La trasformazione in atto nel mondo assicurativo non è solo digitale, sostiene Deloitte, anche se è decisamente importante.
“A demanding future – The four trends that define insurance in 2020” è l’analisi di fine anno della multinazionale della consulenza Deloitte che attraverso interviste con oltre 200 dirigenti assicurativi C-suite in tutta l’area EMEA, ha potuto identificare e raccogliere in 4 quattro tendenze principali i punti chiave per il futuro di questa industria miliardaria, o per lo meno, di quelle Compagnie che intendano rimanere sulla breccia della crescita.
“Gli assicuratori devono concepire e offrire ai clienti prodotti e servizi che siano rilevanti per loro. – ha commentato Andy Masters, partner assicurativo di Deloitte – A differenza delle nuove start-up insurtech, gli assicuratori tradizionali hanno milioni di clienti e devono costruire proposte coinvolgenti e fidelizzanti”.
Ovvero, ciò che è stato fino a oggi il processo di digital transformation delle Compagnie forse non ha ancora centrato quel concetto di customer centricity di cui tanto si parla: in Italia, come abbiamo recentemente riportato, solo il 14% dei consumatori compra polizze online, ed è del solo 2% l’utilizzo di servizi come le micro-insurance o la gestione dei claim da mobile. Forse è una questione generazionale, forse serve un passaggio culturale anche da parte dei clienti, forse serve migliorare i servizi assicurativi a livello di proposte, facendosi aiutare dal digitale certamente, ma il punto è mettersi soprattutto d’impegno a capire ‘chi sono oggi i clienti assicurativi e cosa desiderano’.
Il primo dei 4 trend di Deloitte è appunto questo:
1 – Un nuovo mondo, nuovi clienti, nuove soluzioni
Le esigenze, le conoscenze e le aspettative dei clienti si sono ampliate in modo esponenziale nell’ultimo decennio. Come possono gli assicuratori adattarsi alle loro esigenze?
I clienti sono la forza dirompente nel settore assicurativo. In un’epoca di immediatezza, di continui cambiamenti e di scelte schiaccianti in cui la fedeltà non è più un dato di fatto, il settore deve estendersi oltre i suoi prodotti e servizi principali se vuole mantenere la sua base clienti. Deve innovare radicalmente e cambiare approccio.
Deloitte dice che la crescita del business per una Compagnia assicurativa verrà da un cambio di approccio, che dovrà trasformarsi da meramente protettivo in preventivo e protettivo, con una gamma di nuovi servizi e prodotti, nuovi modelli di business e una maggiore attenzione alla prevenzione.
Ma come può una Compagnia innovare velocemente i propri servizi e prodotti? Deloitte indica la strada delle startup.
3 – Tutti convocati al tavolo delle trattative
In un ambiente altamente competitivo, le aziende esistenti non possono più fare affidamento sulla crescita organica o sull’innovazione interna. Largo dunque a fusioni e acquisizioni, equity partnership e collaborazioni, i vincitori saranno quelli che potranno stringere alleanze con start-up innovative, allearsi con InsurTech e consolidarsi con i loro concorrenti. Un’industria in rapida evoluzione richiederà capacità di fare affari senza precedenti.
L’attenzione alle startup sarà necessaria anche per il quarto e ultimo trend proposto da Deloitte: l’implementazione di nuove tecnologie. “L’attività di M&A sarà incentrata sui mercati chiave e sui prodotti, ma sarà anche utilizzata, attraverso acquisizioni o partnership, per accedere a tecnologie che consentono miglioramenti all’interno del settore. – afferma Ian Sparshott, partner assicurativo di Deloitte – Ciò potrebbe comprendere la distribuzione, nuovi prodotti, capacità di sottoscrizione o miglioramenti del processo di liquidazione dei sinistri. Tuttavia, il successo dell’integrazione dei nuovi attivi acquisiti sarà fondamentale per determinare il successo di questa strategia”.
I cambiamenti tecnologici sono un dato di fatto. Ma saperlo e intervenire di conseguenza sono cose molto diverse. Come possono gli assicuratori utilizzare a loro vantaggio tecnologie come gli analytics, la blockchain e il cloud? Le compagnie di assicurazione devono essere in grado di utilizzare la tecnologia giusta per lo scopo giusto o rischiano di rimanere indietro.
Secondo Deloitte, gli assicuratori sono troppo ottimisti circa i progressi dell’industria nell’adozione e nell’uso delle tecnologie, in realtà si trova in ritardo rispetto a molti altri settori. Le compagnie non sono prorpiamente consapevoli della disruption tecnologica su larga scala che sta per abbattersi su di loro, e tra coloro che la cavalcheranno ci sono i giganti della tecnologia che stanno già entrando in altri spazi fortemente regolamentati, come le banche, e hanno una capacità di analisi dei clienti senza precedenti che permetterà loro di creare modelli assicurativi facili da comprendere, flessibili e incentrati sul cliente.
Articolo originariamente pubblicato il 10 Dic 2019