Techcrunch, perché il boom dell’insurance tech è solo all’inizio

Il sito web americano, considerato la bibbia delle startup, fa il punto sullo scenario in movimento dell’industria assicurativa. Che è enorme ma vecchia. E per questo rappresenta una grande opportunità per le nuove imprese

Pubblicato il 14 Giu 2016

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Cosa succede nel settore assicurativo e perché è così interessante? Anche i dati più recenti, le nuove iniziative in questo campo non solo da parte di startup, ma delle stesse compagnie, mostrano che il settore assicurativo, sempre considerato uno dei più affetti da immobilismo oggi, vive un grande momento di boom, quasi di rinascita. Sicuramente di rivoluzione.

Ne analizzano il perché sulle pagine di Techcrunch due investitori, in un lungo e dettagliato articolo che riporta lo scenario, i dati, le opportunità, l’impatto/alleanza delle tecnologie.

La prima questione affrontata è “perché il settore è così interessante” ha una risposta intuibile, ma che dati alla mano impressiona: le assicurazioni sono un mercato enorme e vecchio. 1,1 trilioni di dollari in premi assicurativi, solo in US, che rappresentano circa il 7% del PIL nazionale. E in questi dati c’è anche un calo che negli ultimi anni si è verificato proprio a causa dei processi obsoleti che poco si sposano con le abitudini dei consumatori: nel 1960 il 59% degli adulti americani aveva un’assicurazione sulla vita, oggi appena il 36%.

Le opportunità che si aprono a startup sfidanti, ma anche alle compagnie consolidate, grazie alle nuove tecnologie data driven sono enormi, perché permettono di realizzare offerta di nuovi prodotti, nuovi modelli di business, un diverso pricing, personalizzazione, attraverso canali veloci, digitali, tempestivi. L’esplosione di tecnologie IoT e per lo smart building, saranno grandi alleati del settore assicurativo; così come l’individuazione di un target clienti quale quello delle PMI che è stato tradizionalmente poco “coccolato” dalle compagnie US.

Per non parlare poi di nuove opportunità nascenti da rischi del tutto nuovi: droni, cyber attack, nuovi veicoli come le driveless car.

Di fronte a tutte queste opportunità c’è dunque spazio per le startup. Quali sono esattamente le riflessioni che una startup deve fare e vuole entrare nel business assicurativo?

I due analisti danno indicazioni, anche abbastanza precise, anche di questo tipo: capire bene la catena del valore e dove posizionarsi, capire bene gli aspetti regolatori, avere un chiaro modello di revenue.

In conclusione, “insurance innovation is here to stay” dice l’articolo, e offre opportunità alle compagnie tradizionali, a investitori, a startup che abbiano voglia di cambiare e di migliorare le assicurazioni a vantaggio del cliente. La disruption del settore che già si è vista, ha appena grattato la superfice di un sistema in cui c’è ancora molto da fare.

Leggi l’articolo completo su Techcrunch.

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