al 2024.
Breakthrough Energy è il nome ombrello di diverse organizzazioni fondate da Bill Gates nel 2015, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione nell’energia sostenibile e in altre tecnologie per ridurre le emissioni di gas serra. L’obiettivo principale di Breakthrough Energy è raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050, affrontando la sfida del cambiamento climatico attraverso tre ambiti di azione: finanziare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie utili per ridurre significativamente le emissioni; creare un mercato delle tecnologie pulite riunendo il settore pubblico e privato; sostenere le politiche che diano incentivi alla tecnologie per la riduzione del carbonio, contribuendo a ridurne i costi.
Le prospetti di crescita di CemVision
Articolo originariamente pubblicato il 06 Mag 2024