Coverzen, l’insurtech italiana che semplifica il lavoro dell’intermediario con il digitale

Dall’esperienza di tre veterani del settore, l’insurtech italiana Coverzen nasce per supportare la digitalizzazione dell’intermediario assicurativo. Fondata a fine 2021, ha raccolto a pochi mesi dalla fondazione un round pre-seed da 500mila euro

Pubblicato il 01 Feb 2022

Giuliano Messina e Alberto Mazzetti, co-founder Coverzen

Il mercato assicurativo cambia, e inevitabilmente cambia anche il lavoro dell’intermediario. Dall’esperienza di tre veterani del settore, nasce per aiutarlo a digitalizzarsi l’insurtech italiana Coverzen: fondata a fine 2021, ha raccolto a pochi mesi dalla fondazione un round pre-seed da 500mila euro.

Ecco come utilizza gli strumenti digitali per “unire il meglio del mondo digitale a quello intermediato”.

Intermediazione digitale: il futuro dell’intermediario assicurativo

L’approvazione continua di regolamenti, obblighi e responsabilità a carico dell’intermediario rendono oggi complesso emettere anche la polizza più semplice. Come rilevato dal World insurance report 2021 redatto da Capgemini, le compagnie assicurative stanno investendo nella digitalizzazione, ma hanno difficoltà a renderla produttiva.

Per questo motivo è nato il termine Digi-intermediation: intermediazione sostenuta dalle tecnologie digitali per muoversi tra digitale e fisico con soluzioni di continuità e ottimizzazione dei processi.

In questo contesto nasce Coverzen, una risposta alle nuove esigenze dell’intermediario digitale.

Coverzen, la piattaforma che semplifica il lavoro dell’intermediario

Fondata nel 2021 da Alberto Mazzetti, Giuliano Messina, Umberto Lentini, Coverzen è il frutto dell’esperienza decennale del precedente progetto dei suoi fondatori, SOStariffe.it (venduta nel 2020 a Gruppo MutuiOnline): servizio che coniuga vendite e gestione di una piattaforma altamente sofisticata e performante. Al gruppo si unisce l’amministratore delegato Raffaele Bianchi, con alle spalle una carriera nella consulenza strategica a MBS Consulting.

Coverzen è un servizio dedicato ai professionisti del settore assicurazioni che rende semplice il processo di quotazione, personalizzazione e vendita di polizze per l’auto, la persona, i professionisti e le imprese, in modo completamente digitale, permettendo allo stesso tempo la comparazione delle migliori offerte sul mercato.

Attraverso un unico portale, permette all’intermediario di gestire comodamente il portafoglio assicurativo e avere accesso alle migliori tariffe presenti sul mercato, abilitandolo a emettere più polizze in un arco temporale minore e gestire la propria clientela in un modo più efficace.

“Coverzen nasce con l’intento di digitalizzare e soprattutto semplificare il lavoro degli intermediari assicurativi” spiega Giuliano Messina, co-fondatore di Coverzen. “Siamo determinati ad ottenere un posizionamento di riferimento nel settore e diventare lo strumento fondamentale per l’operatività dei professionisti assicurativi anche a beneficio del cliente finale che potrà così avere a disposizione un’ampia gamma di prodotti, mantenendo il supporto e la consulenza del proprio assicuratore.”

Aggiunge Alberto Mazzetti, co-fondatore di Coverzen: “Coverzen è una tech company e broker assicurativo che permette di quotare ed emettere le polizze di compagnie dirette e tradizionali in modo completamente digitale, supportando in modo smart l’intermediario tutti i passaggi burocratici: dalla compilazione del questionario di adeguatezza, la preventivazione in meno di 30 secondi, il confronto delle polizze, la personalizzazione, la firma di tutti gli allegati previsti per legge, con firma digitale, alle scelte di pagamento o di frazionamento del premio. Naturalmente per chi ha la necessità di firmare i documenti in cartaceo o pagare in contanti, è possibile percorrere anche questa strada”.

Coverzen, il round di finanziamento

Il round di finanziamento pre-seed, che raccoglie mezzo milione di euro, arriva a fine gennaio 2022, a pochi mesi dalle fondazione della startup.

Partecipano al round gli stessi fondatori, Alberto Mazzetti, Giuliano Messina, Umberto Lentini, accompagnati da un gruppo di investitori della Silicon Valley e dall’imprenditore e investitore seriale Jacopo Vanetti.

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