La startup contech Juno ha raccolto 20 milioni di dollari in un nuovo round di investimenti di Serie A a cui hanno partecipato compagnie quali Comcast Ventures, Khosla Ventures e Real Estate Technology Ventures. I nuovi fondi saranno utilizzati per accelerare la crescita e per stringere nuove collaborazioni.
Nata a San Francisco, California, nel 2019, Juno punta a costruire appartamenti economici ed ecosostenibili tramite un processo che Jonathan Scherr, co-founder e Ceo, ha definito “produttizzazione”: “Consideriamo lo sviluppo immobiliare come lo sviluppo di un qualsiasi altro prodotto. Costruendo edifici pensati per essere replicati, gli strumenti e i sistemi che vengono man mano messi a punto possono essere continuamente migliorati, così da aumentarne l’efficienza”. Al contrario, “se ogni edificio è considerato come a sé stante, tutto ciò che si impara in un singolo progetto viene poi perso”.
Come sottolineato da TechCrunch, il concetto di produttizzazione ideato da Juno è per certi aspetti simile a quello comunemente applicato agli edifici prefabbricati, un ambito oggi popolato da startup come Abodu e Mighty Buildings, capaci di colmare il vuoto lasciato da Katerra.
Secondo Scherr, il sistema implementato da Juno permette di risparmiare tempo e denaro migliorando la precisione dei progetti. Il risultato consiste quindi in soluzioni immobiliari economiche e disponibili per tutti i cittadini americani.
Juno dedica un’attenzione particolare anche al tema dell’eco-sostenibilità: la compagnia afferma, infatti, che grazie al proprio metodo è possibile migliorare l’efficienza nelle fasi di progettazione e costruzione di un immobile, riducendo gli sprechi e la quantità di energia utilizzata.